Ma la storia ci ha dimostrato come, ancora una volta, il fraintendimento ha
avuto la meglio sulla realtà: ad essere rimossi furono gli altari antichi,
causando, tra l’altro, danni irreparabili nelle antiche chiese.
Dai pronunciamenti della Congregazione si evince la condanna di una
indiscriminata prassi di costruire nuovi altari dappertutto, e il continuo
richiamo al principio "dell’unico altare" che bisognava salvaguardare e
rispettare. Il problema, a questo punto risulta evidente! Si era frainteso il
senso della liceità di una celebrazione verso il popolo come un fatto
vincolante, tanto da ritenere l’altra modalità (quella versus Deum) inadatta
al nuovo spirito voluto dalla Riforma liturgica.
11 Cf. Consilium ad exsequendam Constitutionem de Sacra Liturgia, Dubia, ad n.91 [Instructio „Inter Oecumenici"