Anche Hitler scampò a vari attentati, era protetto anche lui?
perche devi vedere tutto come una provocazione e un'accusa?
se l'avessi voluto fare avrei sottolineato alcuni passaggi
Nel 1982, un anno dopo l'attentato di Ali Agca in piazza San Pietro, papa Wojtyla fu ferito da un prete spagnolo squilibrato che lo aggredì durante una cerimonia religiosa a Fatima, in Portogallo. Dettagli inediti della vicenda, mai ammessa ufficialmente dalla Santa Sede, sono rivelati nel film presentato in Vaticano "Testimony", testimonianza, un documentario inglese basato sulle memorie di cardinale Stanislaw Dziwisz, per quasi quarant'anni segretario personale del Papa.
Le rivelazioni trovano spazio sui siti Internet dalla Bbc e dei media Usa, sempre attenti a tutto ciò che riguarda il Papa. Un film spezza l'abituale segretezza del Vaticano», titola la Bbc nel servizio firmato da David Willey, che a quel tempo seguiva dal Portogallo la visita di Giovanni Paolo II per la Bbc. «Riferii immediatamente da Lisbona le voci secondo cui c'era stato un altro attentato al Papa. Ma quella stessa sera, il Vaticano smentì formalmente che ci fosse stato un altro tentativo di assassinio. Il giorno dopo, la tv portoghese trasmise un filmato dell'attacco».
L'attentatore, armato di una baionetta (secondo la Bbc) o di un coltello (secondo l'Ap), Juan Maria Fernandez y Krohn, fu arrestato, condannato a sei anni di carcere e poi espulso dal Portogallo. Era un prete ultraconservatore, contrario alle riforme della Chiesa cattolica. Giovanni Paolo II, che era andato al santuario di Fatima per ringraziare la Madonna di avergli salvato la vita dopo l'attentato subito il 13 maggio dell'81, dopo l'assalto continuò la visita normalmente, nascondendo la leggera ferita. Se si sapeva che era stato assalito, non si sapeva della ferita. «Oggi posso rivelare che il Santo Padre fu ferito», ha detto il cardinale Dziwisz durante il film, proiettato in prima mondiale in Vaticano alla presenza di Benedetto XVI. «Quando tornammo in camera vedemmo il sangue».
Il film è stato proiettato in occasione del 30.mo anniversario dell'elezione a Papa di Wojtyla. Al termine della proiezione, Benedetto XVI si è detto «profondamente commosso» dal film, che gli ha permesso di rivivere la vita di Giovanni Paolo II. Nel servizio Ap, ripreso tra gli altri dai siti di Usa Today, International Herald Tribune, San Francisco Chronicle e Chicago Tribune - si ricordano altri episodi della vita di Wojtyla. Tra questi, l'esorcismo praticato su una donna portata in Vaticano mentre urlava e scalciava, posseduta dal demonio, secondo Dziwisz. Si raccontano anche particolari della vita privata, come il fatto che il Papa era goloso dei dolci natalizi polacchi.