INTRODUZIONE
Fratelli nel Signore, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signor Gesù Cristo.
Mi sono trovato costretto a redigere questa lista di cose perverse insegnate dalle ADI per mettervi severamente in guardia dal lievito di questa organizzazione religiosa.
La seguente lista di cose perverse (e quindi false perché contrastano la verità) insegnate e approvate nelle ADI con il tempo dovrà essere aggiornata in quanto le ADI sono destinate ad andare di male in peggio e quindi introdurranno altre cose perverse nel loro sistema dottrinale.
Dove non c’è il riferimento da cui la cosa perversa è tratta, è perché essa fa parte della dottrina che i pastori mostrano (soprattutto privatamente) con parole e opere di approvare e promuovere, per cui fa parte della dottrina che prevale all’atto pratico.
L’espressione “cose perverse” è tratta da queste parole dell’apostolo Paolo agli anziani della Chiesa di Efeso: “… di fra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trarre i discepoli dietro a sé” (Atti 20:30). A fianco delle cose perverse ho messo dei passaggi biblici che le confutano.
LA LISTA
1) Dio non odia nessuno perché ama tutti gli uomini (Calendario, giorno 28 dicembre 2015) – Leggi Salmo 5:5; Proverbi 6:16-19; Romani 9:13
2) Dio non è un vendicatore (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, ADI-Media, Roma 2004, Seconda Ediz., pag. 183) – Leggi Nahum 1:2; 1 Tessalonicesi 4:6; Ebrei 10:30; Luca 21:22
3) Dio ama il peccatore e non imputa la colpa a chi si trova schiavo del peccato (Raffaele Lucano, «Dio ama l’omosessuale?» – www.chiesadicornaredoadi.it/) – Leggi Salmo 5:5; Proverbi 6:16-19; Giacomo 2:10-11; Numeri 14:18; Nahum 1:3; 2 Corinzi 5:18-19; Romani 4:6-8; Salmo 146:8
4) Dio non condanna il comportamento degli omosessuali (Salvatore Esposito www.facebook.com/giacinto.butindaro/videos/10204763227... – Leggi Romani 1:26-27; 2 Pietro 2:6-8
5) Dio non castiga il peccatore (Calendario, giorno 26 ottobre 2015) – Leggi Genesi 7:1-24; 19:1-29; Deuteronomio 7:9-10; Isaia 10:12; 13:11; Geremia 9:25; 21:13-14; Salmo 39:11; 94:10; Giudici 9:23-24; 1 Cronache 16:21; Osea 5:2; 7:12; Romani 1:18; Efesini 5:6; Atti 12:20-23
6) Dio non causa o manda i terremoti (come neppure altre «calamità naturali»), per cui essi non sono dei castighi che Dio infligge agli uomini a causa della loro malvagità (Salvatore Cusumano, «Terremoti» in Il Pruno Ardente, estate 2011, pag. 1) – Leggi Geremia 10:10; Amos 9:5; 3:6; 2:13-16; Apocalisse 16:17-21; Giobbe 36:32; 37:4; 12:15; 37:11-13
7) Il bastone di Dio di cui parla Davide nel Salmo 23 non è per bastonare il gregge di Dio e la verga di Dio serve a guidare le pecore e non a vergarle, per cui Dio non ci bastona e non ci verga (Paolo Lombardo nel commentare il Salmo 23 e precisamente le parole “il tuo bastone e la tua verga sono quelli che mi consolano” in occasione di una manifestazione teatrale di evangelizzazione dal titolo «Il dono» tenutasi nel piazzale a fianco del locale di culto della Chiesa ADI sito in via Susanna a Catania il 23 Giugno 2007) – Leggi 2 Samuele cap. 11-12; Giobbe 9:34; Salmo 89:30-32; Proverbi 10:13; Ebrei 12:6; 1 Tessalonicesi 4:6; Apocalisse 3:19; 2:22; 1 Corinzi 11:30-32; Atti 5:1-11
8) Dio prevede ma non predetermina: gli eventi sulla terra sono frutto del caso o delle circostanze o delle decisioni giuste o sbagliate degli esseri umani. Non esiste affatto il destino (Paolo Lombardo, «Il destino …. secondo la Bibbia», – www.adicatania.net/public/studi/ildestino.pdf; Verità Fondamentali, 1/3, I.C.I., Roma 1996, pag. 40) – Leggi Atti 2:23; 4:24-28; 1 Pietro 1:19-20; Daniele 4:24-26; 11:36; Sofonia 3:8; Isaia 10:22-23; 23:8-9; 46:9-11; Geremia 1:12
9) I sei giorni della creazione furono giorni di ri-creazione o restaurazione (Cristiani Oggi, 1988 N° 4, pag. 2; Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «L’Iddio che parla» del 20/8/2006) – Leggi Esodo 20:11
10) I sei giorni della creazione possono essere intesi come lunghe ere geologiche (Merrill F. Hunger – Gary N. Larson, Nuovo Commentario Biblico Illustrato, ADI-Media, 2009, pag. 37-38; Risveglio Pentecostale, n° 1 Gennaio, 1999, pag. 13) – Leggi Esodo 20:11
11) I figliuoli di Dio che presero per mogli le figliuole degli uomini (Genesi 6:1-2) erano discendenti di Seth (Cristiani Oggi, n° 8, 1989, pag. 2) – Leggi Giobbe 1:6; 38:6-7; 2 Pietro 2:4; Giuda 6-7
12) La dottrina del peccato originale va rigettata (cfr. Giacinto Butindaro, Le ADI hanno manipolato «Le Dottrine della Bibbia» di Myer Pearlman, Roma 2010, pag. 35 – imieiscritti.lanuovavia.org/libro-adi-manipolazioni-dottrine-della-bib... – Leggi Salmo 51:5; Genesi 8:21; Romani 5:12,19
13) Il sangue di Gesù Cristo non era umano (Antonio Piraino, «Studio Biblico sul sangue Gesù Cristo», Risveglio Pentecostale, Anno XXXII, Numero 4, Aprile 1976, pag. 11-14) – Leggi Ebrei 2:14-17
14) Gesù ricevette il battesimo di luce da Mosè ed Elia sul monte santo (Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «Una voce dalla magnifica gloria», dell’8 Febbraio 2009) – Leggi Matteo 17:1-8; 2 Pietro 1:17-18
15) Gesù cominciò ad usare le parabole quando sopraggiunse l’opposizione dei Suoi contemporanei, e le usò non per eseguire un giudizio sugli increduli, ma piuttosto per manifestare un profondo sentimento di misericordia divina (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, ADI-Media, Seconda edizione, 2004, pag. 19) – Leggi Matteo 13:10-15
16) Gesù quando morì non andò a predicare ai morti (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 42-43) – Leggi 1 Pietro 3:19-20; 4:6
17) Dio non ci ha individualmente predestinati ad essere salvati, perché il destino se lo crea l’uomo («Tutte le risposte nell’Evangelo», in Il Tempo, 3 Marzo 1995; «La Salvezza», Manuale di Studio per le Scuole Domenicali, Secondo Trimestre 1988, pag. 34) – Leggi Romani 8:28-30; 9:1-33; Efesini 1:3-6; Atti 13:48; 2 Tessalonicesi 2:13; Galati 1:15-17; Giovanni 6:44,65; Esodo 33:19
18) Dio non ha predestinato nessuno ad andare in perdizione («La Salvezza», Manuale di Studio per le Scuole Domenicali, Secondo Trimestre 1988, pag. 37), nemmeno Giuda infatti Gesù fece di tutto fino alla fine per salvare Giuda («Un solenne avvertimento», del 21 Giugno, in «La Parola giorno per giorno», Vol. II, ADI-Media, 1989) – Leggi Romani 9:17,22; Apocalisse 13:8; 17:8; 19:20; Giovanni 12:37-40; 1 Pietro 2:8; Isaia 8:14-15; Romani 11:7-10; Giovanni 17:12; 2 Tessalonicesi 2:3-4,8
19) Siamo salvati perché abbiamo avuto fortuna! (Predicazione di Francesco Rauti su Giovanni capitolo 21:15 ascoltabile qua youtu.be/FapSX6s9o0s?t=22m58s – min. 22:58-23:27) – Leggi Atti 13:48; 2 Tessalonicesi 2:13; Romani 8:28-30; Esodo 33:19
20) I capitoli 9 e 11 dell’epistola ai Romani non vanno insegnati e spiegati alla Chiesa di Dio perché riguardano Israele! (Manuale di Studio per le Scuole domenicali «Le epistole ai Romani e Galati», Le epistole ai ROMANI e GALATI, Quarto trimestre 1992, ADI-Media) – Leggi Romani 11:13; 16:25; Efesini 3:2-12
21) Tutti gli uomini hanno la fede, perché la fede è un dono che Dio largisce a tutti gli uomini (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 40,41; Predicazione di Salvatore Cusumano su Atti 16:25-34 ascoltabile qua youtu.be/dSNJyAAfcKU dal min. 15:24 ) – Leggi 2 Tessalonicesi 3:2; Giovanni 10:26; 12:37-40; Atti 13:48; Filippesi 1:29
22) Lidia aprì il proprio cuore al Signore (Risveglio Pentecostale, Settembre 2008, Numero 9 – Anno LXII, pag. 3) – Leggi Atti 16:14; Proverbi 21:1; Salmo 105:25
23) Dio indurò il cuore di Faraone perché egli si rifiutò di lasciare andare gli Israeliti (Meditazione dal titolo «L’ostinazione» del 23 Gennaio, in «La Parola giorno per giorno», vol. II) – Leggi Esodo 4:21; 10:1-2; cfr. Deuteronomio 2:30; Giosuè 11:18-20
24) Il Signore salvò Saulo da Tarso perché era sincero, onesto e amava Dio (Predicazione di Paolo Lombardo dal titolo «L’incontro di Saul con Gesù» ascoltabile qua www.sermoni.net/sermoni_file/Paolo_Lombardo/L’Incontro_di_Saul_con_Gesu&rsq... – Leggi Atti 26:9; Giovanni 15:23; Galati 1:13-18; Efesini 1:3-6
25) Zaccheo invitò Gesù a casa sua (Calendario del 2010 «La Parola Giorno per Giorno», 17 Gennaio 2010, meditazione dal titolo «Gioiosi in Cristo») – Leggi Luca 19:5
26) Le parole degli apostoli Paolo e Sila al carceriere di Filippi: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la casa tua” (Atti 16:31), prevedono la salvezza della famiglia di tutti coloro che hanno creduto (Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «Il primo giorno di Andrea con Gesù» del 20/7/2008, min. 17; Angelo Gargano, «Pretesti fatali» www.ilfaro-it.net/Brevi%20meditazioni%20bibliche%20Garga... – Leggi Matteo 10:34-36; Luca 12:51-53; Marco 13:12; Matteo 10:21; 1 Corinzi 7:16
27) Non si deve dire che coloro che non ascolteranno il Vangelo andranno certamente in perdizione, perché questa è una congettura (che il dizionario definisce ‘ipotesi, giudizio, e sim. Fondato su indizi, apparenze, considerazioni personali’), perché c’è una possibilità di salvezza anche per persone che non hanno mai sentito parlare del Vangelo (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 25; Rodolfo Arata, «Quale sarà la sorte eterna di chi non ha mai sentito parlare di Gesù?» www.adipa-noce.it/approfondimenti-biblici/35-studi-biblici/76-quale-sara-la-sort-eterna-di-chi-non-ha-mai-sentito-parlare-di-ges... Le ADI hanno la posizione del predicatore massone Billy Graham che insegna che si può andare in cielo anche senza conoscere Cristo, secondo che disse in una intervista rilasciata a Robert Schuller nel 1997: ‘Io penso che tutti coloro che amano Cristo o conoscono Cristo, a prescindere che essi siano consapevoli di ciò o non siano consapevoli, essi sono membri del corpo di Cristo … quando egli [Giacomo] disse che il piano di Dio per questa era è trarre un popolo per il suo nome. E questo è quello che Dio sta facendo oggi: Egli sta chiamando persone fuori dal mondo per il Suo nome, sia che essi vengono dal mondo mussulmano, o dal mondo Buddista, o dal mondo Cristiano, o dal mondo dei non credenti, essi sono membri del Corpo di Cristo, perché essi sono stati chiamati da Dio. Essi possono anche non conoscere il nome di Gesù, ma essi sanno nel loro cuore che essi hanno bisogno di qualcosa che non hanno ed essi si volgono alla sola luce che hanno, e io credo che essi sono salvati e che essi saranno con noi in paradiso’ (Parole ascoltabili qua youtu.be/KMHP0oOwTKM; cfr. www.cuttingedge.org/News/n1141.cfm) – Leggi Romani 10:14; Marco 16:16; Giovanni 8:24; 2 Corinzi 4:3-4; Apocalisse 21:8
28) Ravvedersi e credere nel Vangelo di Cristo (quindi nella morte espiatoria di Cristo e nella sua resurrezione) non è sufficiente per farsi battezzare, in quanto per ricevere il battesimo in acqua devi fare richiesta di essere battezzato e firmare tale richiesta, che include la dichiarazione di essere disposto ad accettare «tutte le regole vigenti» nelle ADI (Francesco Toppi, Il Battesimo, perché?, ADI-Media, Seconda Edizione Riveduta e Ampliata, pag. 61), per cui anche la loro organizzazione (che è antiscritturale) descritta in maniera dettagliata nel loro Statuto e Regolamento Interno che però non viene dato per essere letto a chi vuole farsi battezzare! – Leggi Marco 16:15-16; Atti 2:41; 8:27-38; 10:1-48; 18:8; 1 Corinzi 15:1-11
29) Mediante il battesimo in acqua si fa patto con Dio (Affermazione che si sente fare spesso ai pastori soprattutto in occasione del corso battesimale o del battesimo; cfr. Francesco Toppi, Il Battesimo, perché?, pag. 8) – Leggi Ebrei 8:8-12
30) Il fuoco dell’Ades (e di conseguenza anche quello della Geenna) è simbolico (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pagina 231; Vol. III, ADI-Media, Prima edizione 2004, pag. 253) – Leggi Luca 16:19-31; Matteo 13:24-30,37-42; 25:41; Marco 9:43; Apocalisse 14:9-11
31) La Nuova Gerusalemme è una città simbolica (J. Oswald Sanders, Essere con Cristo cosa di gran lunga migliore, ADI-Media Roma 1999, pag. 129-130, 132, 39) – Leggi Apocalisse cap. 21-22; Ebrei 11:10
32) I morti in Cristo non sono con il Signore Gesù («Che cosa viene dopo la morte?» – www.adimodugno.it/evangelici/che-cosa-viene-dopo-la-mor... Eliseo Cardarelli, «Cose di gran lunga migliori», Risveglio Pentecostale, Settembre 2010, pag. 5; J. Oswald Sanders, Essere con Cristo: cosa di gran lunga migliore, pag. 114-115) – Leggi Filippesi 1:21-24; 2 Corinzi 5:6-8; Giovanni 17:24
33) Gesù tornerà in due fasi separate da alcuni anni. La prima fase consisterà nel ritorno di Cristo dal cielo per i suoi santi che sarà immediatamente seguito dalla risurrezione dei morti in Cristo prima e dalla traslazione dei credenti viventi dopo. Questo evento avrà luogo prima della grande tribolazione, per cui la Chiesa – i credenti viventi al tempo immediatamente precedente alla tribolazione assieme con i morti in Cristo risuscitati – sarà rapita prima che inizi la tribolazione. Questo ritorno di Cristo è invisibile (e oltre a ciò può avvenire in ogni istante), per cui la Chiesa sarà presa in maniera invisibile: il mondo non vedrà nulla. La seconda fase consisterà invece nel ritorno di Cristo con i suoi santi, che avverrà in maniera visibile dopo la grande tribolazione (Verità Fondamentali, ICI, 1/3, pag. 265; Studio che viene dato agli studenti del SIB che si intitola «Escatologia» a firma di Francesco Toppi, pag. 3) – Leggi 2 Tessalonicesi 2:1-4,8; Matteo 24:29-31; Apocalisse 1:7
34) I santi compariranno davanti al trono di Dio nel giudizio finale per essere giudicati (Predicazione di Roberto Gentilini dal titolo «Il gran trono bianco» – Audio integrale ascoltabile qua www.adifontenuova.it/prediche/apocalisse20.mp3 dal min. 20:17 al min 26:10) – Leggi Giovanni 5:29; Apocalisse 20:5-6; 1 Corinzi 6:2
35) I santi non giudicheranno il mondo (Risveglio Pentecostale, Aprile 1969, N° 4, pag. 13-14) – Leggi 1 Corinzi 6:2; Apocalisse 20:4; Matteo 19:28; Luca 22:30
36) Questi cieli e questa terra saranno rinnovati e non annichiliti (Cristiani Oggi, 1-31 Agosto, 1996, pag. 2; Francesco Toppi, «Escatologia», Corso per L’Istituto Biblico Italiano, pag. 10; J. Oswald Sanders, Essere con Cristo cosa di gran lunga migliore, pag. 128) – Leggi Matteo 24:35; 2 Corinzi 4:18; 2 Pietro 3:10-13; Isaia 65:17; Apocalisse 20:11; 21:1
37) Le sette Chiese dell’Asia sono sette epoche della Chiesa (Paolo Lombardo, «L’apocalisse», pag. 1,5,6,7) – Leggi Apocalisse cap. 2-3
38) Il locale di culto è la casa di Dio (Il Servizio Cristiano, ADI-Media, Primo Trimestre 1994, pag. 29) – Leggi Atti 7:48-50; Ebrei 3:6; 1 Pietro 4:17; Efesini 2:22; 1 Corinzi 3:9
39) «I credenti sono come i gatti, si affezionano alla casa e non al padrone» (parole di Francesco Toppi), dove per padrone si intende il pastore della Chiesa. E quindi anche se le ADI mandano via un pastore di una Chiesa, la maggior parte dei membri ADI rimane con le ADI nel locale di culto che hanno costruito o comprato, che però è proprietà delle ADI. Questa è una delle ragioni per cui c’è questa corsa alla costruzione di locali di culto nelle ADI, che spesso vengono a costare tantissimi soldi – Leggi Filippesi 3:17-19
40) Possono essere «eletti» pastori anche coloro che non hanno tutti i requisiti indicati da Paolo nella sua prima lettera a Timoteo (3:1-7) e nella sua lettera a Tito (1:5-9) – Leggi 1 Timoteo 3:14-15; 4:11; 6:3-5; Tito 3:8; 1 Tessalonicesi 4:8; 1 Corinzi 14:37
41) I divorziati risposati possono ambire al diaconato (Il 2 dicembre 2011, nei locali dell’Istituto Evangelico Betania – Emmaus, Via Monte Amiata, 21/23, Fonte Nuova (Roma), nel corso di una Riunione Plenaria del Consiglio Generale e dei Comitati di Zona delle Chiese Cristiane Evangeliche delle Assemblee di Dio in Italia [presenti tra gli altri il presidente delle ADI Felice Antonio Loria, il segretario Davide Di Iorio, il vicepresidente Vincenzo Specchi, e il tesoriere Giuseppe Tilenni], si è preso atto delle correzioni apportate al documento ‘Matrimonio e Divorzio’ alcuni giorni prima dal Consiglio Generale delle Chiese, che prevede che i credenti divorziati e risposati, pur non potendo diventare pastori e anziani, possono «concorrere agli altri servizi e compiti che risulterebbero utili al buon andamento della comunità locale di cui fanno parte») – Leggi 1 Timoteo 3:12
42) La Scrittura non va presa alla lettera (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 182-186). Se ci mettiamo a fare tutto quello che dice la Scrittura – dicono infatti nelle ADI – possiamo chiudere il locale di culto! – Leggi Luca 10:26; Matteo 4:1-11; 1 Timoteo 1:8-11; Atti 23:5; 13:47; 2 Timoteo 3:15-16; 1 Timoteo 5:18; Giacomo 4:6; Romani 11:2; 10:11;9:17
43) Dubitare non è peccato (Predicazione di Felice Antonio Loria tenuta a Catania il 15 maggio 2016 ascoltabile qua youtu.be/gtT3xlsIl_o min. 44; Articolo dal titolo «Dubbio interiore» presente sul sito di una Chiesa ADI di Palermo www.adipa-noce.it/approfondimenti-biblici/37-aiuto-spirituale/55-dubbio-in... – Leggi Romani 14:23; Giacomo 1:5-8; Giuda 22-23; Marco 11:22-24
44) Il Cristianesimo è anche emancipazione sociale (Alessandro Iovino in A libro aperto – LA12-2011 – TeleOltre – L’arte del Governo e la Bibbia – youtu.be/oSnG3zLUIaI – min. 14:20-34) – Leggi Matteo 1:21; Apocalisse 1:5; Romani 6:17-18; 1 Pietro 1:18-19; Colossesi 1:13-14; Galati 1:4-5; Giacomo 2:5
45) Tutti gli uomini si possono chiamare figli di Dio (Samuele Prudente, «Figli di Dio» www.assembleedidio.org/_chiese/cagliari/meditazioni/Figli%20di%20D... – Leggi Giovanni 1:11-13; 1 Giovanni 3:1,10; Efesini 2:3; Matteo 13:38-39; Giovanni 8:44; Atti 13:10
46) Tutti gli uomini sono liberi di credere quello che vogliono, e il loro pensiero o credo va rispettato. Non bisogna fare dunque nessuna polemica (Cristiani Oggi, Anno XII, N° 6, 16-31 Marzo 1993, pag. 6). – Leggi Matteo 15:3-9; 22:29; 23:16-22; 2 Corinzi 10:5; Galati 1:7-9; Atti 18:27-28; 19:25-26; 14:15; 13:6-12; Apocalisse 2:20
47) Tutti gli uomini sono ugualmente sinceri e onesti nel professare il loro credo, e quindi se uno ha una dottrina diversa da quella di Cristo, noi Cristiani abbiamo il dovere di rispettarla e di non condannarla. Saremmo ingiusti e presuntuosi se non lo facessimo, e violeremmo il principio dell’uguaglianza! (Rodolfo Arata, «Libertà, Uguaglianza, Fraternità» in «Cristiani oggi», Anno VIII, N° 11, 1-15 giugno 1989, pag. 6-7; Culti e Sette, ADI-Media, s.d, pag. 7; Cristiani Oggi, Anno XII, N° 6, 16-31 Marzo 1993, pag. 6) – Leggi Efesini 4:14; Atti 13:6-12; Efesini 2:1-3; 1 Giovanni 5:19-20; Romani 16:17-18; Filippesi 3:17-19; 1 Timoteo 6:3-5; 2 Corinzi 10:5; 11:13-15; Galati 1:7-9;5:7-9,12; 1 Giovanni 2:21-23; 2 Giovanni 7-11; 2 Pietro 2:1-22
48) Quando si predica o si dà la propria testimonianza (per esempio sotto una tenda di evangelizzazione) è vietato condannare l’idolatria, le superstizioni e le eresie di perdizione della Chiesa Cattolica Romana, ossia parlare contro la Chiesa papista, anzi bisogna evitare persino di nominarla. Non si deve parlare contro nessuno – Leggi Galati 1:13-14; Atti 26:4-5; Filippesi 3:4-7; Atti 13:27-28,39; 2:22-23; 7:51-53; 14:15; 1 Tessalonicesi 2:14-16; Matteo 15:-3-14; 23:1-36; Giovanni 8:42-47; Matteo 6:1-18
49) Quando i Cattolici Romani chiedono come mai nei nostri luoghi di culto non abbiamo immagini o statue di Gesù, bisogna rispondergli che loro fanno bene a mettere le immagini di Gesù sulla croce perché per loro è morto e ne devono avere il ricordo davanti, altrimenti se lo dimenticano, ma tra noi Gesù è vivente e quindi non c’è bisogno della «fotografia» che ce lo ricorda! (Predicazione di Francesco Toppi dal titolo «L’imminenza del Suo ritorno», che risale al XVII Convegno Pastorale tenutosi a Castelvolturno (NA) – 26 Aprile 2002 – e che è ascoltabile integralmente su Youtube a questo indirizzo youtu.be/f84WFlOnbXY) – Leggi Esodo 20:4-6; Deuteronomio 16:22; 1 Corinzi 10:14; 1 Giovanni 5:21; Apocalisse 21:8
50) Si possono mangiare cose consacrate ai cosiddetti santi della Chiesa Cattolica Romana – Leggi 1 Corinzi 10:14,20-22; Geremia 7:18; Atti 15:19-20,28-29; Apocalisse 2:14,20
51) Si può partecipare alla messa funebre per i propri familiari o parenti cattolici romani, ed anche a battesimi, cresime e comunioni – Leggi Efesini 5:7-11
52) Il messaggio evangelistico da portare al mondo è «Gesù ti ama» – Leggi Marco 1:15; Atti 20:21; Marco 16:15; 1 Corinzi 15:1-11; Luca 24:46-47
53) Non si può più predicare come facevano gli apostoli, altrimenti le anime si scandalizzano, si spaventano e non vengono al locale di culto – Leggi 2 Timoteo 4:1-5; 1:13; 2:2; 1 Timoteo 4:16
54) Si può evangelizzare usando scene teatrali (vedi la manifestazione teatrale di evangelizzazione dal titolo «Il dono» tenutasi nel piazzale a fianco del locale di culto della Chiesa ADI sito in via Susanna a Catania il 23 Giugno 2007 giacintobutindaro.org/2011/03/02/il-diavolo-nella-chiesa-adi-di-c... – Leggi Marco 16:15; 2 Corinzi 4:1-2; 1 Corinzi 2:4-5; Filippesi 4:9
55) Durante la predicazione si possono raccontare fiabe (Il 17 Novembre 2005, durante la sua predicazione dal titolo «L’annuncio del ritorno di Cristo», Davide Di Iorio ha raccontato la fiaba dei tre diavoli vimeo.com/12817319) – Leggi 1 Timoteo 1:3-4; 4:7
56) Si può pregare e cantare allo Spirito Santo (Inni di Lode n° 90,401,420,473,524,644,649,688) – Nella Bibbia non esistono preghiere o canti rivolti allo Spirito Santo.
57) L’elemosina non fa parte delle opere buone che la Chiesa deve fare (Predicazione di Felice Antonio Loria del 13 Ottobre 2007, ad Acireale, in occasione delle celebrazioni del Centenario del Movimento Pentecostale. La parte dove dice questo è ascoltabile qua vimeo.com/12804694) – Leggi Matteo 6:2-4; Luca 12:33-34; Atti 9:36; 10:4; 24:17
58) La preghiera non è un dovere ma un privilegio (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 177,178, 179) – Leggi Luca 18:1; Matteo 5:44; Luca 6:28; 1 Tessalonicesi 5:17,25; 2 Tessalonicesi 3:1; 1 Tessalonicesi 4:2; Ebrei 13:18; 1 Giovanni 5:16
59) La preghiera del Padre nostro non è più una preghiera da rivolgere a Dio (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 163,164) – Leggi Matteo 6:9-13
60) Il digiuno è un fatto superato (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 28-29,32) – Leggi Matteo 6:16-18; 9:15; Atti 13:1-3; 14:23
61) Lot camminava secondo il consiglio degli empi, si fermava nella via dei peccatori, e si sedeva in compagnia degli schernitori (Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «La sedia di Eli» del 26 Ottobre del 2008 ascoltabile qua www.abbiatefedeindio.it/video.asp) – Leggi 2 Pietro 2:7-8
62) Giobbe nel segreto del suo cuore era orgoglioso della sua giustizia e quindi Dio lo disciplinò (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 134) – Leggi Giobbe 1:1,8; 2:3
63) Giosuè fece una preghiera sbagliata quando disse: “Sole, fermati su Gabaon” (Giosuè 10:12) in quanto il sole non può fermarsi, perché non si muove (Domenico Modugno il giorno 21 marzo 2016 sulla sua pagina Facebook www.facebook.com/domenico.modugno.3/posts/10209024608480736) – Leggi 2 Samuele 23:3-4; Salmo 19:6; Ecclesiaste 1:5; Nahum 3:17; Marco 4:5-6; Matteo 5:44-45; Giacomo 1:11
64) Elia ha gustato la morte (Merrill F. Hunger – Gary N. Larson, Nuovo Commentario Biblico Illustrato, pag. 676) – Leggi 2 Re 2:1-12
65) Giovanni Battista dubitò della messianicità di Gesù (Articolo dal titolo «Dubbio interiore» presente sul sito di una Chiesa ADI di Palermo www.adipa-noce.it/approfondimenti-biblici/37-aiuto-spirituale/55-dubbio-in... – Leggi Giacomo 1:6; Matteo 11:7
66) Gli apostoli nacquero da Dio (o di nuovo) dopo la resurrezione di Cristo (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 64) – Leggi Giovanni 1:11-13; 1 Giovanni 5:1,4-5; Giovanni 20:17; 15:5,19; 17:14-16; Marco 9:38-41
67) I discepoli antichi a Gerusalemme avevano smesso di lavorare e avevano ogni cosa in comune perché ritenevano che il ritorno di Cristo fosse imminente (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 35-36) – Leggi Matteo 24:4-33; 2 Tessalonicesi 2:1-12; Atti 2:42-43; 4:32-33
68) Paolo cercò di conquistare i filosofi greci con la filosofia (Predicazione dal titolo «La potenza di Dio» di Francesco Toppi, da lui tenuta durante il XV Convegno Pastorale tenutosi ad Acireale il 30 Aprile1998 e ascoltabile qua youtu.be/xY0HookQHMk) – Leggi 1 Corinzi 1:17-18, 22-23; Colossesi 2:8; Atti 17:18-20
69) Quando Paolo predicò nell’Areopago di Atene si convertì uno solo, il custode dell’Areopago (Predicazione dal titolo «La potenza di Dio» di Francesco Toppi, da lui tenuta durante il XV Convegno Pastorale tenutosi ad Acireale il 30 Aprile1998 e ascoltabile qua youtu.be/xY0HookQHMk) – Leggi Atti 17:34
70) Le lingue che il credente riceve al battesimo con lo Spirito Santo non sono interpretabili o lingue conosciute (Francesco Toppi, E Mi Sarete Testimoni, ADI-Media, Roma 1999, pag. 42; Salvatore Cusumano, Tesi su Roberto Bracco presentata all’Istituto Biblico delle ADI, che ha la presentazione di Francesco Toppi, pag. 34) – Leggi Atti 2:1-11; 1 Corinzi 14:13
71) Tramite le lingue a Pentecoste i discepoli poterono evangelizzare tutte le persone presenti a Gerusalemme (Rodolfo Arata nel corso di una intervista televisiva andata in onda durante il telegiornale dell’emittente televisiva locale Prima TV, in occasione delle celebrazioni del centenario del Movimento Pentecostale in Italia tenutesi ad Acireale (Catania) nell’Ottobre 2007, commentando le parole degli Atti ” … tutti furono ripieni dello Spirito Santo …” Atti 2:4) – Leggi Atti 2:1-11, 22-36; 1 Corinzi 14:2
72) La parola di sapienza consiste nella predicazione del Vangelo e nell’amministrare saggiamente una comunità (Donald Gee, I doni dello Spirito Santo, ADI-Media, Roma 1988, pag. 31, 32; Myer Pearlman, Le Dottrine della Bibbia, ADI-Media, Roma Terza ediz. 1988, pag. 254) – Leggi Atti 11:28; 21:11; 8:26,29; 2 Re 7:1; 1 Samuele 10:2-6