Per questa giornata l'arcivescovo ha scelto il passo del Vangelo secondo San Giovanni (6,1-13) riguardo la moltiplicazione dei pani e dei pesci ,mettendo in risalto la figura del "ragazzo" che mette nelle mani di Gesu' cinque pani e due pesci.
E' stato un insegnamento specifico per ciascun ragazzo che quest'anno ha ricevuto la Santa Cresima e che poteva ben riconoscersi nel " ragazzo" senza nome citato dall'evangelista .Il ragazzo senza nome aveva SOLO cinque pani e due pesci da offrire a Gesu' e si fido' di Lui e delle sue parole.Gesu' da quel poco che ricevette nelle Sue mani, lo moltiplico' fino a sfamare i cinquemila uomini ,donne ,bambini che erano tutti li' in attesa di un suo gesto.Venne talmente moltiplicato che ne avanzo' pure del cibo e Gesu' raccomando' di raccogliere quel che ne era rimasto.
Questo episodio insegna che se offriamo con fiducia a Gesu' quel poco che siamo ,Gesu' e' in grado di moltiplicarlo nel tanto che vogliamo essere.
Preghiamo per questi nostri ragazzi che possano offrire al Signore in piena fiducia quel poco che credono e sanno di avere perche' possano essere fieri testimoni e soldati di Cristo!
[Modificato da Vilucchio. 05/06/2010 14:46]