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NOVA ET VETERA nuovo e vecchio, vecchio e nuovo, chiariamo la situazione?

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2010 18:24
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01/06/2010 21:26

Re:
martinicm, 31/05/2010 10.18:

APPUNTO: NON ESISTE UN DOCUMENTO UFFICIALE CHE ABOLISCA LA MESSA VOM, ma Paolo VI la vietò..
APPUNTO NON SCRISSE NULLA DI UFFICIALE come difatto può averla vietata?






[SM=g7387] se sai trovare una risposta ti pago una cena....

lo comprendi dove sta il dramma e il problema?

Come fece Paolo VI a vietare ai giovani seminaristi a NON celebrare più la Messa antica?

TUTTAVIA LO VIETO'...qui sta il dramma che non vuoi o non riesci a comprendere, la vietò Paolo VI senza alcun documento ufficiale...lo dicono vescovi e cardinali...lo dice Ratzinger anche se non diede mai la colpa direttamente al Pontefice, ma lui ha sempre parlato di un grave errore...perfino san Padre Pio che in un primo tempo ricevette l'indulto per celebrare la Messa antica (perchè era annoverato fra i preti anziani), dovette celebrare OBBLIGATORIAMENTE anche quella NOM che lui UBBIDIENTE FECE MA SOLO IN LATINO...E METTENDO DAVANTI SEMPRE UN GROSSO CROCEFISSO perchè la gente non si distraesse a guardare LUI, ma si concentrasse sul Cristo E PIANSE NELL'OBBEDIENZA.....san Padre Pio così potè celebrare nei due modi rifiutandosi però di dire la Messa NOM in italiano...

[SM=g7427]



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Re:
pavel43, 01/06/2010 17.37:

Da tempo non passavo da questo forum, ha attirato la mia attenzione questa discussione NOVA ET VETERA, solo perchè mi ricorda una recente esperienza. Un mio caro amico tradizionalista lefebrviano(ho scritto giusto?)mi ha invitato pochi giorni fa ad assistere ad una conferenza sulla bellezza della messa in latino. Organizzata da un gruppo della fraternità San Pio X (se non erro). Vi partecipava pure un sacerdote non lefebrviano che celebra solo la messa in latino (quella di Pio V?). I relatori della fraternità mi hanno un po deluso è stato invece questo sacerdote con un'esposizione molto appassionata che mi ha dato materia di riflessione. Mentre quest'ultimo argomentava sulla sacralità di quella che definisce la vera messa gli altri si limitavano screditare la messa post conciliare elencandoi soliti difetti più formali facndomi quasi sentire un cattolico minimalista.
Non entro nel merito anche perchè non sono in grado di valutare i punti importanti come fa Caterina.
All'uscita dalla sala conferenze noto un raggruppamento di persone appena uscite che si sperticavano,scherzosamente ma non troppo, in saluti fascisti. Il mio amico mi ha poi spiegato che ci sono dei nostalgici e altri gruppi di fede leghista, niente da eccepire su quest'ultima, ma l'insieme mi ha lasciato perplesso.
Nostalgia del sacro o di qualcosa d'altro?
Beh per ora preferisco essere un cattolico minimalista.




[SM=g7340] nè cattolico minimalista ne altro....bentrovato!

Ci troviamo in perfetta sintonia, per questo ho riportato quelle parole di padre Giovanni Cavalcoli sulla questione della Messa NOM (=Novus Ordo Missae) che si differenzia dal VOM(=Vetus Ordo Missae) ma le cui differenze che portarono agli abusi NON le troviamo affatto nei Documenti del Concilio...

La Sacrosanctum Concilio che senza dubbio portava dei cambiamenti AL RITO elevando il gradino dedicato alla Lettura della Bibbia durante la Messa e riportando la Preghiera dei Fedeli, di fatto NON intese stravolgere questi cambiamenti, per esempio:

- un conto fu dare più spazio alle Letture, altra cosa fu che la Lettura in certe occasioni fu posta sullo stesso piano del Pane Eucaristico o che le Preghiere dei fideli divennero occasione di interventi CREATIVI tra i fedeli con le MENZIONI IMPROVVISATE...

- un conto fu ammettere la lingua del luogo, altra cosa fu FAR SCOMPARIRE IL CANONE IN LATINO (la parte che va dal Santo al Pater Noster)...

- un conto fu voltare il sacerdote verso i fedeli (secondo me questo fu un errore) altra cosa fu FAR SALIRE I FEDELI ATTORNO ALL'ALTARE, questo la Sacrosanctum Concilium non lo dice....

- un conto fu far partecipi i fedeli dell'attività liturgica, altra cosa fu avanzarli NELL'ATTIVISMO LITURGISTA CON LA CREATIVITA' DEL PROPRIO GRUPPO...

- un conto fu CONCEDERE l'Eucarestia alla mano partita dalla necessità soprattutto dei grandi raduni, altra cosa fu AVER OBBLIGATO SOLO ALLA MANO ED AVER ELIMINATO GLI INGINOCCHIATOI...

- un conto fu aprirsi ai fedeli, altra cosa fu ELIMINARE IL CROCEFISSO DALL'ALTARE PER ADDOBBARE L'ALTARE DI ALTRE COSE...

dunque un conto fu....ma altra cosa ABUSIVA fu il resto che nella Sacrosanctum Concilium non troviamo... [SM=g7352]


I Lefebvriani ora devono difendere il proprio terreno guadagnato con sudore e con anni di propaganda avversiva e negativa nei loro confronti... se a mons. Lefebvre NON fosse stato vietato di dire Messa antica, probabilmente ci sarebbero stati altri risvolti e forse meno negativi, ma con il senno del poi non si fa la storia...e a parte la TOTALE chiusura che essi hanno ora nei confronti del DOPO CONCILIO E DI COSA DA ESSO NE SCATURI', per il resto siamo in piena sintonia....

Gli manca poco per trovarsi in Comunione piena, al momento e con la revoca della scomunica essi SONO CATTOLICI DENTRO LA CHIESA MA SENZA GIURISDIZIONE...è come se fossero "in attesa" e poichè, giustamente, non possono restare inermi, loro procedono avanti come del resto dovremo FARE NOI con la Riforma di Benedetto XVI che però non viene ascoltato... [SM=g7367]

[SM=g7427]




[Modificato da Caterina63 01/06/2010 21:46]
01/06/2010 21:49

Credo che Tea ha ora esposto bene la differenza tra Messa VOM e Messa NOm....
e allora che dire?


FIDIAMOCI,NO!
Papa Benedetto XVI e' ora il Vicario di Cristo e se non ci fidiamo di lui ,di chi allora dobbiamo fidarci?

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01/06/2010 21:56

Re:
Vilucchio., 31/05/2010 15.50:



Si discute su Nom e Vom ma intanto io sto seguendo la Messa Nom ....allora non e' piu' valida?Allora nn è piu' valido accostarsi alla Comunione?
No .e' sempre valido.Anche perche' altrimenti dove potrei andare a Messa?
Qui si discute sulla Liturgia ,perche' sentirsi minacciati nelle proprie certezze?
Io credo che dobbiamo guardare la luna ,non il dito che indica la luna....
Papa Benedetto XVI vuole questo.
Dobbiamo aver a cuore Gesu',solo questo.
La Liturgia non è forma o esteriorita'.
Questo l'ho capito benissimo.
Se fosse questo avrebbe ragione questo tuo modo di opporsi al Vom.
Ma la Liturgia della Antica Messa non e' esteriorita' ,è la radice stessa del Credo che noi confessiamo.





[SM=g7372] parole sagge e sacrosante....

se ho postato il testo di padre Cavalcoli o.p. sulla Messa NOM è segno anche che lo condivido....il che non mi impedisce di pormi delle domande...di farmi delle domande e se posso e se il Signore ME LO CONCEDE di trovare delle risposte NON che soddisfino la mia curiosità MA CHE MI AIUTINO DI PIU' AD AMARE LA CHIESA e se posso, perchè no, AIUTARE anche quanti ancora non comprendono...

Non è un processo a NESSUNO...il titolo lo dice bene NUOVO E VECCHIO, la Chiesa da 2000 anni ha sempre unito il Nova e Vetera, ma questa volta è accaduto qualcosa... qualcosa è andato storto...lo disse Paolo VI e lo ripetono gli ultimi Pontefici:
"tutti pensavamo, disse Ratzinger che parteciò al Concilio, che dal Concilio sarebbe sorto un nuovo tempo di pace per la Chiesa, INVECE VENNERO LE TENEBRE, CHE COSA E' ANDATO STORTO?"

Ci ritroviamo che i Cattolici hanno fatto apostasia ed hanno perduto la fede, mentre i non cattolici NON si sono convertiti alla Chiesa di Cristo....
è evidente che i conti non tornano...

Vi invito alla lettura di Padre Tomas Tyn o.p. sui problemi del dopo Concilio e del quale padre Cavalcoli o.p. è il promotore della sua causa di beatificazione:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8767016&...


E senza dubbio un argomento come questo deve PIACERE, INTERESSARE altrimenti è quasi normale vedere nemici dove non ci sono...deve piacere soprattutto come occasione per INNAMORARSI DELLA CHIESA...

[SM=g7427]
01/06/2010 22:01

Non riesco a capire tutta questa diffidenza verso la Messa Vom.
Piuttosto vorrei sapere quali sono le ragioni "scientifiche "per cui la Messa Antica doveva essere abolita e sostituita da quella nom ( di fatto e' stato cosi') con abusi ed errori.
Se il sacerdote si rivolge all'altare per non dare alle spalle alla Eucaristia ...dov'è il problema?
Se le preghiere son dette in latino( ma a fianco c'è la traduzione ora in italiano ,ora in inglese ect ect)dov'è il problema?
Ricevere per bocca la Comunione come è sempre stato ,che problema c'è?davvero si risparmia tempo riceverla per mano?
Perche' togliere il Crocifisso dall'altare?Quando esso suscita contemplazione e riverenza a ricordo del Suo sacrificio per noi?
Grazie Tea per averci ricordato San Padre Pio.
Lui diceva Messa in latino....chissa' quante conversioni ha ottenuto a Cristo Gesu' con la sua Messa!

Chissa' se un domani avro' la grazia di seguire una Messa in latino o Vom.
[Modificato da Vilucchio. 01/06/2010 22:07]
01/06/2010 22:20

.....ihihihihi
purche' il sacerdote non dica l'omelia in latino!
Altrimenti mi ritorna l'incubo delle versioni in latino....
cmq per la cronaca mio figlio di 7 anni vuole imparare il latino, lui e' affascinato dalle lingue straniere e latino lo affascina.
Ho provato una volta ad usare il traduttore google ...ehehhehe chiaro che nn c'è il latino ...e' lingua morta! Ma perche' diventare ignoranti....mia nonna che aveva solo la scuola elementare sapeva tutte le preghiere in latino e....ehehhe...qdo il sacerdote celebrava, lei sottovoce ripeteva tutte le sue parole,anzi a volte le davo una gomitata sorridendo mica doveva celebrare lei la Messa,ahhh cara nonna,quanto mi manchi.... :)


Da piccola ,in effetti,mi e' capitato di sentire qualche preghiera in latino dal sacerdote ...era anziano.Sara' per questo allora?Perche' era anziano?
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01/06/2010 22:30

Re:
martinicm, 31/05/2010 10.26:

Visto che citi testi autorevoli a riprova della tua teoria posta la famosa omelia dove Paolo VI espressamente afferma che è fatto divieto di celebrare la messa antica e successivi documenti e prove che affermano che questo divieto è inapellabile e infallibile quindi non contestabile.




[SM=g7340] visto che sei prodigo nel cercare materiale catto-progressista, ti facevo più scaltro nel trovare anche materiale più saggio come l'omelia di un Papa...

intanto medita su questo, poi ti posto l'omelia che avresti trovato serenamente nel sito del Vaticano [SM=g8468] :


Lo spiega molto bene anche il card. Ratzinger nella sua autobiografia:

"rimasi sbigottito per il divieto del messale antico, dal momento che una cosa simile non si era mai verificata in tutta la storia della liturgia.
Pio V e non diversamente da lui, anche molti dei suoi successori avevano rielaborato questo messale, in un processo continuativo di crescita storica e di purificazione, in cui, pero', la continuità non veniva mai distrutta. Un messale di Pio V che sia stato creato da lui non esiste. C'è stata la rielaborazione da lui ordinata, come fase di un lungo processo di crescita storica.

Dopo il concilio di Trento, per contrastare l'irruzione della riforma protestante che aveva avuto luogo soprattutto nella modalità di "riforme" liturgiche, tanto che i confini tra cosa era ancora cattolico e cosa non lo era più, spesso erano difficili da definire. In questa situazione di confusione, resa possibile dalla mancanza di una normativa unitaria e dall'imperante pluralismo liturgico eredito dal tardo medioevo, il Papa decise che il Missale Romanum, il testo liturgico della città di Roma, in quanto sicuramente cattolico, doveva essere introdotto dovunque non ci si potesse richiamare a una liturgia che risalisse ad almeno duecento anni prima. Dove questo si verificava, si poteva mantenere la liturgia precedente, dato che il suo carattere cattolico poteva essere considerato sicuro"
(J. Ratzinger La mia vita pp. 111-112).


ordunque cosa disse Paolo VI invece?

www.vatican.va/holy_father/paul_vi/speeches/1976/documents/hf_p-vi_spe_19760524_concistoro...

E ciò è tanto più grave, in particolare, quando si introduce la divisione, proprio là dove congvegavit nos in unum Christi amor, nella Liturgia e nel Sacrificio Eucaristico, rifiutando l’ossequio alle norme definite in campo liturgico. È nel nome della Tradizione che noi domandiamo a tutti i nostri figli, a tutte le comunità cattoliche, di celebrare, in dignità e fervore la Liturgia rinnovata. L’adozione del nuovo «Ordo Missae» non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: e l’Istruzione del 14 giugno 1971 ha previsto la celebrazione della Messa nell’antica forma, con l’autorizzazione dell’ordinario, solo per sacerdoti anziani o infermi, che offrono il Divin Sacrificio sine populo. Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino.

La stessa disponibilità noi esigiamo, con la stessa autorità suprema che ci viene da Cristo Gesù, a tutte le altre riforme liturgiche, disciplinari, pastorali, maturate in questi anni in applicazione ai decreti conciliari. Ogni iniziativa che miri a ostacolarli non può arrogarsi la prerogativa di rendere un servizio alla Chiesa: in effetti reca ad essa grave danno.


***********************************************

[SM=g7497] ora attenzione alle parole di Ratzinger nel libro scritto da lui stesso riportate sopra, sta dicendo ESATTAMENTE IL CONTRARIO (infatti a liberato la Messa antica da questa assurda scelta di Paolo VI, incomprensibile):

"rimasi sbigottito per il divieto del messale antico, dal momento che una cosa simile non si era mai verificata in tutta la storia della liturgia.
Pio V e non diversamente da lui, anche molti dei suoi successori avevano rielaborato questo messale, in un processo continuativo di crescita storica e di purificazione, in cui, pero', la continuità non veniva mai distrutta. Un messale di Pio V che sia stato creato da lui non esiste. C'è stata la rielaborazione da lui ordinata, come fase di un lungo processo di crescita storica.

********************

Ratzinger sta rispondendo AD UN ERRORE DI VALUTAZIONE FATTO DA PAOLO VI... [SM=g7364]

Può un Papa fare un errore del genere? SI PERCHE' NON STA PARLANDO DI PURA DOTTRINA MA DI UN MOMENTO STORICO VALUTANDO ERRONEAMENTE CHE SAN PIO V FECE UN NUOVO MESSALE E CHE COME SPIEGA RATZINGER SAN PIO V NON INVENTO' NE SCRISSE MAI UN NUOVO MESSALE COME FECE INVECE PAOLO VI...

Infatti attento, quel Messale di cui parla Paolo è stato CORRETTO CINQUE VOLTE....come mai? [SM=g7556]

quell'originale di cui parla Paolo VI NON c'è più...è stato modificato cinque volte in 40 anni...

Infine dice Paolo VI:

Ogni iniziativa che miri a ostacolarli non può arrogarsi la prerogativa di rendere un servizio alla Chiesa: in effetti reca ad essa grave danno.

[SM=g7497] ergo... il Summorum Pontificum di Benedetto XVI è un OSTACOLO ED ARRECA UN GRAVE DANNO ALLA CHIESA? si o no?

l'omelia al Concistoro NON ha valenza DOTTRINALE-DOGMATICA, ma resta grave che Paolo VI si sia fatto incantare dal vescovo Bugnini, artefice di tutto questo danno e che guarda caso FU TRASFERITO alla fine dallo stesso Paolo VI quando cominciò a comprendere DI ESSERE STATO TRADITO, il quale gli tolse ogni mansione all'interno del Vaticano, ma troppo tardi....i danni erano stati compiuti...

Come vedi amico mio ti porto i fatti, ora puoi rispondere se il la Riforma di Benedetto XVI che ha riportato la Messa antica si può collocare davvero contro un Papa o non piuttosto CONTRO UN SUO ERRORE?

Guarda che è più salutare ammettere l'errore che intestardirsi su una difesa priva di riscontri...

[SM=g7427]


aggiungo questo aneddoto tratto da Messainlatino....gli aneddoti si sa sono attendibili si, ma sempre con una certa cautela perchè partono da persone testimoni e per la quale attendibilità occorre rifarsi alla loro buona nomea e credibilità..., ma ciò risponderebbe al fatto che Paolo VI commise errori di cui non si rese conto subito perchè malconsigliato da Bugnini il fac-totum della riforma che appunto poi venne trasferito da Paolo VI quando si rese conto dei danni apportati....

Le lacrime di Paolo VI e l'ottava di Pentecoste

Si è appena conclusa l'Ottava di Pentecoste, che nel rito tradizionale segue la grande festa della discesa dello Spirito Santo ed ha sempre avuto una grande importanza religiosa nella Cristianità: ne è un relitto il fatto che in alcuni paesi (come la Francia) il lunedì di Pentecoste sia tuttora festivo, benché ciò non si giustifichi più dal punto di vista liturgico riformato.

Father Z., il ben noto blogger e sacerdote americano, riferisce un fatto sconcertante. Egli, come fonte, è sicuramente attendibile, ma riporta l'informazione de relato, ossia dicendo di averla saputa da un anziano cerimoniere in pensione di Papa Montini, il quale asseriva di essere stato presente al fatto. L'aneddoto ha quindi un'attendibilità relativa; ma, come spesso accade, sono le storie non confermate che meglio ricostruiscono un clima, un'atmosfera, un'epoca.

Ed ecco di cosa parliamo. Siamo nel 1970, il lunedì di Pentecoste. La riforma liturgica è entrata in vigore da pochi mesi, nel frastornato entusiasmo dei maggiorenti della Chiesa: le cassandre che han visto lungo sono ignorate, i laooconti che mettevano in guardia sono stati silenziati e stritolati dalle spire del perbenismo ecclesiale.

Paolo VI si avvia la mattina presto verso la sua cappella per celebrare la Messa. Con sorpresa, trova preparati i paramenti verdi anziché quelli rossi, di Pentecoste e della sua ottava. Interroga i cerimonieri, che gli rispondono: "Ma Santità, ormai è tempus per annum, il colore è verde. L'ottava di Pentecoste è abolita".

"Verde, ma come? Chi ha abolito l'ottava?" domanda concitato il Papa.

"Lei, Santo Padre...".

E Paolo VI pianse.

*****************************+

Un fatto analogo è riportato dal segretario personale di Paolo VI di cui ho preso anni fa un libro di inediti sul Pontefice, egli raccontò di come una volta lo trovò in piedi dietro la tenda dello studio che affaccia sulla piazza (quella da dove i Papi dicono l'Angelus domenicale) e che con un fazzoletto si asciugava gli occhi.... il segretario fece gesto al Papa di voler comprendere cosa turbasse l'animo del Pontefice e il Papa rispose: non lo so di preciso, ma ho come l'impressione che abbiamo imboccato una strada che non dovevamo imboccare, quanti animi stiamo turbando con queste riforme? Ormai è troppo tardi! e ci sentiamo turbati! (Paolo VI usava parlare in terza persona come facevano tutti i Pontefici)...

analogo episodio è riportato NEL DIARIO DEL CARDINALE SIRI...egli venne ricevuto da Paolo VI tre mesi prima che morisse e vide il Papa stanco e affaticato, molto giù di corda...il cardinale Siri gliene chiese ragione di tanto turbamento, e Paolo VI gli rispose che "sono stati commessi troppi errori, abbiamo osato troppo ed ora ci mancano le forze e ci manca il tempo per rimediare..."








[Modificato da Caterina63 01/06/2010 23:18]
02/06/2010 00:48

È tanto doloroso il notarlo: ma come non vedere in tale atteggiamento - qualunque possano essere le intenzioni di queste persone - porsi fuori dell’obbedienza e della comunione con il Successore di Pietro e quindi della Chiesa?

Poiché questa, purtroppo, è la conseguenza logica, quando cioè si sostiene essere preferibile disobbedire col pretesto di conservare intatta la propria fede, di lavorare a proprio modo alla preservazione della Chiesa cattolica, negandole al tempo stesso un’effettiva obbedienza. E lo si dice apertamente! Si osa affermare che il Concilio Vaticano II non è vincolante; che la fede sarebbe in pericolo altresì a motivo delle riforme e degli orientamenti Post-conciliari, che si ha il dovere di disobbedire per conservare certe tradizioni. Quali tradizioni? È questo gruppo, e non il Papa, non il Collegio Episcopale, non il Concilio Ecumenico, a stabilire quali, fra le innumerevoli tradizioni debbono essere considerate come norma di fede! Come vedete, venerati Fratelli nostri, tale atteggiamento si erge a giudice di quella volontà divina, che ha posto Pietro e i Suoi Successori legittimi a Capo della Chiesa per confermare i fratelli nella fede, e per pascere il gregge universale (Cfr. Luc. 22, 32; Io. 21, 15 ss.), che lo ha stabilito garante e custode del deposito della Fede.

E ciò è tanto più grave, in particolare, quando si introduce la divisione, proprio là dove congvegavit nos in unum Christi amor, nella Liturgia e nel Sacrificio Eucaristico, rifiutando l’ossequio alle norme definite in campo liturgico. È nel nome della Tradizione che noi domandiamo a tutti i nostri figli, a tutte le comunità cattoliche, di celebrare, in dignità e fervore la Liturgia rinnovata. L’adozione del nuovo «Ordo Missae» non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: e l’Istruzione del 14 giugno 1971 ha previsto la celebrazione della Messa nell’antica forma, con l’autorizzazione dell’ordinario, solo per sacerdoti anziani o infermi, che offrono il Divin Sacrificio sine populo. Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino.

02/06/2010 01:48

Non posso non esclamare GRANDE PAOLO VI!!!!!!!!!!!!
02/06/2010 11:30

"Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino."dice Paolo VI molto tempo prima di rendersi conto dei suoi errori.


E' questo il punto.
Vorrei capire perche' ci fu bisogno di promulgare un nuovo ordo(Ordine?)della Messa(NOVUS ORDUS MISSAE).Cosa nn andava nella MESSA?
02/06/2010 11:46


Poi una mia considerazione sciocca se volete,meno male che il RnS quello cattolico ha arginato questa emorragia di credenti...
nel RnS ho scoperto l'importanza della Messa ,della Confessione e del Sacramento della Remissione dei peccati.
Ma la domanda e' questa...non dovrebbe la Chiesa Madre e quindi non un movimento farci scoprire tutto cio'?
Diro' una eresia....
vorrei meno omelia(ci son preti che toccano le corde dell'anima con le loro omelie che ti fanno sentire Gesu' li' vicino a te ma ci son preti che sembrano dei professoroni e giu' con parolone ect ect e nn vedi l'ora che la finisca,Dio mi perdoni!,e inizi la Liturgia della Eucaristia...per me molto importante. Finalmente l'ho detto ...mi confessero',eheh!
Sicuramente sbaglio a ragionare cosi' ma io credo che la Messa debba essere un momento di unione ,nn divisione.
Per quello che so per me è stato uno sbaglio modificare la Messa Vom
se c'era da modificare qualcosa ...era il cuore dell'uomo.
Ma non per questo non vado a Messa Nom.
Ci vado e la rispetto ,li' incontro il Signore Gesu'...ed e' sempre valida.
Pero' ora so che qualcosa e' accaduto.
E nn si puo' far finta di niente.
Spero solo che si risolva questo punto...perche' e' triste vedere la divisione tra gli stessi cristiani.
02/06/2010 19:06

Cri certo che sei forte, davvero forte.
02/06/2010 19:08

Poi una mia considerazione sciocca se volete,meno male che il RnS quello cattolico..


Permettimi una piccola nota.

Non esiste un RnS non cattolico.
02/06/2010 22:23

Vero .Il RnS e' cattolico.Scritto cosi' sembra che ce ne siano diversi ,ho sbagliato a scrivere. :D
02/06/2010 22:23

Vero .Il RnS e' cattolico.Scritto cosi' sembra che ce ne siano diversi ,ho sbagliato a scrivere. :D
02/06/2010 22:52

okkei
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03/06/2010 09:46

Re:
martinicm, 02/06/2010 1.48:

Non posso non esclamare GRANDE PAOLO VI!!!!!!!!!!!!




[SM=g7364] o sei ignorante, o ci sei o ci fai.....scegli tu!!!
e non ti offendere perchè pagheresti da bere due volte... [SM=g7515]

hai letto la risposta di Ratzinger ALL'ERRORE STORICO DI PAOLO VI SUL MESSALE DETTO SAN PIO V? [SM=g7497]

che poi Paolo VI sia GRANDE per altre cose non lo metto in dubbio: ha perseverato nella fede ed ha scritto l'Humanae vitae che probabilmente non conosci e per la quale dovresti difenderlo invece dagli attacchi del cardinale Martini su questa enciclica...

Agisci troppo emotivamente caro Enrico, comincio a pensare che non comprendi davvero ciò che leggi!

rileggiti Ratzinger



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03/06/2010 09:59

Re:
Vilucchio., 02/06/2010 11.30:

"Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino."dice Paolo VI molto tempo prima di rendersi conto dei suoi errori.


E' questo il punto.
Vorrei capire perche' ci fu bisogno di promulgare un nuovo ordo(Ordine?)della Messa(NOVUS ORDUS MISSAE).Cosa nn andava nella MESSA?



Lo ha spiegato bene padre Cavalcoli in quell'intervento che vi ho postato qui, nella prima pagina, in quelle parole padre Cavalcoli, teologo e scrittore ecclesiastico, sottolinea i perchè che riporto con le sue parole:

- alla Messa nuova si possono fare delle critiche, ed esse furono fatte da eminenti liturgisti nel corso stesso del Concilio. Essi però non furono ascoltati, lo ammetto.

- La Messa del Concilio viceversa, mette maggiormente in luce la Messa come dono di sé del Popolo di Dio al Padre, la Messa come pregustazione della vita futura, come comunione con Dio e tra di noi in Dio, il celebrante come rappresentante dei fedeli, la gioia comune per la vittoria di Cristo sulla morte e sul peccato. La prima dà più spazio all’Offertorio e a Canone; la seconda, alla liturgia della Parola, alla Comunione e alla predicazione.

- Sia la Messa antica che quella nuova sono sostanzialmente la medesima Messa. Sono diverse, come è stato fatto notare da alcuni, per una diversa accentuazione dei due elementi fondamentali della Messa: l’aspetto sacrificale e l’aspetto comunionale. La Messa tridentina esalta soprattutto la dimensione del sacro, l’attualizzazione del sacrificio di Cristo, l’orientamento al Trascendente, il momento mistico, la distinzione tra fedeli e celebrante.


- Quello che invece ha introdotto nella Chiesa inquietudine, scandalo e divisioni è stata la diffusione e messa in pratica, non sufficientemente impedita dai Pastori e dalla stessa S.Sede, di idee moderniste sulla liturgia e sul suo fondamento teologico, che è la Redenzione di Cristo. Si sono infatti diffuse idee eretiche su questo punto di fede fondamentale, per cui si è negato il valore espiativo e riparatore del sacrificio di Cristo e nonché la sua funzione di soddisfazione vicaria, che pure era stata definita dal Concilio di Trento e ciò in forza di una concezione della divinità di Cristo intesa come “orizzonte della trascendenza umana”, in pratica una forma di panteismo (Rahner) o perché semplicemente si è negata la divinità di Cristo (Schillebeeckx), tornando ad antiche eresie cristologiche precalcedonesi, sotto pretesto di “superare Calcedonia” e di rispondere alle esigenze del “mondo moderno”.

- e in parte, è vero, è stata dovuta al desiderio di dare anche alla Messa un aspetto ecumenico, che potesse favorire il dialogo con i fratelli protestanti. Invece, come si sa, gli Ortodossi russi e greci non hanno molto gradito la nuova Messa ed hanno preferito l’antica.



[SM=g7497] ordunque....gli errori di Paolo VI sono segnati in rosso...

- certo, non era nelle intenzioni di Paolo VI eliminare L'ESSENZA DEL SACRIFICIO DALLA MESSA, ma questo è quanto è avvenuto!

- lo ammette anche padre Cavalcoli: alla nuova Messa si è voluto andare incontro ai Protestanti, e qui c'è un gravissimo errore perchè la Messa NON può essere soggetta ad alcuna modifica di compromesso... [SM=g7347] certo, non era questo l'intento di Paolo VI, ma questo è avvenuto... padre Cavalcoli mi ha risposto di non saper dare una risposta logica a quanto è avvenuto e di come Paolo VI predicava bene per poi contraddirsi nello permettere un tacito modo di agire che ha svilito il senso dottrinale della Messa...

ma dobbiamo guardare AVANTI!!!

[SM=g7427]
03/06/2010 13:45

o sei ignorante, o ci sei o ci fai.....scegli tu!!!

perchè posso?

Dell'idiota me lo hai già dato ora mi dai dell'ignorante o ancor peggio mi chiedi se lo stupido lo faccio o lo sono di natura.

Per il futuro non sforzarti per me  fatica inutile anzi evita di considerarmi che è meglio per tutti



Quando dai delle spiegazioni al tuo intervento dalle senza fare riferimento a quello che io scrivo
[Modificato da martinicm 03/06/2010 13:46]
03/06/2010 13:48

Agisci troppo emotivamente caro Enrico, comincio a pensare che non comprendi davvero ciò che leggi!

Di quello che pensi tu non mi importa nulla visto che hai la supponenza di giudicare le persone
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