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Vide gli abiti luminosi, ascoltò la loro voce che la consolava. Che diceva questa

voce? «
Donna, perché piangi? »2. Con queste parole, come si fosse aperta una porta,

pian piano veniva condotta a comprendere la risurrezione. Ella era indotta a rivolger

loro delle domande anche dal modo come stavano là seduti: avevano l'aria, infatti, di

essere al corrente dell'accaduto. Non stavano seduti l'uno accanto all'altro, ma ad una

certa distanza l'uno dall'altro. Poiché non c'era da aspettarsi che essa avrebbe avuto il

coraggio di interrogarli, con la loro domanda e la maniera di stare seduti la invitano al

dialogo. Che fa dunque quella? Fervorosamente e in tono affettuoso dice: «
Hannoportato via il mio Signore, e non so dove l'hanno posto ». Che dici? Non pensi ancora

che sia risorto, e credi tuttora che lo abbiano portato in qualche altro luogo? Vedi che

non aveva ancora ricevuto gli insegnamenti più elevati?
Detto questo, si voltò indietro3.

Ma quale ragione aveva per comportarsi così? Mentre stava parlando con quelli, e

senza averne avuto alcuna risposta, si volta indietro. Io penso che, mentre ella così

parlava, il Cristo apparve all'improvviso alle sue spalle, riempiendo gli angeli di

stupore, e che essi, visto il Signore, fecero capire immediatamente dall'espressione

del volto e dai gesti di vedere il Signore: e tutto ciò fece si che la donna si voltasse

indietro. Agli angeli dunque egli apparve com'era effettivamente; alla donna però non

apparve in tal modo per non spaventarla, dato che era la prima apparizione, ma con

un vestito molto modesto e dimesso. Evidentemente, ella lo scambiò per l'ortolano.

Non era conveniente spiegare subito i concetti più elevati ad una persona di capacità

intellettuali cosi modeste, ma bisognava condurla gradualmente fino a tali altezze.

Gesù dunque le chiede: «
Donna, perché piangi? Chi cerchi? »4, mostrando cosi di

aver capito ciò che lei vuol sapere; e la invita a rispondere. Pur comprendendo questo,

la donna non fa il nome di Gesù, come se lui già sapesse di chi si trattava, ma dice: «

Se
lo hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto, e io me lo prenderò ». Di nuovo

dice « posto », « portato via », come se si trattasse di un morto. Il significato delle sue

parole è questo: « Se lo avete portato via per timore dei giudei, ditemi dov'è, e lo prenderò ».

2 Gv. 20, 13.

3 Gv. 20, 14.

4 Gv. 20, 15.

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