00 06/12/2008 12:52

11. - Contro costoro grida il Signore; lontano da costoro egli ritrae e richiama il suo popolo errante, dicendo: «Non state ad ascoltare i discorsi dei falsi profeti: le visioni della loro fantasia li fanno vaneggiare; parlano, ma non per suggerimento del Signore. Dicono a quelli che rigettano la parola di Dio: avrete pace voi e quanti camminano secondo i propri desideri. E a chiunque segue la perversità del suo cuore: non ti sopravverrà alcun male, Io non ho loro parlato, ed essi profetano. Se si fossero mantenuti nella mia verità e avessero ascoltato le mie parole e avesse ro istruito il mio popolo, io li avrei stornati dai loro pensieri malvagi » (Geremia 23,16-22). E ancora il Signore indica e addita costoro, quando dice: «Hanno abbandonato me, fonte d’acqua viva, e si sono scavate delle cisterne spaccate che non possono contenere l’acqua » (Geremia 2,13). Mentre non può esserci che un solo battesimo, essi credono di battezzare. Hanno disertato la fonte della vita, e promettono la grazia dell’acqua di vita e di salvezza. Là gli uomini non saranno lavati, saranno insudiciati; i peccati non saranno cancellati, ma accumulati. Tale natività non genera figli a Dio ma al diavolo: costoro, nati dalla menzogna, non avranno le promesse della verità, e procreati dal l’infedeltà perderanno la grazia della fede. Non potranno certo pervenire al premio della pace, coloro che con furore sedizioso hanno mandato in frantumi la pace del Signore

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