"L'obbligo del celibato per i preti dovrebbe essere ripensato". A sostenerlo non è un qualsiasi signor Nessuno, ma nientemento che l'ex cardinale di Milano Carlo Maria Martini in un intervento sul quotidiano austriaco Die Presse in merito allo scandalo pedofilia che sta scuotendo la Chiesa. Secondo il porporato, biblista ed esegeta, "dovremmo porci questioni di base per riconquistare la fiducia perduta".
Sul settimanale tedesco "Presse am Sonntag", poi, il cardinale si chiede "cosa può fare la Chiesa per evitare in futuro nuovi casi di violenza e abusi a sfondo sesuale". La risposta del porporato si rifà inizialmente a quella del Papa: "Il giudizio del santo Padre è assolutamente chiaro: oggi, nel momento in cui il nostro compito nei confronti dei giovani e gli abusi contro di loro così scandalosamente si contraddicono, non possiano tirarci indietro, ma dobbiamo cercare nuove strade". Ed è su queste "nuove strade" che arriva l'apertura di Martini al ripensamento del celibato dei sacerdoti: "devono essere poste questioni fondamentali - spiega infatti - e tra queste deve essere sottoposto a ripensamento l'obbligo di celibato dei sacerdoti come forma di vita".Per il cardinale, poi, vanno "riproposte le questioni centrali della sessualità con la generazione odierna, con le scienze umane e con gli insegnamenti della Bibbia", perché "solo un'aperta discussione può ridare autorevolezza alla Chiesa, portare alla correzione dei fallimenti e rafforzare il servizio della Chiesa nei confronti dell'uomo".
Vilucchio., 29/03/2010 10.05:Solo una domanda.... come la mettiamo allora con quei pedofili ( non preti)regolarmente sposati e civilmente e ...sic religiosamente? O anche che hanno una compagna?
"Non ho mai detto che l'obbligo del celibato dei preti deve essere ripensato". Così l'ex arcivescovo di Milano, cardinale Carlo Maria Martini, smentisce le frasi attribuitegli dalla stampa austriaca e tedesca. Il porporato ha spiegato di non aver mai parlato con l'edizione domenicale del quotidiano Die Presse e ha detto di essere rimasto "molto sorpreso" nel vedere ripresa anche sui media italiani "un'espressione che non corrisponde al mio pensiero".
"Il settimanale non ha interloquito con me direttamente - ha spiegato Martini -. Ha piuttosto ripreso una mia lettera ai giovani austriaci. Ma il testo di tale lettera da me approvato diceva: 'Occorrerebbe ripensare alla forma di vita del prete' intendendo così sottolineare l'importanza di promuovere forme di maggiore comunione di vita e di fraternità tra i preti affinché siano evitate il più possibile situazioni di solitudine anche interiore"."Sono pertanto rimasto molto sorpreso - ha proseguito l'ex arcivescovo di Milano - nel vedermi attribuita una espressione che non corrisponde al mio pensiero. Anzi, ritengo sia una forzatura coniugare l'obbligo del celibato per i preti con gli scandali di violenza e abusi a sfondo sessuale".
martinicm, 08/04/2010 0.04:ragazzi....quando ci sono le smentite, mettiamole altrimenti chi legge non comprende più nulla.... E' stata messa: 29/03/2010 20.06 (Vilucchio) "Mai detto ripensare il celibato" Card. Martini smentisce stampa estera