Domande
Introduzione
1. La Chiesa-Famiglia di Dio in Africa e nelle sue Isole, come anche il resto del mondo cattolico quanto sono coscienti dell'incidenza di questo Sinodo? Cosa può essere fatto? Cosa deve essere fatto?
Riuniti di nuovo in un'assemblea speciale per l'Africa del Sinodo dei vescovi
2. Come intendi questo Sinodo in quanto «esercizio di comunione ecclesiale» della Chiesa universale? Cosa si può migliorare di questa comprensione del Sinodo?
Altre strutture di comunione ecclesiale
3. Papa Giovanni Paolo II disse: «...Per costruire una società stabile, l'Africa ha bisogno che tutti i suoi figli uniscano le loro forze ...». Come valuti le varie forme di ministero collegiale e di collaborazione nella Chiesa - Famiglia di Dio in Africa e nelle sue Isole?
Il compito della seconda assemblea: disgrazie o sfide per l'Africa?
4. Papa Giovanni Paolo II disse: «Cuori umani feriti sono il luogo dove infine si nascondono per la causa di tutto ciò che è destabilizzante nel continente africano». Qual è il tuo giudizio di questa affermazione? Puoi presentare esempi ed evidenze?
5. L'Instrumentum laboris 66 dice: «Alcuni ritengono che la ragione profonda dell'instabilità delle società del continente sia legata all'alienazione culturale e alla discriminazione razziale che, nel corso della storia, hanno generato un complesso di inferiorità, il fatalismo e la paura». Cosa ne pensi tu? Come il tema del sinodo può aiutarti a trattarne?
6. Sei d'accordo con l'identificazione dei mali e dei problemi che i padri sinodali hanno riconosciuto in Africa e nelle sue Isole come «sfide»? Quanto reale hai trovato la descrizione della prima Assemblea speciale per l'Africa come «sinodo di speranza e di risurrezione?».
7. Quanto vero è che i padri sinodali tendono a generalizzare le tematiche della Chiesa locale e nazionale, ampliandole e applicandole a tutta l'Africa? Quali situazioni specifiche nella tua Chiesa locale e nel tuo paese risuonano nel tema del sinodo o vi trovano soluzioni?
Rafforzare la fede in Cristo
8. Fino a che punto sei d'accordo che il tema del sinodo è prima di tutto un «programma di spiritualità» e poi un'«attività»?
9. Diversi interventi in aula hanno esposto lamentele circa la qualità della testimonianza cristiana e dell'impegno delle persone verso la propria fede (di fronte a sette, stregoneria, ecc.). Come valutare gli attuali metodi per portare la gente alla fede e dentro la Chiesa? Che fare per assicurare una conversione profonda e permanente?
Cristo nostra riconciliazione
10. Quali aspetti positivi della tradizione e cultura africana possono essere trasferiti nella catechesi cristiana della riconciliazione, della giustizia e della pace? Il sacramento della riconciliazione può assumere forme significative per i nostri fedeli attraverso l'adozione di tali aspetti?
11. Quali elementi della nostra tradizione e cultura costituiscono un ostacolo alla comprensione e celebrazione della riconciliazione?
12. «Molti cristiani hanno testimoniato fino al martirio a favore del Vangelo della fraternità generata dall'acqua del battesimo».
Qual è la tua esperienza dell'opposizione tra i vincoli etnici e il legame ecclesiale nella tua Chiesa locale?
Cristo nostra giustizia
13. Chi qualificheresti come vittima dell'ingiustizia nella tua Chiesa locale e nella tua nazione? Come si può portargli la giustizia? È possibile istituire strutture primarie per la cooperazione con altre religioni nella prevenzione di conflitti e nella formazione di una cultura di giustizia e di pace?
14. Quali passi fare per formare i nostri fedeli laici a un apostolato di guida cristiana nella società?
15. In che modo le donne possono essere favorite nel portare i loro talenti nella prevenzione dei conflitti, nella soluzione dei conflitti e nella riconciliazione all'interno della Chiesa e più ampiamente nella società?
Cristo nostra pace
16. «Nella verità c'è pace» (Papa Benedetto XVI). Questo insegnamento del Santo Padre è riecheggiato molte volte nell'assemblea relativamente alla giustizia e al ruolo della legge. Come trasmetterlo a tutti nella tua Chiesa locale?
17. «Cristo è la nostra pace». Come possiamo attuare nella nostra vita questa affermazione? Come può essere celebrata ordinariamente nelle nostre comunità e nella vita cristiana?
Famiglia
18. Quali piani strategici possono essere messi in atto a livello continentale per salvaguardare e proteggere la famiglia africana? La Chiesa - Famiglia di Dio in questo modo potrebbe offrire il suo contributo alla Chiesa universale per aiutare le altre Chiese dove il processo del declino della famiglia è già in atto.
Dignità della donna e suo compito al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace
19. Come adottare un piano d'azione per restituire dignità alle donne africane e rafforzare le loro capacità perché si impegnino più coscientemente nel costruire la Chiesa - Famiglia di Dio in Africa? Quali programmi concreti attuare perché le donne siano più attivamente partecipi e responsabili di guida nella vita della Chiesa?
Il settore socio-religioso
20. Perché i vincoli di sangue (alleanze umane) sono considerati più del sangue di Cristo (alleanza nuova ed eterna)? Come sviluppare la spiritualità della vita dell'Eucaristia attuata nella vita quotidiana? (Un congresso eucaristico continentale?)
21. Come può essere celebrata la «Riconciliazione» nell'Eucaristia e nel sacramento della penitenza, perché possa condurre a un'autentica ricostituzione dei rapporti e trasformarci in ambasciatori di riconciliazione?
La missione profetica della Chiesa - Famiglia di Dio in Africa
22. Come ricercare, a partire dalla positiva esperienza delle commissioni Iustitia et Pax o di altre simili iniziative, una pedagogia di riconciliazione suscettibile di rispondere a traumi comunitari spesso dimenticati e di rendere le persone attori responsabili di un cambiamento positivo?
Un piano di azione pastorale è stato proposto dalla Conferenza episcopale Sénégal-Guinea Bissau-Mauritania.
I laici
23. Perché i cristiani sono così poco impegnati nella società politica? Il Vangelo ha qualcosa da dire ai leader cristiani a proposito dei loro impegni?
Mezzi di comunicazione
24. Come ripristinare la funzione positiva della Parola come supporto educativo a riconciliazione, giustizia e pace, quando essa stessa è svalutata da abusi, menzogne, propaganda odiosa o disprezzo di alcuni media?
Il clero
25. I nostri Pastori come possono vivere il «primato del servizio» nelle nostre Chiese e comunità? In quanto agenti di evangelizzazione, come possono considerarsi al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace?
Note
1) L'evidenziatura è mia. Cfr. Lettera del Papa Giovanni Paolo II all'Arcivescovo Nikola Eterovi{l-cacute} in occasione dell'Incontro del Consiglio Speciale per l'Africa del Segretariato generale del Sinodo dei vescovi, Vaticano, 23 Feb. 2005.
2) Il 26 Giugno 2006, alla conferenza stampa in Vaticano, tenuta dal cardinal Francis Arinze, il Consiglio Speciale per l'Africa del Segretariato generale del Sinodo dei vescovi, rese pubblici i Lineamenta della Seconda Assemblea speciale per l'Africa; e il 19 Marzo 2009, a Yaoundé, il Santo Padre ha presentato l'Instrumentum laboris della Seconda Assemblea speciale per l'Africa.
3) Prima Assemblea speciale per l'Africa: Instrumentum laboris 1993, 1.
4) Seconda assemblea speciale per l'Africa, Lineamenta, «Prefazione».
5) Giovanni Paolo II, Esortazione apostolica Post-Sinodale Reconciliatio et Paenitentia, 2.
6) Il «malvagio» ( ) è l'opposto del giusto. Egli distrugge la comunione e la comunità trascurando di soddisfare le esigenze di relazione della comunità. (The Interpreter's Dictionary of the Bible, vol. 4, 81).
7) Papa Giovanni Paolo II definisce «misericordia» come «uno speciale potere dell'amore, che prevale sul peccato e l'infedeltà del “popolo eletto”» (Dives in misericordia, 4.3).
8) Così, Papa Giovanni Paolo II insegna che nelle relazioni tra individui e gruppi sociali ecc., «la giustizia non basta». C'è bisogno di «una forza più profonda, che è l'amore» (cfr. Dives in misericordia, 12).
9) Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, 3, 63.
10) Catechismo della Chiesa Cattolica, 2304.
11) Benedetto XVI, Omelia, Basilica di San Pietro, domenica 4/10/09.
12) Contra Gentes 1. III, c.128.
13) Ibidem.
14) Giovanni XXIII, Pacem in terris, 172.
15) Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et Spes, 84.
16) Anche se è un compito, qualcosa per cui lavorare, «pace» è un dono di Dio, qualcosa che la pace terrena soltanto anticipa vagamente.
17) Concilio ecumenico vaticano II, Gaudium et Spes, 78.
18) Giovanni Paolo II, Esortazione Apostolica Post-Sinodale Ecclesia in Africa, 108. Oltre i settori sociali proposti e richiamati nello Instrumentum laboris come ambiti da sottoporre ad attento esame (la famiglia, la dignità della donna, la missione profetica, le comunicazioni e le nuove tecnologie di informazione e comunicazione, l'autosostentamento), in molti interventi di padri sinodali è apparso un nuovo settore: quello socio-religioso.