00 16/12/2009 07:42

Attacco ai cristiani in Iraq

Un morto e quaranta feriti


Mossul, 15. I cristiani iracheni tornano nel mirino degli estremisti:  una persona è stata uccisa questa mattina e almeno altre 40 sono rimaste ferite in seguito allo scoppio di due autobomba a Mossul, nel nord dell'Iraq. Secondo fonti della polizia locale e una fonte ospedaliera, un'esplosione ha investito la chiesa siriaca-cattolica dell'Annunciazione a Chourta, un quartiere nord della città. La deflagrazione ha causato lievi danni all'edificio. Altre fonti, citate dall'agenzia France Presse, riferiscono di un altro attentato che ha colpito la chiesa siriaca-ortodossa della Vergine Purissima e la vicina scuola cristiana. Qui è rimasto ucciso un uomo e quaranta persone sono rimaste ferite, fra le quali cinque bambini. Secondo le testimonianze locali, l'autobomba sarebbe stata parcheggiata fra quelle in sosta davanti alla scuola, in attesa dell'uscita degli studenti.
Il 26 novembre scorso, sempre a Mossul, 405 chilometri a nord di Baghdad, due attacchi avevano colpito un convento domenicano e una chiesa caldea, senza fare vittime, mentre risale a un anno fa la sanguinosa ondata di attentati anti-cristiani a Baghdad e Mossul che fece più di 40 morti.


(©L'Osservatore Romano - 16 dicembre 2009)