Carissimi
Vi ringrazio per il vostro contributo che ho seguito con attenzione.
Cara Gabbianella tu dici:
...Cmq credo che la risposta sia insita in qte parole... ...perche' il Padre sia glorificato nel Figlio.
Quindi dovrebbe significare che, affinchè il Padre sia glorificato nel Figlio, qualunque cosa, Gesù la farà...
Però vediamo nella realtà quotidiana e anche nella stessa Scrittura che questo non avviene sempre, come sembra debba avvenire, in base alla promessa di Gesù;
ad esempio Paolo dice in 2Co 12,8 ... per ben tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me.
9 Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; ...
Quindi il Signore, che ha fatto quella promessa, non esaudisce la richiesta di Paolo che ripetutamente si rivolge a Lui, CON TUTTA LA FEDE (come fa osservare lyvan) , per ottenere un qualcosa, che gli impediva di compiere pienamente il suo ministero perchè si trattava di una qualche limitazione fisica o spirituale, dovuta ad un'azione del maligno da cui chiede di essere liberato. Rientra nel "qualunque cosa" e che non è da ravvisare solo nella richiesta dello Spirito Santo, raccomandato da Gesù come fa osservare Enrico, ma che dovrebbe abbracciare anche altre richieste, altrimenti non avrebbe detto QUALUNQUE COSA
Quella di Paolo è una richiesta legittima, comprensibile, che fa parte del "qualunque cosa" un credente possa chiedere e neppure per "spendere nei propri piaceri (Giac 4,3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri); inoltre che è fatta con fede, e il cui esaudimento avrebbe contribuito alla gloria del Padre. Le condizioni sembrano esserci ma Gesù fa a modo suo, non come gli chiede Paolo.
E quindi cosa pensare della promessa in questione? Conviene fare richieste se addirittura Paolo non ottenne? Oppure la richiesta di "qualunque cosa" è legata a qualcos'altro? E' questo in fondo che stiamo cercando.
Con affetto