00 04/12/2008 11:10

Quali indicazioni abbiamo per il Battesimo dei bambini nel N.T.?


In At  2,38-39 San Pietro parla di una grande promessa di salvezza, la stessa promessa che era stata fatta ad Abramo e che ora con la Nuova Alleanza diventa per tutti.


E’ limitata a coloro che hanno l’età della ragione?


No di certo, poiché è rivolta a tutti i credenti e ai loro figli, quindi anche i bambini sono inclusi. Coloro che ascoltavano Pietro erano tutti Giudei e conoscevano bene l’Alleanza di Abramo.


Quindi per loro era ovvio che anche i bambini erano compresi in quello che diceva San Pietro. Come avrebbero potuto pensare che un patto migliorativo (tanto per usare una terminologia contrattualistica) avrebbe potuto prevedere un peggioramento di alcune condizioni. Del resto, se i bambini avessero dovuto essere esclusi, sarebbe nata una grossa controversia e Pietro avrebbe dovuto intervenire e spiegare che, anche se aveva detto che la promessa era per i loro figli, in realtà si sarebbe realizzata solo dopo che questi figli avessero raggiunto l’età della ragione ma, nel frattempo, essi ne erano esclusi. 

 Col 2,11-12 “In lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo. Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.”  1 Cor 10,1-6 “Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nuvola e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo.” 

Ecco come episodi velati del V.T. vengono svelati nel Nuovo. Non credo che i bambini ebrei scelsero personalmente di uscire dall’Egitto, e di seguire Mosè verso la terra promessa, eppure essi furono “tutti battezzati in rapporto a Mosè nella nuvola e nel mare”, quel “tutti” è riferito agli adulti come anche ai neonati che indubbiamente erano presenti in una popolazione così vasta. Da questi versetti deduciamo pure un’altra analogia, cioè quella che nel battesimo non c’è solo acqua, o solo Spirito, ma entrambi, l’elemento visibile e quello invisibile. Paolo parla di nuvola e di mare, la prima rappresenta lo Spirito Santo, il secondo indubbiamente l’acqua; entrambi gli elementi li ritroviamo nel battesimo cristiano, anche se molti fratelli evangelici non distinguono adeguatamente come abbiamo visto.


Ripetiamo che per molti di loro (escluso luterani, anglicani, valdesi, ecc.) infatti il battesimo in acqua è una semplice testimonianza della fede, quindi secondo loro il battesimo non è accompagnato necessariamente dalla presenza purificatrice dello Spirito, anzi i pentecostali affermano testualmente che il battesimo non purifica dal peccato.

La Bibbia invece ci dice e ci fa capire in più punti che il battesimo purifica dal peccato, e sicuramente non è l’acqua a operare una tale grazia, ma lo Spirito di Dio.

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