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"Pope2You.net", il Papa più vicino ai giovani su Internet e Facebook

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    00 21/05/2009 15:55

    "Pope2You.net", il Papa più vicino ai giovani su Internet e Facebook

    Iniziativa del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali

    di Mercedes de la Torre

    CITTA' DEL VATICANO, mercoledì, 20 maggio 2009 (ZENIT.org).-
    E' sbarcato questo giovedì su Internet www.Pope2You.net, un'iniziativa
    del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali che attraverso i
    nuovi mezzi di comunicazione, come Facebook, permette di avvicinare ai
    giovani il messaggio di Benedetto XVI.

    L'Arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del dicastero vaticano,
    ha spiegato a ZENIT senza nascondere le sue speranze che questo
    progetto nasce per la decisione del Papa di dirigere quest'anno il suo
    Messaggio in occasione della Giornata Mondiale per le Comunicazioni
    Sociali (24 maggio) alla "generazione digitale".

    "Abbiamo pensato di utilizzare le nuove tecnologie perché questo
    messaggio sia più conosciuto e diffuso dai giovani, e per questo
    abbiamo pensato che fosse interessante avere un sito con un motto
    giovanile: 'Pope2You', 'il Papa per te'", ha spiegato il presule.

    "Un aspetto originale è che i giovani, attraverso questo sito, possono
    inviare cartoline virtuali agli amici, cartoline con un'immagine
    simpatica del Papa e una frase tratta dai suoi discorsi".

    "E' un modo per diffondere i valori in cui crediamo - ha confessato -.
    Speriamo che i giovani sappiano approfittare di questo mezzo per far
    sì che il messaggio sia conosciuto dai ragazzi del mondo odierno. E'
    questa la ragione di questo sito".

    Il presule ha dichiarato che la prima novità è un'applicazione di
    Facebook, anche se "il Papa non apparirà su Facebook con un profilo
    proprio. Non si tratta di questo. In realtà, abbiamo approfittato di
    un'applicazione di Facebook per inviare le cartoline virtuali".

    In secondo luogo, ha constatato monsignor Celli, il sito web offre un
    "Wiki" sulla visione del Papa circa la comunicazioni sociali,
    realizzato dall'ufficio per le Comunicazioni Sociali della Conferenza
    Episcopale Italiana. E' "uno strumento perché un giovane possa
    approfondire il testo del messaggio del Papa nel modo giovanile più
    adatto", ha rilevato.

    "La terza novità è l'impiego di Iphone per ricevere le immagini del
    Papa e le sue parole".

    La quarta area della pagina è un accesso al canale vaticano di
    YouTube. Non si tratta quindi di una novità, ha spiegato il presidente
    del dicastero vaticano, ma di una nuova finestra su questa esperienza
    di contatto con la parola del Papa che stanno compiendo i milioni di
    utenti di questa rete video di breve formato.

    Da parte sua monsignor Paul Tighe, Segretario del Pontificio
    Consiglio, ha spiegato a ZENIT che l'iniziativa è complementare alle
    pagine web del Vaticano, come www.vatican.va o www.pccs.va, perché
    queste si caratterizzano soprattutto per il fatto di presentare
    documenti, mentre www.Pope2You.net vuole parlare il linguaggio dei
    giovani, quello dell'interattività e del gusto di condividere.

    Con questa iniziativa, aggiunge, si è cercato di "creare nuove forme
    di rapporto con i giovani", perché "il Papa vuole parlare ai giovani
    per portare il messaggio di speranza e gioia".

    Monsignor Giuseppe Scotti, segretario aggiunto del Pontificio
    Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha dichiarato a ZENIT che
    l'iniziativa segue una campagna fatta su Facebook alla fine di
    gennaio, quando è stato distribuito il Messaggio del Papa sulle
    comunicazioni tra circa 200.000 giovani. "Molti di loro erano stati a
    Sydney", ha osservato.

    In questo modo, il dicastero si è reso conto che "il Papa è molto più
    amato, è molto più apprezzato di quanto i mass media detti generalisti
    o i grandi mass media riescano far passare". "Non abbiamo fatto altro
    che dire ai giovani: 'Visto che amate il Papa, visto che lo conoscete,
    che lo ascoltate con attenzione, vi aiutiamo, vi diamo una mano per
    farlo conoscere".

    "Il mondo digitale, il mondo del mass media, il mondo di Internet è
    veramente un continente nel quale bisogna entrare senza alcuna paura.
    Certamente come in tutti continenti ci sono anche cose negative, ma la
    realtà del cristiano, la realtà dell'uomo di fede, è un uomo che non
    ha paura di niente". E ha concluso: "La Chiesa non ha paura dei media,
    si mette a la loro disposizione".

    aut pers 2.5.06 (da Zenit, tratto da altro sito)
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    Cattolico_Romano
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    00 21/05/2009 16:29
    Ecco questa si che è una bella iniziativa edificante!
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    Cattolico_Romano
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    00 06/06/2009 15:26
    Da oggi è attivo il sito internet della comunità guidata dai padri agostiniani

    La parrocchia vaticana di Sant'Anna va in rete




    La parrocchia pontificia di Sant'Anna va in rete. Da oggi è possibile infatti conoscere nei dettagli ogni tipo di informazione di questa comunità atipica, posta sul confine tra lo Stato della Città del Vaticano e lo Stato italiano:  basta un semplice clic sull'indirizzo www.santanna.va per accedere a una serie di dati e di documenti che proiettano l'utente in una realtà ecclesiale viva e in continuo movimento.

    Come ha spiegato il parroco padre Bruno Silvestrini, si era avvertita da tempo la necessità di uno strumento di collegamento utile non solo per i parrocchiani, che vivono all'interno delle mura vaticane, ma anche per le migliaia di pellegrini che ogni anno frequentano la parrocchia. Abbandonata l'idea del bollettino cartaceo, si è pensato di utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione, primo tra tutti internet. Si è giunti così alla realizzazione del portale, nato in collaborazione con l'Ufficio internet della Santa Sede, che ha messo a disposizione le infrastrutture tecnologiche per ospitare le pagine web e che si è valso della consulenza informatica di Andrea Tadone per la parte grafica e contenutistica.

    Il visitatore del sito troverà anzitutto immagini e notizie della chiesa e della vita parrocchiale. Vi è anche la possibilità di approfondire la conoscenza e le informazioni cliccando sulle varie sezioni:  la chiesa, la parrocchia, attività, gli agostiniani e Sant'Anna. Nella sezione sulla parrocchia, per esempio, si possono visualizzare centinaia di immagini, gli orari di apertura e delle celebrazioni, le ricorrenze, la storia e le attività in corso. Proprio cliccando su queste ultime si viene introdotti nel cuore vivo della comunità:  la catechesi, le meditazioni sulla Parola, il gruppo di preghiera, le madri cristiane, la caritas, il centro di ascolto, la corale e i mercoledì culturali.

    Allo stesso modo, visitando la sezione "la chiesa", si viene a conoscenza di importanti notizie storiche e artistiche sull'edificio dedicato a sant'Anna, venerata come protettrice dai palafrenieri - "gentiluomini di corte con mansioni di fiducia" - che dal 1378 avevano nella chiesa la sede dell'omonima confraternita. L'obiettivo, come ha precisato padre Silvestrini, è quello di raccontare non solo la storia di questo luogo e delle persone che vi hanno lavorato, ma anche di valorizzare le diverse iniziative religiose, umanitarie e culturali che vi si svolgono. Dal punto di vista tecnico, il sito è stato realizzato in pagine php con l'uso di tecnologie database per la conservazione delle informazioni e di tecnologie flash per la pubblicazione e l'animazione delle immagini.


    (©L'Osservatore Romano - 6 giugno 2009)
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