00 28/02/2010 11:17

Marcia pacifica dei cristiani a Mosul


Mosul, 27. Una marcia pacifica dei cristiani iracheni e messe si svolgeranno domenica 28 in una decina di città e di villaggi cristiani in Iraq. "Vescovi, sacerdoti e laici - spiega l'arcivescovo di Mossul dei Siri, monsignor Georges Basile Casmoussa - sfileranno in una marcia pacifica in segno di protesta contro il massacro che sta subendo la comunità cristiana e per richiamare l'attenzione delle autorità".
La data del 28 febbraio coincide con il secondo anniversario del rapimento dell'arcivescovo di Mossul dei Caldei, monsignor Rahho, sequestrato e ucciso, che sarà ricordato come martire della fede e del dialogo religioso. "Per lo stesso motivo - dichiara monsignor Casmoussas - a Mosul domenica non si celebreranno le messe nella mattinata. L'eucaristia sarà celebrata nelle chiese nel pomeriggio:  si digiunerà e si pregherà per la pace e per la sopravvivenza dei cristiani".
Nei giorni scorsi il patriarca di Antiochia dei Siri, Sua Beatitudine Ignatius Joseph iii Younan, in una dura lettera inviata al premier iracheno Nuri al-Maliki, aveva lamentato che ormai in Mosul i cristiani vengono continuamente attaccati da criminali, mentre nessuno si pone "domande sulla questione della giustizia, né sulla questione del diritto e nemmeno vi è nessuno che punisce gli aggressori". Le autorità hanno nel frattempo istituito una commissione d'inchiesta circa la sistematica eliminazione dei cristiani dall'antica Ninive.


(©L'Osservatore Romano - 28 febbraio 2010)