Belgrado, 27. Sarà eletto il 22 gennaio il nuovo primate della Chiesa ortodossa serba, che succederà al Patriarca Pavle, morto il 15 novembre a Belgrado all'età di 95 anni. Lo ha annunciato mercoledì il sinodo spiegando che quel giorno i vescovi si riuniranno in conclave per procedere all'elezione del nuovo capo spirituale dei cristiani ortodossi serbi. Tra i candidati - riferisce l'Adnkronos citando la stampa locale - ci sono il metropolita di Montenegro e Litorale, Amfilohije, il vescovo di Zvornik e Tuzla, Vasilije, il vescovo di Zahumlje ed Erzegovina, Grigorije, e il vescovo di Backa, Irinej. Nei giorni scorsi Amfilohije, locum tenens del trono patriarcale essendo il metropolita più anziano del sinodo, ha concelebrato, con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, le esequie di Pavle tenutesi nel tempio di San Sava a Belgrado. Il patriarca è eletto da un concilio fra tre candidati designati dall'assemblea dei vescovi. L'elezione avviene a scrutinio segreto. Alla prima votazione il candidato deve ottenere la maggioranza assoluta.