00 18/06/2010 19:53
Il concetto "ex opere operato" sta a significare che il sacerdote-anche se indegno, purche' legittimo-produce l'effetto sacramentale perche' opera "in persona Christi". Quindi il sacramento reca lo stesso identico quoziente di grazia sacramentale sia se amministrato da un sacerdote indegno che da Padre Pio.
Nei sacramentali, invece, la grazia opera "ex opere operantis" con la conseguenza che una benedizione impartita da un Padre Pio e' veicolo molto piu' efficace di grazia di quella impartita da un sacerdote peccatore abituale.
Cio' sotto il profilo ATTIVO (ministro). Sotto quello PASSIVO, i sacramenti producono una gamma infinita di grazia proporzionata alle disposizioni del fedele. Una confessione, fatta con le piu' che debite disposizioni, puo' cancellare persino la pena temporale dovuta pel peccato. Siccome siamo in questione di grazia, la Chiesa non stabilisce, ne' potrebbe mai farlo, un grado di certa efficacia. Essa si limita a stabilire il minimum di condizioni perche' Essa sia(an), ma non puo' misurarne mai la sufficienza(quantum).