00 10/11/2008 18:34
CRISTO SI È MESSO IN MEZZO ALLA NOSTRA STRADA



Se la sapienza avesse voluto nascondersi, si sarebbe dovuto cercarla.

Ma dopo che essa ha mostrato in pubblico i misteri della sua incarnazione, dopo che ha offerto ai superbi gli esempi della sua umiltà, si è messa proprio in mezzo alla strada per cui passiamo, così che, anche se non la vogliamo cercare, andiamo a sbatterle contro.

La via della sapienza incarnata sono tutte le azioni che essa ha compiuto nel tempo; sono le norme di vita che ha disposto per quelli che vanno al Signore. Ma siccome i superbi non si curano degli esempi dell’umiltà del Signore, essi non vogliono conoscere le sue vie. Vie spregevoli a vedersi, ma degne di riverenza se si capiscono; poiché altro è ciò che si vede, e altro ciò che se ne attende. In questa vita non ci ha fatto vedere che umiliazioni, sputi, derisioni e morte.

Ma attraverso questo abbassamento si sale in alto.

Capire le vie di Dio vuol dire sopportare con umiltà le cose transitorie, aspettare con perseveranza quelle eterne con l’esempio del Signore, cercare la gloria duratura in mezzo alle sofferenze temporali, guardare fisso non a ciò che uno sopporta ora, ma a quello che aspetta poi.

L’umiltà accende la luce dell’intelligenza, la superbia la nasconde.




Gregorio Magno, Moralia 25,30


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