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Vietnam: nuova aggressione della polizia in una parrocchia di Hanoi

Feriti dei fedeli che tentavano di evitare la distruzione di una croce

HANOI,venerdì, 8 gennaio 2010 (ZENIT.org).-

Forze di polizia hanno fatto irruzione nella parrocchia di Dong Chiem (Vietnam) e hanno abbattuto una croce situata su una collina che si eleva nel territorio della parrocchia, ha reso noto la pagina web dell'Arcidiocesi di Hanoi questo mercoledì mattina.

Alcuni parrocchiani presenti sulla collina al momento della distruzione della croce hanno informato telefonicamente i due sacerdoti responsabili della parrocchia.

La parrocchia appartiene all'Arcidiocesi di Hanoi ed è situata nel distretto di My Duc, che dal punto di vista amministrativo fa parte della capitale, riferisce l'agenzia delle Missioni Estere di Parigi (MEP), Eglises d'Asie.

Il parroco ha spiegato che alle 7.30 del mattino è stato avvertito del fatto che molti poliziotti avevano circondato il villaggio e si disponevano a distruggere la croce elevata sulla collina.

Avvertiti di questo pericolo, i fedeli si sono recati sul luogo per cercare di difendere la croce. Hanno affrontato i poliziotti, che li hanno colpiti. Due di loro sono stati feriti gravemente.

L'operazione di polizia per distruggere la croce è iniziata verso le tre del mattino. Circa 500 agenti di pubblica sicurezza muniti di gas lacrimogeni, manganelli elettrici e fucili e accompagnati da cani poliziotto erano ancora sul luogo al momento della conversazione telefonica.

Tutti gli ingressi al villaggio sono stati bloccati e nessuno poteva entrare o uscire. Gli stessi poliziotti hanno trasferito i due feriti verso una destinazione sconosciuta, senza permettere che i loro familiari li accompagnassero.