È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Benvenuto in Famiglia Cattolica
Famiglia Cattolica da MSN a FFZ
Gruppo dedicato ai Cattolici e a tutti quelli che vogliono conoscere la dottrina della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Amiamo Gesu e lo vogliamo seguire con tutto il cuore........Siamo fedeli al Magistero della Chiesa e alla Tradizione Apostolica che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ti aspettiamo!!!

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Cristiani Copti, Siri, Etiopi, Assiri, Armeni: una comune fede cristologica con la Chiesa Cattolica, dopo le incomprensioni del Concilio di Calcedonia

Ultimo Aggiornamento: 05/11/2008 20:16
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 11.290
Registrato il: 03/10/2008
Registrato il: 01/11/2008
Sesso: Maschile
05/11/2008 20:15

Dichiarazione della Commissione mista tra la Chiesa Cattolica Romana e la Chiesa Ortodossa Sira-malankarese

La Commissione internazionale mista per il dialogo tra la Chiesa Cattolica Romana e la Chiesa Ortodossa Sira-malankarese dell’India ha tenuto il suo primo incontro a Kottayam (Kerala, India) dal 22 al 25 ottobre 1989.
I membri della Commissione hanno adottato all’unanimità un testo comune relativo alla loro fede nel mistero del Verbo incarnato alfine di porre termine alle divergenze cristologiche esistenti tra le due Chiese. Questo accordo dottrinale è stato presentato alle competenti autorità della Chiesa Cattolica Romana e della Chiesa Ortodossa Sira-malankarese che l’hanno approvato e hanno deciso che sia reso pubblico il 3 giugno 1990, festa di Pentecoste.

1. Durante il nostro primo incontro, caratterizzato da uno spirito di concordia, fiducia reciproca, amore fraterno e desiderio di superare le divisioni e i malintesi ereditati dal passato, abbiamo trovato una base comune nella fede, una, santa, cattolica e apostolica professata dalla Chiesa una e indivisa dei primi secoli, la fede in Cristo sempre sostenuta da entrambe le parti.

2. Rendiamo anzitutto grazie a Dio nostro Signore per averci riunito in un dialogo cordiale e sincero intorno ad alcuni problemi di natura dottrinale e pastorale che possono ostacolare il cammino delle nostre reciproche relazioni ecclesiali e della nostra comunione.

3. In questo clima abbiamo elaborato la presente breve dichiarazione da sottoporre all’approvazione delle rispettive autorità ecclesiali. In essa vogliamo esprimere la nostra comune comprensione del mistero grande e salvifico del nostro Signore Gesù Cristo, nonché la nostra comune testimonianza ad esso. E nostra speranza che questa dichiarazione possa portarci a ripristinare la piena comunione tra le nostre chiese. Il nostro lavoro è stato agevolato dalla documentazione accurata e dalla discussione puntuale condotta a livello non ufficiale dai nostri teologi durante gli ultimi 25 anni.

4. Affermiamo la comune fede in Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, Verbo eterno di Dio, seconda persona della santissima Trinità, che per noi e per la nostra salvezza è disceso dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nella beata vergine Maria, Madre di Dio. Crediamo che nostro Signore Gesù Cristo, il Verbo incarnato, è vero Dio e vero uomo. Il Verbo incarnato ha preso un corpo umano dotato di anima razionale, congiungendo l’umanità con la divinità.

5. Nostro Signore Gesù Cristo è uno, perfetto nella sua umanità e perfetto nella sua divinità — allo stesso tempo consustanziale al Padre per la sua divinità e consustanziale a noi per la sua umanità. La sua umanità è una cosa sola con la sua divinità — senza mutamento, senza confusione, senza divisione e senza separazione. Nella Persona del Verbo Eterno Incarnato sono unite e attive, in maniera reale e perfetta, la natura umana e la natura divina, con tutte le loro proprietà, facoltà e operazioni.

6. La divinità è stata rivelata nell’umanità. La Gloria del Padre si è manifestata nella carne del Figlio. Abbiamo visto l’amore del Padre nella vita del Servo sofferente. Il Signore Incarnato è morto sulla croce affinché noi potessimo vivere. È risorto il terzo giorno, aprendoci la via al Padre e alla vita eterna.

7. A quanti credono nel Figlio di Dio e Io accolgono nella fede e nel battesimo è dato il potere di diventare figli di Dio. Mediante il Figlio Incarnato, nel cui corpo vengono inseriti dallo Spirito Santo, sono in comunione con il Padre e tra di loro. Questo è il cuore del mistero della Chiesa, nella quale e attraverso la quale il Padre, per mezzo dello Spirito Santo, rinnova e ricapitola in Cristo l’intera creazione. Nella Chiesa, Cristo, Verbo di Dio, viene conosciuto, vissuto, proclamato e celebrato.

8. Questa è la fede che entrambi confessiamo, Il suo contenuto è il medesimo in entrambe le comunioni, anche se la sua formulazione ha conosciuto nel corso della storia, differenze di termini e di accentuazioni. Siamo convinti che queste differenze sono tali da poter coesistere nella stessa comunione e quindi non devono né dovrebbero dividerci, soprattutto quando annunciamo Cristo ai nostri fratelli e sorelle sparsi nel mondo in termini ad essi più facilmente accessibili.

9. È la coscienza della nostra comune fede che ci spinge a pregare affinché lo Spirito Santo di Dio rimuova tutti gli ostacoli che ancora permangono e ci guidi alla meta comune: il ristabilimento della piena comunione tra le nostre chiese.

Festa di Pentecoste, 3 giugno 1990
(Testo originale inglese: Information Service n. 73, 1990/II, p. 39)

__________________________________________________

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:02. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com