01.04.2005).
È racchiuso in questa splendida definizione il segreto della nostra laicità. Uomini e donne nel cui
petto sussulta le verità dell’amore di Dio; profeti non utopisti, che guardano il disordine morale e
spirituale del mondo evocando un'altra laicità, un’altra possibilità di essere uomini e uomini felici
su questa terra.
Per salvare l’uomo dalla penosa alienazione in cui vive è necessario riportare Dio nel cuore e nella
storia dell’uomo. Non sarà il potere mondano a salvare l’uomo, non sarà l’economia a sfamare
l’uomo: solo Dio, il Dio vivo e vero, entra nella storia e la redime percorrendo la via dell’umiltà,
della semplicità, della povertà.
Vivere da laici cristiani significa attestare che la nostra fede in Cristo non è l’evasione degli uomini
nel mondo di Dio, ma l’invasione di Dio nel mondo degli uomini. Siamo uomini e donne che,
ineludibilmente segnati dall’esperienza dello Spirito, obbediscono alla legge dell’incarnazione del
Vangelo facendosi tutto a tutti.
Vivere da laici cristiani significa testimoniare che la nostra fede non è mondana, ma è per il mondo.
È coinvolta con il mondo e deve coinvolgere il mondo. Come ha scritto il celebre martire cristiano
evangelico del Novecento, Dietrich Bonhoeffer,