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I segni dei tempi

16. - Miei fedelissimi fratelli, questo male già prima cominciò a diffondersi; ma adesso la funesta rovina provocata dallo stesso male si è aggravata; e ha preso a pullulare e a propagarsi maggiormente il veleno pestifero delle perversità ereticali e degli scismi. Questo infatti doveva verificarsi al declinare del mondo, come ci ha predetto e preannunziato lo Spirito Santo per mezzo dell’Apostolo: «Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati dall'orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio, con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore. Guardati bene da costoro! Al loro numero appartengono certi tali che entrano nelle case e accalappiano donnicciole cariche di peccati, mosse da passioni di ogni genere, che stanno sempre lì ad imparare, senza riuscire mai a giungere alla conoscenza della verità. Sull'esempio di Iannes e di Iambres che si opposero a Mosè, anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta e riprovati in materia di fede. Costoro però non progrediranno oltre, perché la loro stoltezza sarà manifestata a tutti, come avvenne per quelli» (2 Timoteo 3,1). Tutto ciò che fu predetto si adempie e avvicinandosi ormai la fine del mondo — si realizza, con la prova insieme dei tempi e degli uomini. Più che mai, per la furia dell’avversario, l’errore trascina in inganno, la presunzione esalta, l’astio divampa, la cupidigia acceca, l’empietà deprava, la superbia gonfia, la discordia esaspera, l’ira travolge.

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