00 17/11/2008 12:10
Re: Giustino martire
predestinato74, 17/11/2008 11.53:

Giustino martire(100-162/168) presenta un approccio al problema delle similitudini pagano-cristiane nella sua Apologia I e II; www.monasterovirtuale.it/giustino.html innanzitutto non le nega e non se ne scandalizza (come farebbe uno zelante testimone di geova, ma anche un cristiano con poca cultura), tutt'altro, nella sue Apologie I e II, le presenta. Scrivendo all'Imperatore (Apologia I) e al Senato romano (Apologia II), egli chiede conto delle persecuzioni, a cui i cristiani devono sottostare, presentando le similitudini che ha il messaggio cristiano col messaggio dei filosofi, poeti, scrittori antecedenti a Cristo. Dottrine come; *l'origine da Dio di tutte le cose la trova anche in Platone *la distruzione nel fuoco negli Stoici *il castigo degli iniqui in poeti e filosofi greci *la non adorabilità delle opere umane nel comico Menandro ed altri *il concetto del Logos -generato senza rapporto umano -morto -risorto -salito al cielo con le storie dei figli di Zeus *Gesù che risana e risuscita morti, con le azioni di Asclepio Giustino, perciò non nega le similitudini, anzi le cita per mostrare come non ci sia motivo per perseguitare i cristiani visto che il loro messaggio non ha nulla di blasfemo rispetto alla mentalità pagana. Nelle sue Apologie spiega anche le cause di queste similitudini, da una sua spiegazione; *Il seme del Logos innato in ogni stirpe ed in ogni uomo; prima di incarnarsi, il Logos si è rivelato parzialmente a filosofi, poeti, scrittori di ogni stirpe, che proprio per questo motivo sono giunti a verità condivise anche dai cristiani. Al tempo propizio, il Logos si è incarnato e si è fatto conoscere in modo pieno ai cristiani. Perciò, mentre i pagani hanno conosciuto un Logos parziale, i cristiani lo conoscono in pienezza. *I filosofi antichi, hanno attinto dai profeti del popolo d'Israele concetti come l'immortalità dell'anima e il castigo degli empi *i demoni, conoscendo le profezie che il Logos diede ai profeti d'Israele, offrirono ai pagani le favole dei figli di Zeus in modo che anche le vere profezie sul Cristo, fossero considerate delle favole. Insomma, ciò che il Logos predisse del Cristo, i demoni lo hanno contraffatto ed imitato offrendo ai pagani delle favole. Per questi motivi, si trovano nel paganesimo molte cose condivise dai cristiani, ma mentre nel paganesimo, la verità è mista all'errore (per via della parzialità del Logos e dell'inganno dei demoni), nel cristianesimo, c'è la rivelazione piena del Logos.




Eccellente spiegazione![SM=g8916]

Dio vi benedica!
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