00 05/11/2008 18:40
 

Preghiera dell’opisthàmvonos detta a voce alta dal Sacerdote fuori del vima:

O Signore, tu che benedici coloro che ti benedicono e santifichi quelli che hanno fiducia in te, salva il tuo popolo e benedici la tua eredità. Custodisci tutta quanta la tua Chiesa, santifica coloro che amano il decoro della tua casa; Tu, in contraccambio, glorificali con la tua divina potenza, e non abbandonare noi che speriamo in te. Dona la pace al mondo che è tuo, alle tue Chiese, ai sacerdoti, ai governanti, all'esercito e a tutto il tuo popolo; poiché ogni beneficio e ogni dono perfetto viene dall'alto e discende da te, Padre della luce. E noi rendiamo gloria, grazie e adorazione a Te, Padre, Figilo e Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amìn. Sia benedetto il nome del Signore da questo momento e per l’eternità (tre volte).

Terminata la preghiera, il Sacerdote rientra per le Porte sante e, rivolto verso la Protesi, dice questa preghiera:

Preghiera detta sommessamente prima che il Diacono raccolga i santi Doni:

O Cristo Dio nostro, Tu che sei la perfezione della Legge e dei Profeti e hai compiuto

tutta la missione ricevuta dal Padre, riempi di gioia e di felicità i nostri cuori, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amìn.

Il Diacono entra per il lato Nord e, stando davanti aIla Porta, dice ad alta voce:

Preghiamo il Signore:

Il Coro: Kyrie, eleison.

Il Sacerdote, benedicendo il popolo, dice:

La benedizione e la misericordia del Signore scendano su di voi con la sua grazia e la sua benignità in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amìn.

Il Sacerdote: Gloria a te, o Cristo Dio, speranza nostra, gloria a te.

Il Coro, o il lettore: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo; ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amìn. Kyrie, eleison (tre volte). Benedici, o signore santo.

Il Sacerdote, rivolto al popolo, dà il Congedo:

(Se è Domenica: Il Risorto dai morti ), Cristo nostro vero Dio, per l'intercessione della tuttasanta e immacolata Sua Madre, per la virtù della preziosa e vivificante Croce, per la protezione delle venerande e celesti Potestà incorporee, per le suppliche del venerato e glorioso Profeta e Precursore Giovanni Battista, dei gloriosi e santi Apostoli, dei santi gloriosi e vittoriosi Martiri, dei nostri santi Padri teofori, del nostro santo Padre Giovanni Crisostomo, arcivescovo di Costantinopoli, del Santo (N., titolare della chiesa), del Santo (N., del giorno), dei santi e giusti progenitori del Signore Gioacchino ed Anna, e di tutti i Santi, abbia pietà di noi, e ci salvi, poiché è buono e amico degli uomini.

Il Coro: Amìn.

Il Diacono raccoglie con ogni timore e cura i s. Doni in modo che neppure una minima parte ne cada, o venga trascurata. Lava quindi le mani nel luogo consueto.

Il Sacerdote, uscito, distribuisce l'antidoron al popolo, dicendo ad ognuno:

La benedizione e la misericordia del Signore scenda sopra di te.

Entrato poi nel s. Vima, depone le vesti sacerdotali, dicendo:

Ora, Signore, lascia che secondo la tua parola il tuo servo se ne vada in pace, perché i miei occhi hanno mirato il tuo Salvatore, che tu hai preparato al cospetto di tutti i popoli, qual luce che illumina le genti e gloria del tuo popolo Israele.

Aggiunge il Trisagio ed il resto, l'Apolitichion del giorno, se vuole, o il Tropario del Crisostomo:

La grazia, che come fiaccola luminosa s'è irradiata dalla tua bocca, ha illuminato l'universo; tu hai lasciato al mondo i tesori della tua generosità, ci hai mostrato il vertice dell'umiltà, o Padre Giovanni Crisostomo, ammaestrandoci con le tue parole, intercedi presso Cristo Dio Verbo affinché salvi le anime nostre.

Kyrie, eleison (12 volte). Gloria al Padre ... Tu che sei più onorabile...

Fa l'Apòlisi e, facendo un inchino profondo e ringraziando Dio per tutti i benefici, esce.

GLORIA A DIO

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