Famiglia Cattolica

Extra Ecclesiam nulla salus?

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    Ghergon
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    00 31/10/2009 19:02
    errata corrige
    scusate...ecco la frase giusta

    Montini e Roncalli non erano ben visti da Pio XII Papa degno successore di un Santo come Pio X che con i Suoi richiami e le sue giuste condanne metteva in guardia SUL PERICOLO DI INFILTRATI. [SM=g8468]
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    Ghergon
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    00 31/10/2009 19:43
    Alcune precisazioni per Caterina


    Papa Ratzinger ha affermato che la Messa Tridentina mai fu abolita eppure Paolo VI emanò il NOM con lo scopo preciso di soppiantarla..
    Da quanto segue si evince che la nuova Messa scaturì direttamente in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II



    Nella famosa allocuzione al Concistoro Segreto del 24 maggio 1976 egli affermò:

    " Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II ",

    e rafforzò questa affermazione precisando che:
    " L’adozione del nuovo “Ordo Missae” non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: e l’Istruzione del 14 giugno 1971 ha previsto la celebrazione della Messa nell’antica forma, con l’autorizzazione dell’ordinario, solo per sacerdoti anziani o infermi, che offrono il Divin Sacrificio sine populo."

    Egli continua dicendo che il nuovo Messale è obbligatorio e sostitutivo di quello tradizionale secondo la stessa logica del 1570: " Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino ".


    A quale istanze si riferisce Paolo VI?
    A quelle della

    COSTITUZIONE SULLA SACRA LITURGIA
    SACROSANCTUM CONCILIUM


    dove sono già ben poste le basi della nuova Messa con dettagli già ben definiti


    Ecco il link


    www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19631204_sacrosanctum-concilium...
    [Modificato da Ghergon 31/10/2009 19:44]
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    Caterina63
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    00 31/10/2009 23:46
    Re:
    Ghergon, 31/10/2009 19.43:

    Alcune precisazioni per Caterina


    Papa Ratzinger ha affermato che la Messa Tridentina mai fu abolita eppure Paolo VI emanò il NOM con lo scopo preciso di soppiantarla..
    Da quanto segue si evince che la nuova Messa scaturì direttamente in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II



    Nella famosa allocuzione al Concistoro Segreto del 24 maggio 1976 egli affermò:

    " Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II ",

    e rafforzò questa affermazione precisando che:
    " L’adozione del nuovo “Ordo Missae” non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: e l’Istruzione del 14 giugno 1971 ha previsto la celebrazione della Messa nell’antica forma, con l’autorizzazione dell’ordinario, solo per sacerdoti anziani o infermi, che offrono il Divin Sacrificio sine populo."

    Egli continua dicendo che il nuovo Messale è obbligatorio e sostitutivo di quello tradizionale secondo la stessa logica del 1570: " Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino ".


    A quale istanze si riferisce Paolo VI?
    A quelle della

    COSTITUZIONE SULLA SACRA LITURGIA
    SACROSANCTUM CONCILIUM


    dove sono già ben poste le basi della nuova Messa con dettagli già ben definiti


    Ecco il link


    www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19631204_sacrosanctum-concilium...




    [SM=g7515] Il Concistoro, SEGRETO, non è la voce ufficiale del Magistero Pontificio ecclesiale...tanto è vero che questo testo NON è mai rientrato nei Documenti della Chiesa...

    Parliamoci chiaro Ghergon...che Paolo VI abbia commesso errori sulla questione Liturgica ne è convinto anche Benedetto XVI che di fatti sta cercando di cancellare 40 anni di abusi...
    Ma il Papa DEVE EVITARE UNO SCISMA...DEVE EVITARE IL PEGGIO...
    la stessa scomunica revocata alla FSSPX non è stato solo un atto di misericordia, ma anche di giustizia, ma il Papa doveva farla passare come atto di misericordia... [SM=g8864] ma che sia un atto di giustizia lo dice di fatto nel MP quando dice che quella Messa FU UN ERRORE AVERLA VIETATA...ergo mons. Lefebvre fece bene a difenderla e a non obbedire a Paolo VI che di fatto la vietò in tutte le Chiese A CAUSA DELLA PRESSIONE che ricevette con il rischio di uno scisma ben più grave...

    Ora il Papa, per evitare di far addossare tutta la colpa al suo predecessore (non spetta a lui fare un processo, il Concilio ha chiesto la medicina DELLA MISERICORDIA) invece di parlare troppo per condannare, PARLA PER CORREGGERE E METTE IN PRATICA IL DA FARSI...
    il problema è che i Movimenti e le Diocesi NON GLI STANNO OBBEDENDO...
    tutti gridano: viva il Papa! ma poi NON fanno quel che dice venga fatto.... [SM=g7497]

    Qualcosa sta cambiando si, ma c'è ancora molto da fare... [SM=g8864]
    e non disperiamo, con la pazienza e la CARITA' della Verità si ottiene molto di più che con le scomuniche... [SM=g8864]
    ci vorrà più tempo, ma i frutti saranno più succulenti...

    a ragione mi chiedi:


    Addebiti la causa di tanti sfaceli ai vescovi allora mi chiedo: ma se i vescovi si permettono di autodeterminarsi, di strumentalizzare i documenti conciliari o di togliere addirittura il latino dai seminari senza ordini papali e tante altre disobbedienze da fare orrore, a chi si deve addebitare questa licenziosità, questo "impazzimento" generale, questa ribellione?
    Non forse a chi devere reggere con autorità?
    Se i vescovi cominciano a diventare "libertini" se il gregge si disgrega non è dovuto al semplice fatto CHE COSTORO NON AVVERTONO PIU' SOPRA DI SE IL FERMO COMANDO DEL PASTORE?...
    Gesù ha posto apposta una Pietra di Fondamento a capo di una gerarchia...

    Nessun processo, è vero, ci manca l'autorità per farlo, ma Paolo VI che verso la fine della sua vita versava lacrime di coccodrillo non raccoglieva per caso SOLO quello che aveva seminato?
    La Messa che è il fulcro di TUTTO e dico TUTTO non la affossò lui con piena avvertenza e deliberato consenso?

    Pacelli e Roncalli non erano ben visti da Pio XII Papa degno successore di un Santo come Pio X che con i Suoi richiami e le sue giuste condanne metteva in guardia SUL PERICOLO DI INFILTRATI.

    E come mai proprio loro divennero alla fine i Papi del Concilio?


    ******************************************

    Non possiamo giudicare se fossero lacrime di coccodrillo [SM=g8863]
    Paolo VI, da quel che ho letto documentandomi sia di chi ne parla pro e contro, a mio parere, FU ANCHE INGANNATO...il liturgista vescovo Bugnini, autore del peggior disastro che la Chiesa abbia mai ottenuto fu messo li da Pio XII...i primi cambiamenti liturgici si ebbero sotto Pio XII con BUGNINI e senza un Concilio... [SM=g8864]
    Pio XII ebbe problemi si con Montini ma non si trasferisce uno di cui non ci si fida a governare LA PIU' GRANDE DIOCESI DEL MONDO, quella ambrosiana appunto...eh! [SM=g7315]
    Pio XII commise degli errori come li commise Leone XIII come li commise san Pio X se vogliamo essere coerenti perchè, per chi non lo sapesse, la Democrazia Cristiana l'hanno creata questi due Pontefici seppur con delle regole diverse, ma si doveva apere che una volta aperta la strada essa avrebbe portato a tutto e a tutto il contrario...

    Dobbiamo considerare per ogni Papa IL SUO PROPRIO TEMPO, esso è infabbile nella dottrina NON nelle applicazioni di come si debba fare o dare la dottrina...è facile giudicare sempre il dopo di un Pontificato...proviamo a giudicare un pontificato che avverrà fra 50 anni.... [SM=g8468] [SM=g8468] senza elementi non si può ma per questo Gesù ci mette in guardia dal giudicare perchè è più facile condannare anzichè CROSTRUIRE, RICOSTRUIRE E CORREGGERE... [SM=g7566]

    Che Ci siamo stati errori oramai nessuno lo nasconde più... si tratta allora di rimboccarsi le maniche e OBBEDIRE DAVVERO AL PAPA NELLA RESTAURAZIONE DELLA TRADIZIONE SANA...

    Il fatto che proprio questi Papi divennero Papi dobbiamo chiederlo ALLO SPIRITO SANTO... [SM=g7515] io ci credo che sia Lui l'artefice...ma ripeto, essere Papa NON è sinonimo di infallibilità, essa riguarda L'INSEGNAMENTO Paolo VI NON insegnò mai che la Messa antica fosse un errore... [SM=g7566] egli ritenne che una Messa più APERTA equilibrasse IL SACRIFICIO E IL BANCHETTO INSIEME, i modi applicativi non furono di Paolo VI ma di Bugnini il quale infatti VENNE TRASFERITO e gli fu tolto l'incarico quando oramai i danni erano fatti...

    Perchè dunque non si obbedì a Paolo VI quando diceva che il Canone della Messa andava fatto in latino?
    perchè non si obbedì a Paolo VI quando vietò l'intercomunione ela comunione alla mano?

    Come ho spiegato Paolo VI peccò di ingenuità, se altri vogliono interpretare tale ingenuità per altro o per dolo, o per volontà cattiva, non mi riguarda... [SM=g7566] i fatti che è giusto analizzare ci servono per CRESCERE E MATURARE NELLA VITA ECCLESIALE E NON PER CONDANNARE QUALCUNO...



    PER ENRICORNS che mi riporta le parole di Benedetto XVI che dice:


    Il Concilio Vaticano II nel documento Lumen gentium afferma che «il Sommo ed Eterno Sacer­dote Gesù Cristo vuole continuare anche attraver­so i laici la sua testimonianza e il suo ministero e concede loro parte del suo ufficio sacerdotale, per esercitare un culto spirituale, affinché Dio sia glorificato e gli uomini salvati».
    Il Corpo Mistico di Gesù Cristo è Corpo e Capo. La differenza che vi è tra il Sacerdozio dei fe­deli e il Sacerdozio ministeriale (che è proprio di chi riceve il Sacramento dell'Ordine Sacro) sta proprio in questa distinzione:
    - chi riceve il Battesimo diventa membro del Corpo Mistico di Gesù Cristo con doveri e funzioni specifiche;
    - chi riceve il Sacramento dell'Ordine Sacro diventa partecipe della dignità e delle funzioni pro­prie del Capo del Corpo Mistico, ha quindi, la po­testà di Consacrare l'Eucaristia, di assolvere dai peccati, di essere maestro e guida delle anime, di essere pastore come Gesù pastore, sempre in unio­ne col Papa e coi Vescovi
    .

    ***************************

    [SM=g7427] ehm scusami, se ti rileggi tu hai detto un altra cosa: CHE CELBRI LA MESSA CON IL SACERDOTE....
    una cosa è il SACERDOZIO COMUNE, altra cosa è CELEBRARE LA MESSA CON IL SACERDOTE...
    noi infatti esercitiamo questo sacerdozio comune nell'OFFERTORIO DONANDO NOI STESSI E I NOSTRI PROBLEMI, UNIAMO LA NOSTRA OFFERTA A QUELLA DEL SACERDOTE IN CRISTO...ma noi NON celebriamo con il sacerdote nè il Papa ha detto questo... [SM=g7566]

    L'ufficio Nazionale Liturgico che riporti dice infatti:

    ma insieme con lui, imparino ad offrire se stessi

    esatto, rileggi quel che ti ho scritto: uniamo all'offerta che il sacerdote compie LA NOSTRA, questo NON è celebrare INSIEME come intendi tu...perchè NESSUN LAICO PUO' OFFRIRE L'OFFERTA DEL CRISTO AL PADRE, SOLO IL SACERDOTE PUO' FARLO... [SM=g7566]

    senza il sacerdote tu NON avresti nulla da offrire di perfetto... [SM=g7566] è Cristo l'offerente MANCHE COLUI CHE FA PER MEZZO DEL SACERDOTE ecco perchè esiste il PRESBITERIO SUL QUALE NESSUN LAICO NON ADDETTO AL SERVIZIO LITURGICO PUO' SALIRVI, comprendi?
    è il luogo dell'Altare dove avviene il Sacrificio, l'offerta.. noi da sotto PARTECIPIAMO OFFRENDO NOI STESSI UNENDOCI...

    NOI NON CELEBRIAMO LA MESSA CON IL SACERDOTE...

    sono certa che anche tu intenda questo, almeno spero e me lo auguro...perchè in nessu testo ufficiale troverai che celebriamo con il sacerdote, ma troverai sempre i termini come:
    - partecipare, unire, la nostra offerta a quella del sacerdote,
    IL SUO E NOSTRO SACRIFICIO SIANO GRADITI A DIO PADRE ONNIPOTENTE....sono due offerte distinti che L'UNICO SACERDOTE CELEBRANTE UNISCE PER MEZZO DI CRISTO...

    forse si tratta solo di sfumature, ma è meglio chiarire...

    [SM=g7427]


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    Caterina63
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    00 01/11/2009 00:09
    Re:
    enricorns, 31/10/2009 15.38:

    Nella Sacrosanctum Concilium, al n. 26, si afferma: "le azioni liturgiche non sono azioni private, ma celebrazioni della Chiesa". In queste celebrazioni, ammonisce SC, al n. 28, "ciascuno, ministro o fedele, svolgendo il proprio ufficio, compia soltanto e tutto ciò che, secondo la natura del rito e le norme liturgiche, è di sua competenza". Dato che l'assemblea cultuale è manifestazione, e anche realizzazione della Chiesa, il rito cristiano è celebrato dai partecipanti nella molteplicità dei ruoli e specificità delle funzioni che ognuno esercita in essa.




    Ha ragione il Papa a dire che c'è ROTTURA NELL'INTERPRETAZIONE....
    rileggi attentamente...
     il rito cristiano è celebrato dai partecipanti nella molteplicità dei ruoli e specificità delle funzioni che ognuno esercita in essa

    NON SIGNIFICA "CELEBRARE LA MESSA CON IL SACERDOTE", MA CHE NEL RITO  I PARTECIPANTI CELEBRANO NELLA MOLTEPLICITA' DEI SPECIFICI RUOLI ERGO NON DEL SACERDOZIO ORDINATO CHE CELEBRA LA MESSA....altrimenti non ci sarebbe alcuna differenza fra il sacerdozio dei fedeli laici e il sacerdozio ordinato....proprio ciò che dicono i Protestanti...ed è proprio ciò che ha portato a vietare abusivamente la Messa antica....

    Attenzione poi ad estrapolare singoli versetti per fargli dire ciò che vogliamo giustificare... i testi vanno letti sempre INSIEME A TUTTO IL MAGISTERO ECCLESIALE...
    altrimenti è rottura con la Tradizione...

    dalla Enciclica Caritas in Veritate:

    Non ci sono due tipologie di dottrina sociale, una preconciliare e una postconciliare, diverse tra loro, ma un unico insegnamento, coerente e nello stesso tempo sempre nuovo [
    20].
    È giusto rilevare le peculiarità dell'una o dell'altra Enciclica, dell'insegnamento dell'uno o dell'altro Pontefice, mai però perdendo di vista la coerenza dell'intero corpus dottrinale [
    21]. Coerenza non significa chiusura in un sistema, quanto piuttosto fedeltà dinamica a una luce ricevuta. La dottrina sociale della Chiesa illumina con una luce che non muta i problemi sempre nuovi che emergono [22]. Ciò salvaguarda il carattere sia permanente che storico di questo « patrimonio » dottrinale [23] che, con le sue specifiche caratteristiche, fa parte della Tradizione sempre vitale della Chiesa [24].



    *****************************

    certo il Papa lo dice per la dottrina sociale della Chiesa, ma a maggior ragione esso vale PER LA DOTTRINA LITURGICA E PER OGNI DOTTRINA NELLA CHIESA....non c'è altro sistema che quello della CONTINUITA'....ergo ciò che la Chiesa insegnava IERI, E' VALIDO ANCHE OGGI...

    ordunque:

    Il valore di chi celebra la Messa e il valore dei Fedeli Laici NON E' CAMBIATO CON IL CONCILIO.....ALTRIMENTI IL PAPA NON AVREBBE DETTO CHE LA MESSA ANTICA HA UN IMMESNO VALORE DA RISOCPRIRE
    ...

    dal MP:

    SUMMORUM PONTIFICUM Motu Proprio sulla Messa Antica

    Da tempo immemorabile, come anche per l'avvenire, è necessario mantenere il principio secondo il quale "ogni Chiesa particolare deve concordare con la Chiesa universale, non solo quanto alla dottrina della fede e ai segni sacramentali, ma anche quanto agli usi universalmente accettati dalla ininterrotta tradizione apostolica, che devono essere osservati non solo per evitare errori, ma anche per trasmettere l'integrità della fede, perché la legge della preghiera della Chiesa corrisponde alla sua legge di fede" [1].



    Buon Onomastico a tutti, Festa di tutti i Santi!

  • enricorns
    00 01/11/2009 19:51
    ehm scusami, se ti rileggi tu hai detto un altra cosa: CHE CELBRI LA MESSA CON IL SACERDOTE....

    si scusami ma con non intendevo con la stessa funzione e ruolo, lo so benissimo che è il sacerdote celebrando compie sempre un atto di Cristo e della Chiesa, ma con la stessa, e quì non vorrei essere ancora frainteso, partecipazione e attenzione, sempre che vi siano.
  • enricorns
    00 02/11/2009 14:02
    Vorrei fare alcune semplici considerazioni, o almeno a questo punto alcuni chiarimenti:

    1) scusate la poca memoria ma in questo momento mi sfugge cosa indichi la sigla FSSPX?


    2) NON CELEBRAZIONE, MA PARTECIPAZIONE ALLA CELEBRAZIONE....si ma partecipazione attiva e non passiva, facendo "altro", non si comprende altrimenti perchè ai fedeliè chiesta la partecipazione alla celebrazione sin dall'inizio, mentre nel precemente ordinamento era obbligatoria per considerarla valida, e lo è ancora, se non erro la partecipazione alla messa dai riti di comunione e la comunione sacramentale all'interno della stessa, e non fuori, come segno della piena partecipazione

    3) se dunque questo esortare alla partecipazione attiva alla celebrazione

    Ma anche i fedeli, partecipi del sacerdozio comune, devono guardare al Modello per essere quanto più è possibile simili a Gesù.
    In tal modo essi diventano in qualche modo conformi a Cristo e come Lui sono nello stesso tempo Altare, Vittima e Sacerdote.
    È lo Spirito Santo che compie quest'opera di trasformazione interiore così come la Chiesa ci fa pregare nella preghiera eucaristica III: «Dona la pienezza dello Spirito Santo... Egli faccia di noi un sacrificio perenne a Te gradito!».

    e questo noi è inteso come popolo e non solo come ordine sacro, altrimenti ci si potrebbe domandare che senso avrebbe la partecipazione attiva e ancor di più addirittura la partecipazione, se l'offerta, meglio il rendimento di grazie, nelle debite funzioni e ruoli, è reso solo per mano del sacerdote?
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    S_Daniele
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    00 02/11/2009 15:37

    scusate la poca memoria ma in questo momento mi sfugge cosa indichi la sigla FSSPX?



    Fraternità Sacerdotale San Pio X
    In poche parola i Lefbriani
  • enricorns
    00 02/11/2009 16:42
    mercì
  • enricorns
    00 03/11/2009 12:11

    ISTRUZIONE DEL «CONSILIUM»
    E DELLA SACRA CONGREGAZIONE DEI RITI

    MUSICAM SACRAM

    5 marzo 1967 



    II. I partecipanti alle celebrazioni liturgiche

    13.      Le azioni liturgiche sono celebrazioni della Chiesa, cioè del popolo santo radunato e ordinato sotto la guida del Vescovo o del sacerdote[10]. In esse hanno un posto particolare, per il sacro ordine ricevuto, il sacerdote e i suoi ministri; e, per l’ufficio che svolgono, i ministranti, il lettore, il commentatore e i membri della «schola cantorum»[11].

    15. I fedeli adempiono il loro ufficio liturgico per mezzo di quella piena, consapevole e attiva partecipazione che è richiesta dalla natura stessa della Liturgia e alla quale il popolo cristiano ha diritto e dovere in forza del battesimo[13].

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    Caterina63
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    00 07/11/2009 11:53
    Re:
    enricorns, 02/11/2009 14.02:

    Vorrei fare alcune semplici considerazioni, o almeno a questo punto alcuni chiarimenti:

    1) scusate la poca memoria ma in questo momento mi sfugge cosa indichi la sigla FSSPX?


    2) NON CELEBRAZIONE, MA PARTECIPAZIONE ALLA CELEBRAZIONE....si ma partecipazione attiva e non passiva, facendo "altro", non si comprende altrimenti perchè ai fedeliè chiesta la partecipazione alla celebrazione sin dall'inizio, mentre nel precemente ordinamento era obbligatoria per considerarla valida, e lo è ancora, se non erro la partecipazione alla messa dai riti di comunione e la comunione sacramentale all'interno della stessa, e non fuori, come segno della piena partecipazione

    3) se dunque questo esortare alla partecipazione attiva alla celebrazione

    Ma anche i fedeli, partecipi del sacerdozio comune, devono guardare al Modello per essere quanto più è possibile simili a Gesù.
    In tal modo essi diventano in qualche modo conformi a Cristo e come Lui sono nello stesso tempo Altare, Vittima e Sacerdote.
    È lo Spirito Santo che compie quest'opera di trasformazione interiore così come la Chiesa ci fa pregare nella preghiera eucaristica III: «Dona la pienezza dello Spirito Santo... Egli faccia di noi un sacrificio perenne a Te gradito!».

    e questo noi è inteso come popolo e non solo come ordine sacro, altrimenti ci si potrebbe domandare che senso avrebbe la partecipazione attiva e ancor di più addirittura la partecipazione, se l'offerta, meglio il rendimento di grazie, nelle debite funzioni e ruoli, è reso solo per mano del sacerdote?




    1) FSSPX= Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da mons. Marcel Lefebvre....si eviti di dire "lefebvriani" perchè per 30 anni è stato usato in termine dispregiativo....neppure il Papa usa questo termine se non in rare occasioni e mai come ingrediente negativo...

    2) esatto e sulla partecipazione attiva ti ho postato una riflessione dell'allora Ratzinger....ma attenzione anche nella Messa di sempre  la partecipazione dei fedeli è attiva, lo spiega il Papa nel MP specificando appunto di come questa partecipazione abbia DATO ORIGINE A MIGLIAIA DI SANTI....

    3) noi in qualità di MEMBRA ATTIVE INSERITE IN QUESTO CORPO MEDIANTE IL BATTESIMO, infatti per NOI laici si dice "Sacerdozio derivante dal Battesimo" mentre per il Sacerdozio è Sacramento Ordinato...la nostra consacrazione ci deriva dal Battesimo e dalla Cresima, per il prete oltre a questi due c'è proprio l'Ordine Sacro che lo rende CRISTO FRA NOI "ALTER CHRISTI", infatti in teologia si parla di UN SOLO SACERDOZIO non di tanti sacerdoti
    la differenza è sottile, ma è quella che ha dato origine alla divisione ecclesiale protestante ed è sfociata nel sacerdozio femminile....per questo occorre specificare queste differenze soprattutto quando ci ritroviamo in un forum dove le parti scritte possono prestarsi a più interpretazioni...


    [Modificato da Caterina63 07/11/2009 11:55]
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    S_Daniele
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    00 07/11/2009 12:02

    1) FSSPX= Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da mons. Marcel Lefebvre....si eviti di dire "lefebvriani" perchè per 30 anni è stato usato in termine dispregiativo....neppure il Papa usa questo termine se non in rare occasioni e mai come ingrediente negativo...



    E chi ti dice che io l'abbia fatto con questo intento?
    Li chiamo così per una questione convenievole, oltre ad essere un ottima abbreviazione tutti comprendono di chi si parla, infatti Enrico quando gli hai citato la sigla FSSPX non ha compreso di chi stavi parlando...
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    Caterina63
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    00 07/11/2009 15:15
    Re:
    S_Daniele, 07/11/2009 12.02:


    1) FSSPX= Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da mons. Marcel Lefebvre....si eviti di dire "lefebvriani" perchè per 30 anni è stato usato in termine dispregiativo....neppure il Papa usa questo termine se non in rare occasioni e mai come ingrediente negativo...



    E chi ti dice che io l'abbia fatto con questo intento?
    Li chiamo così per una questione convenievole, oltre ad essere un ottima abbreviazione tutti comprendono di chi si parla, infatti Enrico quando gli hai citato la sigla FSSPX non ha compreso di chi stavi parlando...




    [SM=g7497] nun me fa la coda de paja eh che vengo giù e te spizzico tutto [SM=g7405] ! mica rispondevo a te....anch'io scrivo ogni tanto "lefebvriani" specialmente per spiegare chi sono, ergo non ce l'avevo con te, ma con molti forum che per abbreviare la sigla FSSPX scrivono "lefebvriani" e con quello che scrivono non lo dicono certo con carità....
    anzi ti confesso che la tua risposta l'ho letta dopo la correzione che avevo fatto di una frase, sennò non rispondevo al punto uno... [SM=g8468]

    ecco impariamo FSSPX= Fraternità sacerdotale san Pio X

    [SM=g8806] [SM=g8810]




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    S_Daniele
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    00 07/11/2009 15:30
    Re: Re:
    Caterina63, 07/11/2009 15.15:




    [SM=g7497] nun me fa la coda de paja eh che vengo giù e te spizzico tutto [SM=g7405] ! mica rispondevo a te....anch'io scrivo ogni tanto "lefebvriani" specialmente per spiegare chi sono, ergo non ce l'avevo con te, ma con molti forum che per abbreviare la sigla FSSPX scrivono "lefebvriani" e con quello che scrivono non lo dicono certo con carità....
    anzi ti confesso che la tua risposta l'ho letta dopo la correzione che avevo fatto di una frase, sennò non rispondevo al punto uno... [SM=g8468]

    ecco impariamo FSSPX= Fraternità sacerdotale san Pio X

    [SM=g8806] [SM=g8810]








    Ma io l'ho detto apposta così scendevi giù da me!

    [SM=g8930]
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    Caterina63
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    00 07/11/2009 15:33
    Re: Re: Re:
    S_Daniele, 07/11/2009 15.30:




    Ma io l'ho detto apposta così scendevi giù da me!

    [SM=g8930]



    [SM=g7515] evita di dare l'idea a Gino....sennò me fa nera per farmi scendere...


    [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g7405]


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    S_Daniele
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    00 07/11/2009 16:17
    Re: Re: Re: Re:
    Caterina63, 07/11/2009 15.33:



    [SM=g7515] evita di dare l'idea a Gino....sennò me fa nera per farmi scendere...


    [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g7405]






    Beh, ora che lo sò telefono a Gino e programmiamo il tutto. [SM=g8468]
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