Aveva pregato il Padre, lo aveva supplicato. Perché dunque non dici che Gesù venne
là dopo aver terminato la preghiera? Perché non si è trattato di una vera e propria
preghiera, ma di un colloquio con il Padre per raccomandargli i discepoli. Anche i
discepoli entrarono nell'orto. Li liberò cosi dalla paura, in modo che non si rifiutarono
di entrarvi con lui. Che cosa spinse Giuda a venire proprio qui? O da chi seppe che si
doveva andare là? Viene confermato, anche da questo episodio, che Gesù spesso
pernottava all'aperto. Se avesse sentito il bisogno di una casa, Giuda non sarebbe
andato a cercarlo in quel luogo deserto, ma a casa, per sorprenderlo e catturarlo nel
sonno. Perché poi, sentendo parlare di un orto, tu non credessi che fosse venuto in
una specie di nascondiglio, aggiunse: « Giuda conosceva quel luogo »; e non si limitò
a questo, ma precisò: « perché spesso Gesù vi si era recato con i suoi discepoli ».
Spesso dunque andava là, per parlare in disparte con loro delle cose più importanti,
che non era conveniente ascoltassero anche gli altri. Questo avveniva su monti o in
giardini, sempre cercando luoghi lontani dal chiasso e dalla confusione, in modo che
Giuda dunque, presa la coorte e delle guarde dai sommi sacerdoti e dai farisei, si
ma non vi erano mai riusciti. E' chiaro dunque che allora egli si consegnò spontaneamente
nelle loro mani. E in qual modo convinsero una coorte di soldati a compiere
quel misfatto? Si trattava di soldati che, per il denaro, erano pronti a fare qualsiasi
come chi conosce già ogni cosa, parlò e si comportò cosi. Perché poi vengono con le
armi per catturarlo? Avevano paura dei suoi seguaci, e perciò misero in atto il loro
loro, li accecò? L'Evangelista ci fa capire che il fatto che non lo vedessero non
3 Gv. 18, 3.
4 Gv. 18, 4.
5 Gv. 18, 5.