Vide gli abiti luminosi, ascoltò la loro voce che la consolava. Che diceva questa
pian piano veniva condotta a comprendere la risurrezione. Ella era indotta a rivolger
loro delle domande anche dal modo come stavano là seduti: avevano l'aria, infatti, di
essere al corrente dell'accaduto. Non stavano seduti l'uno accanto all'altro, ma ad una
certa distanza l'uno dall'altro. Poiché non c'era da aspettarsi che essa avrebbe avuto il
coraggio di interrogarli, con la loro domanda e la maniera di stare seduti la invitano al
che sia risorto, e credi tuttora che lo abbiano portato in qualche altro luogo? Vedi che
Ma quale ragione aveva per comportarsi così? Mentre stava parlando con quelli, e
senza averne avuto alcuna risposta, si volta indietro. Io penso che, mentre ella così
parlava, il Cristo apparve all'improvviso alle sue spalle, riempiendo gli angeli di
stupore, e che essi, visto il Signore, fecero capire immediatamente dall'espressione
del volto e dai gesti di vedere il Signore: e tutto ciò fece si che la donna si voltasse
indietro. Agli angeli dunque egli apparve com'era effettivamente; alla donna però non
apparve in tal modo per non spaventarla, dato che era la prima apparizione, ma con
un vestito molto modesto e dimesso. Evidentemente, ella lo scambiò per l'ortolano.
Non era conveniente spiegare subito i concetti più elevati ad una persona di capacità
intellettuali cosi modeste, ma bisognava condurla gradualmente fino a tali altezze.
aver capito ciò che lei vuol sapere; e la invita a rispondere. Pur comprendendo questo,
la donna non fa il nome di Gesù, come se lui già sapesse di chi si trattava, ma dice: «
dice « posto », « portato via », come se si trattasse di un morto. Il significato delle sue
parole è questo: « Se lo avete portato via per timore dei giudei, ditemi dov'è, e lo prenderò ».
2 Gv. 20, 13.
3 Gv. 20, 14.
4 Gv. 20, 15.