Ogni amministratore è libero di gestire la propria Com come meglio crede, naturalmente nel rispetto degli utenti iscritti con non devono essere considerati un numero ma com-partecipanti di un esperienza condivisa.
La carità fraterna e l’accoglienza nei riguardi di persone che hanno una fede diversa è importante, ma tutto questo deve essere sempre conforme al regolamento di un gruppo, tutte le società hanno delle regole e devono essere rispettata a motivo della quiete pubblica e per rispetto di chi ti accoglie.
Questo vale anche per un forum.
E’ altresì vero che i moderatori o chi deve far rispettare le regole di un forum devono subito far capire all’ospite che la sua permanenza è soggetta al rispetto delle regole, questa non è mancanza di carità ma è rispetto verso tutti i partecipanti.
Se esistono delle regole esse vanno applicate anche a costo di apparire antipatico.
Secondo la mia modesta opinione si è commessa la pecca di non aver applicato immediatamente il regolamento, questo ha fatto pensare a Kosa che gli era permesso inserire tutti i post anti-cattolici che voleva, cancellare messaggi o bannare un utente non è sintomo di intolleranza o mancanza di carità, ma è disciplina ed eguaglianza per tutti.
Perché accettare di continuo dei post anti-cattolici contrari al regolamento non solo va a turbare lo spirito della Com che si dichiara Cattolica ma offende la sensibilità di quei utenti cattolici che formano la suddetta Com, e gli utenti fanno una Com non vice versa.
Più volte vedo che ci si rifà al comando del Signore, ma non è lo stesso Signore a dire di non dare le perle ai porci?
Il comando del Signore è valido quando l’interlocutore rispetta le regole ed è intenzionato a un dialogo verace e sincero, i fondamentalisti e i settari sono riconoscibili immediatamente e nell’imediatezza bisogna fermarli perché turbano lo spirito delle persone, e non mi si venga a dire che Cristo o gli apostoli ci avrebbero dialogato ugualmente, Paolo ad esempio dice di non salutare più i settari e non lo dice per mancanza di carità ma perché sa bene che tali persone turbano l’equilibrio spirituale degli altri.
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