00 21/05/2009 07:02
Caro Enrico nessuno qui sta avvallando la tesi che la CEI sia diventata libertinista, ce ne guarderemmo bene nel pronunciare queste cose, ciò che noi sosteniamo è che possibile una svista o una leggerezza del tutto plausibile, anche perchè la Cei come organo istituzionale non credo che controlli tutto e tutti, ha i suoi responsabili per ogni settore come d'altronde accade in tutte le anziende di un certo livello.
Ora può anche accedere che un responsabile (don Dario Viganò) possa commettere una leggerezza e sottovalutare i problemi che che quaets può creare in futuro.
Con molta probabilità lo stesso Viganò si appoggia ad altre persone che curano l'interesse della Fondazione Ente per lo Spettacolo, il Viganò sicuramente ha autorizzato le proposte di questi responsabili forse senza sapere esattamente che film sarebbero stati girati(questa è solo una mia ipotesi che cerca di allegerire l'accusa a Viganò)ma la responsabilità oggettiva è sempre di chi rappresenta l'organo istituzionale, quindi il Viganò come responsabile per la CEI e in ultima istanza la CEI che deve vigilare anche sui suoi componenti.
Errare è umano caro Enrico e anche alla CEI può capitare.
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