2. - Pietro, dunque, incoraggiato da queste parole e dalla piega che prendevano le
cose, si arma per difendersi dagli aggressori. « Come mai — tu mi chiederai — colui
al quale era stato ordinato di non portare con sé né bisaccia né due tuniche, aveva con
verificassero quei fatti. E se dirai: « Come può comportarsi da omicida uno cui è stato
ordinato di non dare neppure uno schiaffo? », ma gli era stato soprattutto ordinato di
non vendicarsi: qui però si trattava non di vendicarsi, ma di difendere il Maestro.
Inoltre i discepoli non avevano ancora raggiunto la completa perfezione. Ma se tu
vuoi vedere Pietro comportarsi da saggio, lo vedrai più tardi, quando, percosso e
colpito da innumerevoli mali, non si adirerà; Gesù poi qui compie anche un miracolo
per insegnarti che bisogna elargire benefici anche a chi ci offende, ed insieme per
manifestare la sua potenza. Riattacca l'orecchio al servo e dice a Pietro: « Tutti quelli
della lavanda dei piedi, quando con le minacce vinse la sua resistenza, cosi si
comporta anche qui. L'Evangelista precisa anche il nome del servo, perché grande era
il gesto di Gesù, non tanto per il fatto di averlo guarito, ma anche perché aveva
guarito proprio quello che poco dopo gli darà uno schiaffo, impedendo così che si
scatenasse la reazione dei soldati contro i discepoli. Per questo l'Evangelista indicò il
suo nome, in modo che coloro che avrebbero letto allora il suo scritto potessero
rendersi conto di tutta la verità. E non senza motivo precisa che si tratta del suo
orecchio destro; ma, come io credo, per far notare l'energica reazione dell'apostolo,
che mirò direttamente alla testa. Gesù però non soltanto lo frena con le minacce, ma
con queste altre parole lo consola: « Il calice che il Padre mi ha dato, non lo berrò? »
aggressori, ma al consenso della sua volontà, e proclamando di non essere affatto
contrario a Dio, ma che invece obbediva al Padre sino alla morte.
9 Cf. Mt. 10, 10.
10 Mt. 26, 52.
11 Gv. 18, 11.