Ghergon, 31/10/2009 19.43:Alcune precisazioni per Caterina Papa Ratzinger ha affermato che la Messa Tridentina mai fu abolita eppure Paolo VI emanò il NOM con lo scopo preciso di soppiantarla.. Da quanto segue si evince che la nuova Messa scaturì direttamente in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II Nella famosa allocuzione al Concistoro Segreto del 24 maggio 1976 egli affermò: " Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II ", e rafforzò questa affermazione precisando che: " L’adozione del nuovo “Ordo Missae” non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: e l’Istruzione del 14 giugno 1971 ha previsto la celebrazione della Messa nell’antica forma, con l’autorizzazione dell’ordinario, solo per sacerdoti anziani o infermi, che offrono il Divin Sacrificio sine populo." Egli continua dicendo che il nuovo Messale è obbligatorio e sostitutivo di quello tradizionale secondo la stessa logica del 1570: " Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino ". A quale istanze si riferisce Paolo VI? A quelle della COSTITUZIONE SULLA SACRA LITURGIA SACROSANCTUM CONCILIUM dove sono già ben poste le basi della nuova Messa con dettagli già ben definiti Ecco il link www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19631204_sacrosanctum-concilium...
enricorns, 31/10/2009 15.38:Nella Sacrosanctum Concilium, al n. 26, si afferma: "le azioni liturgiche non sono azioni private, ma celebrazioni della Chiesa". In queste celebrazioni, ammonisce SC, al n. 28, "ciascuno, ministro o fedele, svolgendo il proprio ufficio, compia soltanto e tutto ciò che, secondo la natura del rito e le norme liturgiche, è di sua competenza". Dato che l'assemblea cultuale è manifestazione, e anche realizzazione della Chiesa, il rito cristiano è celebrato dai partecipanti nella molteplicità dei ruoli e specificità delle funzioni che ognuno esercita in essa.
scusate la poca memoria ma in questo momento mi sfugge cosa indichi la sigla FSSPX?
ISTRUZIONE DEL «CONSILIUM» E DELLA SACRA CONGREGAZIONE DEI RITI
MUSICAM SACRAM
5 marzo 1967
II. I partecipanti alle celebrazioni liturgiche
13. Le azioni liturgiche sono celebrazioni della Chiesa, cioè del popolo santo radunato e ordinato sotto la guida del Vescovo o del sacerdote[10]. In esse hanno un posto particolare, per il sacro ordine ricevuto, il sacerdote e i suoi ministri; e, per l’ufficio che svolgono, i ministranti, il lettore, il commentatore e i membri della «schola cantorum»[11].
15. I fedeli adempiono il loro ufficio liturgico per mezzo di quella piena, consapevole e attiva partecipazione che è richiesta dalla natura stessa della Liturgia e alla quale il popolo cristiano ha diritto e dovere in forza del battesimo[13].
enricorns, 02/11/2009 14.02:Vorrei fare alcune semplici considerazioni, o almeno a questo punto alcuni chiarimenti:1) scusate la poca memoria ma in questo momento mi sfugge cosa indichi la sigla FSSPX?2) NON CELEBRAZIONE, MA PARTECIPAZIONE ALLA CELEBRAZIONE....si ma partecipazione attiva e non passiva, facendo "altro", non si comprende altrimenti perchè ai fedeliè chiesta la partecipazione alla celebrazione sin dall'inizio, mentre nel precemente ordinamento era obbligatoria per considerarla valida, e lo è ancora, se non erro la partecipazione alla messa dai riti di comunione e la comunione sacramentale all'interno della stessa, e non fuori, come segno della piena partecipazione3) se dunque questo esortare alla partecipazione attiva alla celebrazione Ma anche i fedeli, partecipi del sacerdozio comune, devono guardare al Modello per essere quanto più è possibile simili a Gesù.In tal modo essi diventano in qualche modo conformi a Cristo e come Lui sono nello stesso tempo Altare, Vittima e Sacerdote.È lo Spirito Santo che compie quest'opera di trasformazione interiore così come la Chiesa ci fa pregare nella preghiera eucaristica III: «Dona la pienezza dello Spirito Santo... Egli faccia di noi un sacrificio perenne a Te gradito!».e questo noi è inteso come popolo e non solo come ordine sacro, altrimenti ci si potrebbe domandare che senso avrebbe la partecipazione attiva e ancor di più addirittura la partecipazione, se l'offerta, meglio il rendimento di grazie, nelle debite funzioni e ruoli, è reso solo per mano del sacerdote?
1) FSSPX= Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da mons. Marcel Lefebvre....si eviti di dire "lefebvriani" perchè per 30 anni è stato usato in termine dispregiativo....neppure il Papa usa questo termine se non in rare occasioni e mai come ingrediente negativo...
S_Daniele, 07/11/2009 12.02:1) FSSPX= Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da mons. Marcel Lefebvre....si eviti di dire "lefebvriani" perchè per 30 anni è stato usato in termine dispregiativo....neppure il Papa usa questo termine se non in rare occasioni e mai come ingrediente negativo... E chi ti dice che io l'abbia fatto con questo intento? Li chiamo così per una questione convenievole, oltre ad essere un ottima abbreviazione tutti comprendono di chi si parla, infatti Enrico quando gli hai citato la sigla FSSPX non ha compreso di chi stavi parlando...
Caterina63, 07/11/2009 15.15: nun me fa la coda de paja eh che vengo giù e te spizzico tutto ! mica rispondevo a te....anch'io scrivo ogni tanto "lefebvriani" specialmente per spiegare chi sono, ergo non ce l'avevo con te, ma con molti forum che per abbreviare la sigla FSSPX scrivono "lefebvriani" e con quello che scrivono non lo dicono certo con carità.... anzi ti confesso che la tua risposta l'ho letta dopo la correzione che avevo fatto di una frase, sennò non rispondevo al punto uno... ecco impariamo FSSPX= Fraternità sacerdotale san Pio X
S_Daniele, 07/11/2009 15.30: Ma io l'ho detto apposta così scendevi giù da me!
Caterina63, 07/11/2009 15.33: evita di dare l'idea a Gino....sennò me fa nera per farmi scendere...