enricorns, 18/05/2009 23.06:Permettimi di continuare a dissentire.
Una silenziosa tenzone è in corso da tempo tra la Cei e il Vaticano sulla questione dell'architettura sacra. L'impostazione dell'Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana, guidato per molti anni da monsignor Giancarlo Santi e ora da don Stefano Russo, ufficio tornato alla ribalta delle cronache per lo scempio compiuto da Fuksas (sponsorizzato Cei) con la nuova chiesa di Foligno, è severamente criticato da molti Oltretevere, soprattutto dall'ala "ratzingeriana". La tenzone si è acuita con il Motu Proprio di Benedetto XVI e la sottintesa opera di restaurazione - nel senso nobile della parola - liturgica caldeggiata dalla Congregazione per il Culto divino.
Il lavoro di studio e formazione in questo campo, per superare il modernismo della Conferenza episcopale che detta legge nella costruzione delle chiese in Italia, è stato affidato ai Legionari di Cristo, che hanno organizzato un apposito master sotto la direzione di don Salvatore Vitiello, teologo molto vicino a don Nicola Bux, e padre Uwe Michael Lang, molto stimato da BXVI.
Al master e ai suoi scopi ha dedicato spazio Rinascimento Sacro, per chi volesse approfondire la questione.