È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Benvenuto in Famiglia Cattolica
Famiglia Cattolica da MSN a FFZ
Gruppo dedicato ai Cattolici e a tutti quelli che vogliono conoscere la dottrina della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Amiamo Gesu e lo vogliamo seguire con tutto il cuore........Siamo fedeli al Magistero della Chiesa e alla Tradizione Apostolica che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ti aspettiamo!!!

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

25 Dicembre: una data da riscoprire insieme alla Stella

Ultimo Aggiornamento: 16/02/2010 17:46
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 11.290
Registrato il: 03/10/2008
Registrato il: 01/11/2008
Sesso: Maschile
15/11/2008 08:17

Padri della chiesa


Il nome stesso di Betlemme, luogo dove è nato il Signore, aveva in sé una significazione profetica molto antica. La traduzione di Betlemme vuol dire ‘casa del pane’, poiché proprio lì bisognava che nascesse il Figlio di Dio, lui che è pane della vita, secondo l’attestazione dell’Evangelo, dove il Signore di sé dice: io sono il pane vivo disceso dal cielo (Gv 6,35)
(Cromazio, Commento a Mt 4.3).


Quanto grande è il mistero della condiscendenza divina!… Accetta di venir posto in una mangiatoia colui che racchiude dentro sé i cieli! È dentro una culla colui che il mondo intero non può contenere! Si percepisce la voce di un neonato che sa solo gemere, ed è colui al cui grido, al tempo della Passione, il mondo intero è stato scosso. I magi dunque vedono questo innocente e lo riconoscono: è il dio della gloria e il Signore della maestà. Anche Isaia l’aveva vaticinato come bimbo, e come Dio, e come Re eterno, quando scrive: perché un bambino è nato per voi, vi è stato dato un figlio; sulle sue spalle è il segno della sovranità (Is 9,6)
(Cromazio, Commento a Mt 5,1).


L’oro designa la sapienza, come attesta Salomone: un tesoro prezioso sta sulla bocca del sapiente (Pv 21,20). Con l’incenso che viene bruciato in onore di Dio, si esprime la virtù dell’orazione, come attesta il salmista: la mia preghiera si diriga al tuo cospetto, come incenso (Sl 141,2). Con la mirra è simboleggiata la mortificazione della nostra carne, e per questo la santa Chiesa dice dei suoi fedeli che lottano sino alla morte: le mie mani stillarono mirra (Ct 5,5). Noi dunque offriamo oro al re che è nato, se brilliamo al suo cospetto per lo splendore della soprannaturale sapienza. Offriamo incenso se bruciamo sull’altare del cuore i pensieri terreni attraverso il sacro anelito della preghiera… Offriamo la mirra se reprimiamo i vizi della carne in forza dell’astinenza
(Gregorio magno, Omelie sui Vangeli 10.6).


La nostra dimora è il Paradiso, e ad essa, dopo aver conosciuto Gesù, non è possibile ritornare rifacendo la via attraverso la quale ci siamo allontanati. Dalla nostra patria ci siamo infatti trovati lontani a motivo della superbia, della disobbedienza, inseguendo le cose che appaiono…, ed è perciò necessario che vi facciamo ritorno nel pianto, praticando l’obbedienza, disprezzando le cose visibili e frenando i desideri della carne. Ritorniamo dunque alla nostra patria attraverso un’altra via: finiti lontano dai gaudi del Paradiso a motivo dei piaceri terreni, possiamo far ritorno attraverso la penitenza
(Gregorio Magno, Omelie sui Vangeli 10,7).


Altri autori cristiani

(I Magi) partirono all’avventura, come un tempo Abramo, senza sapere dove andare. E ciò che doveva accadere accadde: la stella, la piccola stella, si nascose e i Magi, i tre Magi restarono soli, per strada, lontani dalla loro patria, lontani dalla meta del loro viaggio. Altri sarebbero ritornati indietro, ma la fede che ardeva nel loro cuore non lo permetteva. Questo cammino non conosceva che un’unica direzione: in avanti.

Appartenevano a quei credenti di cui parla la lettera agli Ebrei, quei credenti che, lasciata la loro patria per rispondere all’appello di Dio, non saprebbero ritornarvi, perché aspirano oscuramente a una patria migliore (cfr. Eb 11.15-16). (...) I Magi possono scomparire dalla scena della storia come dalla scena dell’Evangelo; il mondo potrà dimenticarli, la Chiesa conserva per sempre il loro ricordo e venera in essi il lungo pellegrinaggio dell’umanità verso il suo Dio. La loro storia è la nostra storia; è la storia del credente che risponde alla chiamata di Dio che gli giunge in mezzo alla confusione di questo mondo, e che, nonostante le notti dello Spirito che deve attraversare, persevera nel suo cammino. Dio spesso si nasconde e raramente si svela a quelli che vuole chiamare al suo servizio, giusto quel tanto per spingerli a un primo passo che dovranno proseguire, come i Magi, nell’oscurità, nella fedeltà e nella fede, fino all’incontro faccia a faccia
(J. Goldstain, Harmoniques évangéliques pp. 68-74).


Dov’è il re dei Giudei? L’Epifani, manifestazione alle genti, ribadisce e non annulla la primogenitura di Israele: essi sono israeliti, loro è l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, a loro è stata data la Legge, il culto, le promesse, i patriarchi, da loro proviene il Cristo secondo la carne (Rm 9,4-5). Eppure, come dimenticare quell’altro ‘Re dei Giudei’ scritto in ebraico, greco, latino, (le tre lingue che nel loro intrecciarsi, rappresentano quasi l’origine stessa della nostra civiltà occidentale) appeso sul legno della croce? Esso ammonisce a non dimenticare che la stella di Betlemme è passata attraverso una lunga eclissi… Quelle parole scritte sulla croce indicano che i versetti della lettera agli Efesini (2,14-15) secondo cui proprio la croce unisce i due popoli annullando il muro di divisione posto tra loro, sono stati, a propria volta, crocifissi dal peso della storia, anche se neppure questo smisurato peso può estinguere dal cuore di Dio il desiderio di usare misericordia verso tutti (cfr Rm 11.32)
(P. Stefani, Sia santificato il tuo nome A p. 50).


Numerosi sono coloro che si stupiscono sentendo che dei preti, dei religiosi, delle religiose, dei laici hanno scelto di vivere in Algeria, quando le vicissitudini della storia hanno portato quasi tutti i cristiani del paese a lasciarlo. Stupirsi significa dimenticare che l’Epifania del mistero di Dio e dell’uomo non è riservata al solo gruppo dei battezzati. Ogni uomo è chiamato da Dio all’interno della propria cultura, come testimonia il gesto simbolico di quei magi d’oriente. I cristiani sono storditi di felicità a causa del dono che è stato loro fatto in Gesù Cristo. Ma la loro gioia è immensa anche quando scoprono che i semi del Verbo di Dio sono presenti in ogni esistenza umana e in ogni tradizione culturale, per preparare quella messe dal Padre alla quale ogni popolo deve portare il proprio contributo
(H. Teissier, Accanto a un amico p. 35).


Divertiamoci cercando nelle Scritture....

Passi biblici paralleli

v. 1 Gen 35,19: Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Èfrata, cioè Betlemme.
Gs 19,15: Esso includeva inoltre: Kattat, Naalal, Simron, Ideala e Betlemme: dodici città e i loro villaggi. 16 Questo fu il possesso dei figli di Zàbulon, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
Dn 2,12: Allora il re, acceso di furore, ordinò che tutti i saggi di Babilonia fossero messi a morte.
Gdc 6,3: Quando Israele aveva seminato, i Madianiti con i figli di Amalek e i figli dell’oriente venivano contro di lui,
1 Re 4,30: La saggezza di Salomone superò la saggezza di tutti gli orientali e tutta la saggezza dell’Egitto.
Sal 48,3: Il suo monte santo, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, dimora divina, è la città del grande Sovrano.

Lc 1,15: Poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre
Lc 2,4-7: Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.
Lc 2,15: Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: “Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”.
Gv 7,42: Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide? ”.

v. 2 Nm 24,15-17: Egli pronunciò il suo poema e disse: “Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spezza le tempie di Moab e il cranio dei figli di Set.
2 Sam 5,2:Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai capo in Israele”.

Ger 23,5: “Ecco, verranno giorni - dice il Signore -nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Ger 30,9: Essi serviranno il Signore loro Dio e Davide loro re, che io susciterò loro.
Ez 48,35: Perimetro totale: diciottomila cubiti. La città si chiamerà da quel giorno in poi: Là è il Signore.
Zc 9,9: Esulta grandemente figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino,un puledro figlio d’asina.

Mt 24,27: Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.
Mt 27,11: Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l’interrogò dicendo: “Sei tu il re dei Giudei? ”. Gesù rispose “Tu lo dici”.
Gv 1,49: Gli replicò Natanaèle: “Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele! ”.

Ap 22,16: Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino”.

Sal 47,6: Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba.
v. 3 Est,1,13: Allora il re interrogò i sapienti, conoscitori dei tempi. - Poiché gli affari del re si trattavano così, alla presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto.
2Re 6,11: Molto turbato in cuor suo per questo fatto, il re di Aram convocò i suoi ufficiali e disse loro: “Non mi potreste indicare chi dei nostri è per il re di Israele? ”.

Sal 30,8: Nella tua bontà, o Signore, mi hai posto su un monte sicuro; ma quando hai nascosto il tuo volto, io sono stato turbato.
v. 4 Es 12,7: Sallu, Amok, Chelkia, Iedaia. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Giosuè.
Cr 24,3: Davide, insieme con Zadòk dei figli di Eleàzaro e con Achimèlech dei figli di Itamar, li divise in classi secondo il loro servizio.
Mt 1,16: Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.

v. 5-6 2 Sam: Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai capo in Israele”.

Ez 34,23: Susciterò per loro un pastore che le pascerà, Davide mio servo. Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore.
Mic 5,1: E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti.
Gv 7,42: Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide? ”.

Gv 21,15-17; Ap 7,7.
v. 7-8 Gv 4,24.
v. 9-10 Gb 38,32; 2Pt 1,19; Ap 22,16.
v. 11 Es 30,23; Sal 45,9; Sal 72,10-11.15; Is 49,23; Is 60,6; Lc 2,16:19; Gv 19,39; Ap 18,13.
v. 12 Gn 41,12; Nm 12,6; Mt 1,20.

__________________________________________________

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:02. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com