accaduto di male a loro, nel ricevere una grazia cosi ineffabile, senza che egli li
avesse preparati adeguatamente quando erano ancora suoi discepoli? Per questo non
disse: « Avete ricevuto », ma: « Ricevete lo Spirito Santo ». Tuttavia non sbaglierebbe chi dicesse che allora ricevettero un certo potere spirituale ed una grazia:
non un potere tale da risuscitare i morti e da compiere prodigi, ma da rimettere i
peccati: ben diversi infatti sono i carismi dello Spirito. Ecco perché aggiunse: « A chi
rimetterete i peccati saranno rimessi », per precisare di quale natura è la facoltà che
viene loro concessa. Quando, dopo quaranta giorni, essi ricevettero il potere di
operare miracoli, ciò era stato loro preannunciato con queste parole: « Riceverete la
potenza dello Spirito Santo che discenderà in voi, e sarete miei testimoni in
ineffabile è la grazia dello Spirito e multiforme è il suo dono.
Cosi accade perché tu apprenda che unico è il dono del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo, come unico è il loro potere. Le cose che appaiono proprie del Padre, si
ritrovano anche nel Figlio e nello Spirito Santo. Come mai allora nessuno viene al
Figlio; egli dice infatti: « Io sono la via; nessuno viene al Padre se non per mezzo mio
Apostoli sono stati dati alla Chiesa ora dal Padre, ora dal Figlio e ora dallo Spirito
Santo; allo stesso modo vediamo che la distribuzione delle grazie viene fatta dal
Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo.
4. - Facciamo dunque tutto quanto è in nostro potere per avere con noi lo Spirito
Santo e teniamo in gran conto la grazia che ci è stata concessa di fare il bene. Grande
infatti è la dignità dei sacerdoti. « A chiunque rimetterete i peccati — dice Gesù — saranno rimessi ».
15 Cf. Dan. 8, 17.
16 Atti, 1, 8.
17 Gv. 6, 44.
18 Gv. 14, 6.
19 1 Cor. 12, 3.