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3. Maria e l'Islam.

La fede musulmana è fondata sul testo del Corano, argomentato da tradizioni orali provenienti da Maometto.

Il Corano fa riferimento a Maria 34 volte, la sola donna che il libro chiama col suo nome; una delle sure (capitoli) del Corano porta il suo nome.Il Corano fa menzione della Natività di Maria (3, 33-37), della sua presentazione al Tempio (19, 16-17; 3, 37. 42-44), dell'Annunciazione (19, 17-21; 3, 45-51), della sua verginità (19, 20; 21, 91: 66, 12), della nascita di Gesù (19, 23-26) e, forse (il riferimento è ambiguo), della sua Assunzione in Cielo (23, 50).

La preminenza di Maria nel Corano può essere riassunta dal versetto che ricorda il saluto di Gabriele a Maria nel Vangelo di Luca: "Maria, Dio ti ha scelta. Ti ha resa pura e ti ha innalzata al di sopra di tutte le donne dell'universo". Maria è considerata come un segno (aya) (23, 50-51) e un modello (mathal) (66, 10-12) per l'umanità.

Il Corano menziona che Maria è stata scelta proprio da Dio (3, 42), resa pura (3, 42), che lei è una santa donna (siddiga) (S, 7S), un modello di fede in Dio (66, 12), di fiducia nella provvidenza (3, 37), di ricorso istintivo a Dio (19, 18), di abbandono alla sua volontà (3, 37; 19, 21), di devozione (66,12), di modestia verginale (21, 91), di pietà e raccoglimento (19, 17), di silenzio rispettoso (19, 26), di preghiera (3, 43), e di digiuno (19, 26). Certe tradizioni "hadith" (N.d.t. tradizione canonica intorno ai detti ed ai fatti di Maometto) provenienti da Maometto sembrano fare riferimento all'Immacolata Concezione di Maria.

Ci sono molte varianti di "hadith": una di queste dice: "ogni neonato, ad eccezione di Gesù e di Maria, emette un grido nel momento della nascita perché Satana lo tocca". Maria e Gesù, a differenza degli altri figli di Adamo, non hanno commesso nessun peccato (dhunub)". Muslin, Sahih II; 224; Bukari, Sahih II; Ibn Hanbal, Musnad, 233, 274, 288; Tha'labi, Oisas, 372; Tabari, Jami al Bayan, VI: 7887-7998). Un altro "hadith" afferma che Maria è "la regina di tutte le donne nel paradiso" (Ibn Hanbal, Musnad, 111: 64. 80).

Molte varianti "hadith" considerano Maria "superiore alle tre donne più eccellenti che siano mai esistite: A'isha, Khadija, e Fatima" (labari, VI: 7026-7097). Il Corano si preoccupa di affermare l'umanità di Maria, in contrasto con alcune concezioni dell'epoca che facevano di lei una semi dea. Questo è approvato dall'ortodossia cristiana, perché la Chiesa insegna che Maria, benché molto esaltata, resta sempre una creatura. Ci sono differenze significative tra le credenze musulmane e cristiane a proposito della Vergine Maria. Così come l'Islam non accetta il dogma della Santissima Trinità, rifiuta anche l'insegnamento secondo il quale Gesù Cristo è figlio di Dio e dunque Dio e di conseguenza Maria come madre di Dio (Theotokos).

Per il Cristianesimo questi dogmi hanno un'importanza fondamentale. Il nome di Maria, Mariam, è adottato da molti musulmani. Quando i musulmani la nominano, dicono sempre "Nostra Signora Maria" (Sittna Mariam). Inoltre, l'ortodossia musulmana approva solamente le preghiere rivolte a Dio, la preghiera d'intercessione non è direttamente diretta verso Maria (né verso Gesù o Maometto).

Tuttavia, a livello popolare i musulmani, specialmente le donne, visitano i Santuari mariani in Egitto, a Damasco, in Libano, alla "casa di Maria" a Izmir (Efeso) in Turchia, ad Algeri ed in Indonesia e la pregano. La Madonna del Libano veglia sui cristiani e sui musulmani. Ma se si parla loro , in modo convincente, della reale grandezza della Madonna come la Madre Immacolata del Redentore, potrebbero allora raggiungere il rispetto e la venerazione che le sono realmente dovute.
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