nel massimo rispetto. Tu devi preoccuparti soltanto di te stesso, e, una volta che sarai
riuscito a vivere nella rettitudine, non dovrai rendere conto anche delle azioni degli
altri; il sacerdote, invece, se condurrà una vita ben regolata, ma non si preoccuperà
con altrettanta diligenza della tua anima e di quella di tutti gli altri che gli sono stati
affidati, andrà all'inferno insieme agli scellerati; spesso anzi non è per le sue colpe,
ma per quelle altrui che si perde, se non avrà fatto tutto quanto era in suo potere per
impedirle. Vedendo a quanti pericoli essi sono esposti, dimostrate dunque per loro
grande benevolenza. Questo vi insegnò anche Paolo dicendo: « Essi vigilano per le
Ecco perché essi debbono essere onorati con il massimo rispetto. Ma se voi li
insulterete come fanno altri, non curerete certo così il bene delle vostre anime.
Fintantoché il timoniere è di buon umore, anche i marinai saranno al sicuro: ma se la
ciurma lo insulta e lo tratta con ostilità, ed egli si viene a trovare in un pietoso stato di
prostrazione fisica e morale, non potrà più controllare la nave, né dar prova della sua
perizia nell'arte nautica, ma finirà, suo malgrado, col portarli verso ogni genere di
disastri. Così, se i sacerdoti godranno presso di voi dell'onore che è loro dovuto,
potranno curare come si deve anche gli interessi delle vostre anime; ma se, con il
vostro comportamento, li gettate nella tristezza, paralizzando le loro mani, li farete
travolgere insieme con voi dai flutti, anche se saranno d'animo coraggiosissimo.
Ricorda che cosa dice il Cristo dei giudei: « Sulla cattedra di Mosè siedono gli scribi
cattedra di Mosè siedono i sacerdoti », ma: « sulla cattedra del Cristo »: sono loro che
della loro famiglia, per la loro virtù e per la loro prudenza sono a quelle superiori?
20 Ebr. 13, 17.
21 Ebr. 13, 17.
22 Mt. 23, 2-3.
23 2 Cor. 5, 20.