In vista della Settimana di preghiera del 2010

Roma, 26. Un gruppo di lavoro, promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e dalla Commission on Faith and Order del World Council of Churches, ha elaborato il documento preparatorio in vista della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, che sarà celebrata nei Paesi dell'emisfero nord dal 18 al 25 gennaio 2010.
Il testo dal titolo "Resources for the Week of prayer for christian unity and throughout the year 2010", è dedicato al tema "Missione e unità" e trae ispirazione dalla frase evangelica:  "Di questo voi siete testimoni" (Luca, 24, 48).
Nel documento, in particolare, si propone di superare la dialettica che in passato opponeva l'annuncio del Vangelo al dialogo ecumenico. A tale proposito, nell'introduzione è fra l'altro scritto che "non tutti associano lo sforzo missionario al desiderio per l'unità dei cristiani". "In alcune regioni del pianeta - si specifica - uno dei problemi più seri che ha dovuto affrontare il dialogo negli ultimi decenni è legato proprio all'arrivo dei missionari di varie confessioni cristiane, visti a volte come una forma di "concorrenza"".
Nel testo si pone, dunque, la domanda:  "Per il nostro battesimo formiamo già un unico corpo e siamo chiamati a vivere in comunione. Dio ci ha creati fratelli e sorelle in Gesù Cristo. Non è questa la testimonianza fondamentale che dobbiamo presentare?". Il documento quindi riconosce che senza negare le rivalità constatate tra i missionari inviati dalle diverse Chiese, proprio, "coloro che per primi sono stati in missione hanno presto preso coscienza della tragedia delle divisioni tra cristiani".
Alla luce, dunque, delle parole dell'apostolo Luca, il testo conclude che il modo migliore di promuovere l'unità dei cristiani consiste nell'annuncio di Cristo. "Il Vangelo - si sottolinea - non è un lusso nella nostra umanità ferita dalle divisioni. Il Vangelo non può essere annunciato da voci discordanti".
La preparazione dei testi per la Settimana è stata affidata a esponenti delle Chiese cristiane in Scozia. La decisione - si spiega - vuole ricordare il centenario della Conferenza missionaria di Edimburgo, svoltasi nel 1910, che riunì i delegati delle società missionarie protestanti e della Comunione anglicana, assieme a un inviato ortodosso. Nel 2010 a Edimburgo si celebrerà il centenario della Conferenza.