| | | OFFLINE | Post: 11.290 | Registrato il: 03/10/2008 Registrato il: 01/11/2008 | Sesso: Maschile | |
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Allora, detto questo, prenderemo come regola del nostro dialogo, una famosa frase del Pastore Francesco Toppi, ex presidente delle Assemblee di Dio in Italia, ovvero che "Un testo, fuori dal conesto è solo un pretesto".
Diciamo che Francesco Toppi non ha fatto altro che copiare una famosa frase di sant'Agostino d'Ippona
Occorre fare una imponente premessa; intanto non è neppure certo e provato storicamente che Pietro andò a Roma (vi sono testimonianze, non prove. Ciò che affermo io non è che sia impossibile che Pietro sia stato a Roma o che sia falso, dico solo che non è certo), quindi non si può nemmeno provare il suo pontificato di circa 25 anni. Tuttavia cosa ben più grave, è che se anche Pietro fosse stato istituiuto da Gesù quale fondamento della Chiesa in nessun punto della Scrittura si parla di successione apostolica, cioè che questo prezioso mandato sia trasmissibile. Le parole di un commentario biblico esprimono: "la prima pietra d'un edificazione non si può sostituire e il privilegio di chi fonda una società o un'istituzione non è trasmissibile". Anche se fosse bibblico il mandato pietrino, non è certamente biblica la trasmissione di questo mandato!
Allora...cerchiamo di non mettere troppe cose nel pentolone se no una discussione non termina più....sulla successione apostolica ne potremo parlare più in là per ora concentriamoci su Pietro, per quanto riguarda la presenza di Pietro a Roma, senza offesa tutti gli studiosi seri sia cattolici che non sono concordi nell'affermare che Pietro fu a Roma e vi morì come martire, se vuoi puoi dare un'occhiata qui: PIETRO FU DAVVERO A ROMA?
Ma concentriamoci su Pietro e sulla affermazione del Signore Gesù Cristo. Ho letto la spiegazione grammaticale del verso di Matteo 16:18 riportata da Cattolico Romano, e sinceramente, sperando che nessuno si offenda, si avvicina al sofismo.
Non la prendo come offesa, ma leggendo il tuo commento che è un'interpretazione completamente estraneo a ciò che afferma la Bibbia, direi che al sofisma ci vai più vicino tu.
Perchè infatti il QUESTA a cui si riferisce Gesù dovrebbe essere Pietro è non piuttosto l'affermazione di Pietro?
Il perchè ti è stato detto e te lo dice anche la traduzione interconfessionale fatta sia dai protestanti che dai cattolici;
Beato te, Simone figlio di Giona, perchè non hai scoperto questa verità con forze umane, ma essa ti è stata rivelata dal Padre mio che è in cielo. Per questo io ti dico che tu sei Pietro e su di te, come su una pietra, io costruirò la mia Chiesa. ("Editrice Elle Di Ci" e "Alleanza Biblica Universale") __________________________________________________
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