00 27/10/2009 08:31
 
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26/10/2009 21.38

Purtroppo constato che continui a fare i medesimi errori: interpretazione in stile protestante di DOGMI IMMUTABILI della Chiesa Cattolica.
Invece di scrivere le tue idee personalissime sulla dottrina della SALVEZZA sarebbe utile per tutti che tu PROVVEDA A POSTARE documentazioni precise che sostengano le tue argomentazioni, perchè affermare come fai tu senza prove che, ad esempio, ci si salva anche in religioni false è un atto temerario e pericoloso per la propria anima perchè minimizza ed insulta il SACRIFICIO DI CRISTO e che va contro al Suo insegnamento come ho dimostrato sopra.


Atanasio dice che bisogna anzitutto non solamente possedere la fede cattolica, ma qui per cattolica non ha il senso che noi oggi interpretiamo.




La VERITA'CATTOLICA non è umana ma è rivelata da Cristo ed è esplicitata dallo SPIRITO SANTO.
Impugnare la VERITA' RIVELATA del simbolo atanasiano e ricontestualizzarla per fini modernisti a semplice testo di un passato antico che non esiste più è un azione sconsiderata.
IL SIMBOLO E' ETERNO E IMMUTABILE COME DIO stesso.

Uno dei peccati contro lo Spirito Santo è impugnare la Verità rivelata e modificarla a proprio piacimento...ricordalo.


L'imprimatur che dimostri di non considerare è stato per secoli l'avvallo più autorevole della Chiesa Cattolica sui testi dottrinali.

L'imprimatur significa che il testo in questione E' CONFORME AL MAGISTERO DELLA CHIESA CATTOLICA.
Possibile che non conosci questa lapalissiana verità?


L'uomo nasce schiavo del demonio come è affermato in migliaia di testi con imprimatur CATTOLICO.. schiavo del demonio del peccato che nasce da satana...ovvio, perchè tu cosa pensi sia il peccato se non un opera sua?


Anche San Paolo esprime lo stesso concetto

14 Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anch’egli ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, 15 e liberare così quelli che per timore della morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. ebrei 2, 15


Più chiaro ora?



San Luigi Maria Grignion de Montfort


Seconda verità
68. Seconda verità. Bisogna concludere da ciò che Gesù Cristo è a nostro riguardo, che noi non apparteniamo a noi stessi, come dice l'Apostolo, ma completamente a lui, come suoi membri e suoi schiavi ch'egli ha comprato a prezzo infinitamente caro, a prezzo di tutto il suo sangue. Prima del battesimo appartenevamo al diavolo come suoi schiavi, e il battesimo ci ha resi veri schiavi di Gesù Cristo, che devono vivere, lavorare e morire solo per fruttificare per questo Dio Uomo, glorificarlo nel nostro corpo e farlo regnare nella nostra anima, perché siamo sua conquista, suo popolo e sua eredità. Per la stessa ragione lo Spirito Santo ci paragona...


ancora il Montfort


ciò che il Catechismo del sacro Concilio di Trento, per non lasciare alcun dubbio che noi siamo schiavi di Gesù Cristo, esprime con un termine inequivocabile, chiamandoci «mancipia Christi», schiavi di Gesù Cristo. Ciò posto:
73. Dico che dobbiamo appartenere a Gesù Cristo e servirlo, non solo come servi mercenari, ma come schiavi d'amore, che, spinti da grande amore, si donano e si consacrano a servirlo in qualità di schiavi, per il solo onore di appartenergli. Prima del battesimo eravamo schiavi del demonio; il battesimo ci ha resi schiavi di Gesù Cristo: è giocoforza che i cristiani siano schiavi del demonio o schiavi di Gesù Cristo.

26. Ho detto che questa devozione può benissimo essere chiamata una perfetta rinnovazione dei voti o promesse del santo battesimo.
Perché ogni cristiano, prima del battesimo, era schiavo del demonio, perché gli apparteneva. Egli, nel battesimo, con la propria bocca o con quella del padrino e della madrina, ha rinunciato solennemente a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere, e ha scelto Gesù Cristo per suo Padrone e sovrano Signore, per dipendere da lui in qualità di schiavo d'amore. È ciò che si fa con la presente devozione: si rinuncia (come è indicato nella formula di consacrazione) al demonio, al mondo, al peccato e a se stessi, e ci si dona interamente a Gesù Cristo per le mani di Maria. Anzi si fa qualcosa di più, perché nel battesimo si parla ordinariamente per bocca altrui, cioè per mezzo del padrino e della madrina, e ci si dona a Gesù Cristo per mezzo di un rappresentante; ma in questa devozione ciò avviene da se stessi, volontariamente, con cognizione di causa.


[126] Ho detto che questa forma di devozione può benissimo definirsi una perfetta rinnovazione dei voti o promesse del santo battesimo.
Ogni cristiano, infatti, prima del battesimo era schiavo del demonio, poiché gli apparteneva...


E visto che citi la scolastica ma non la conosci sentiamo l'angelico dottore

SAN TOMMASO D'ACQUINO


questione 71 articolo 2

tutti i non battezzati sono soggetti al potere dei demoni, almeno per le conseguenze del peccato originale.
2. Nel battesimo è l'abluzione dell'acqua che sottrae l'uomo al potere del demonio, in quanto esso gl'impedisce il raggiungimento della gloria. Gli esorcismi però lo sottraggono al potere del demonio


questo ti dimostra inoltre che i non battezzati non si salvano


Il Cardinale Bellarmino
afferma:
enumera il Cardinal Bellarmino, inflitte alla natura umana per cagione del peccato originale: l° l'ignoranza dello spirito; 2° la perversità del1a volontà; 3° la concupiscenza; 4° il lavoro e i dolori del corpo; 5° la morte; 6° la collera di Dio; 7° la schiavitù sotto il giogo del demonio; 8° le liti, le risse, le ribellioni, le guerre; 9° la rivolta degli animali contro l'uomo; 10° tutte le disgrazie previste ed impreviste che vengono all'uomo, o dal cielo, o dalla terra, o dal mare (In Eccles.).

E ora veniamo al magistero vero e proprio
SESSIONE V (I7 giugno 1546)
Decreto sul peccato originale.
Perché la nostra fede cattolica, senza la quale è impossibile piacere a Dio (18), rimossi gli
errori, resti integra e pura e perché il popolo cristiano non sia turbato da ogni vento di dottrina (19)
dal momento che l’antico, famoso serpente (20), sempre nemico del genere umano, tra i moltissimi
mali da cui è sconvolta la Chiesa di Dio in questi nostri tempi, ha suscitato nuovi e vecchi dissidi,
anche nei riguardi del peccato originale e dei suoi rimedi il sacrosanto, ecumenico e generale
Concilio Tridentino, legittimamente riunito nello Spirito santo, sotto la presidenza degli stessi tre
legati della Sede Apostolica, volendo richiamare gli erranti e confermare gli incerti, seguendo le
testimonianze delle sacre scritture, dei santi padri, dei concili piú venerandi ed il giudizio e il
consenso della Chiesa stessa, stabilisce, confessa e dichiara quanto segue sul peccato originale.
1. Chi non ammette che il primo uomo Adamo, avendo trasgredito nel paradiso il comando di
Dio, ha perso subito la santità e la giustizia, nelle quali era stato creato e che è incorso per questo
peccato di prevaricazione nell’ira e nell’indignazione di Dio, e, quindi, nella morte, che Dio gli
aveva prima minacciato, e, con la morte, nella schiavitú di colui che, in seguito, ebbe il potere della
morte e cioè il demonio
(21); e che Adamo per quel peccato di prevaricazione fu peggiorato
nell’anima e nel corpo: sia anatema


L'anatema riguarda te...

sulla Trinità sono stato chiaro, ci si salva solo in Cristo e non genericamente in Dio quindi resto in attesa dei testi del magistero che sostengono le tue incaute affermazioni sulla possibilità di salvezza dei pagano che non accettano Cristo.
altro che ora et labora...ci vuole conformità al magistero per essere cattolici

Per extra ecclesiam ancora il magistero Tridentino ti sconfessa, mi spiace...

Il Catechismo del Concilio di Trento

articolo 114 :
« Quanti vogliono conseguire la salute eterna devono aderire alla Chiesa, non diversamente da coloro che, per non perire nel diluvio, entrarono nell'arca »

che Dio ti benedica e ti faccia comprendere il pericolo.