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Mt 23, 8-12: Ma voi non fatevi chiamare "rabbì"

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2008 19:32
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16/11/2008 19:30

<< Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato. >> (Mt 23, 8-12)



Voi cosa ne pensate?


Questo è un cavallo di battaglia protestante "ieri" Pentecostale oggi...per screditare la Chiesa che usa da duemila anni il termine PADRE "contro il monito di Cristo".....

Innanzi tutto c'è da dire che è strano che si voglia negare l'uso del termine "padre" per poi accettare il riferimento ai "PADRI DELLA CHIESA" che essi stessi citano (seppur a sproposito) e dei quali non potrebbero fare a meno se vogliono avere delle radici cristiane.....

Se vi trovate a parlare con un protestante-pentecostale su questo tema, la domanda che segue è la seguente:

Se Gesù ha detto uno solo è il Padre nostro quello nei cieli, come mai i cattolici chiamano il papa Santo Padre, titolo che và solo a Dio?
I Cristiani Evangelici fedeli a tutto l'Evangelo, chiamano solo a Dio Santo Padre, come ci ha ordinato Gesù.




"rubo", facendola mia in totos, la risposta data da un mio amico, da un lavoro che insieme facemmo tempo fa su di un altro forum in risposta proprio a degli evangelici-pentecostali.......

Diciamo che ci sono solo due vie per leggere questo versetto:
quella letterale e quella interpretativa.

Se prendiamo la via letterale dovremmo cancellare la parola "santo" e la parola "padre" dal nostro vocabolario. Era questo che voleva Gesù? Mi sento di dire di no e credo che anche molti amici evangelici saranno d'accordo con me.

Così è per il termine "padre": neppure i genitori dovrebbero farsi chiamare "padre-papà" ma non era il vocabolario zapateriano che Gesù intendeva inoltrare cancellando il termine "padre e madre".

Quindi resta solo la via intrepretativa. La parola "santo" come il termine "padre", in questo caso, non ci crea dei problemi.

Paolo la usa spesso per indicare coloro che hanno creduto. Ad esempio, in Rm 1,7 leggiamo " A quanti sono in roma diletti da Dio e santi per vocazione..."
Oppure in 2 Cor 1,1 "Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto e a tutti i santi dell' intera Acaia"

Anche nell' A.T. il termine "santi" era applicato a tutti gli appartenenti al popolo di Dio ( il Libro di Daniele ne parla spsesso) per cui non scandalizziamoci se i cattolici definiscono "santo" il Papa.

Nel termine "santo" è compreso anche il riconoscimento della sua autorità, ma questo è un altro discorso già trattato abbondantemente e sul quale non voglio tornare.

Veniamo alla parola "padre". Anche qui possiamo scartare la versione letterale per cui tutti quelli che hanno dei figli possono sentirsi in pace con la propria coscienza e farsi tranquillamente chiamare "padre" o "papà".

Allora forse Gesù voleva proibire di chiamare padre o padri i vari leader spirituali?
Ecco, forse questa potrebbe essere la risposta giusta.

Potrebbe... ma in realtà non lo è.

Infatti Gesù in Lc 16,24 ( la parobola del ricco e di Lazzaro) definisce "padre" Abramo e lo stesso fanno San Giacomo (Gc 2,21) e San Paolo (Rm 4,1,18).
San Giovanni definisce padri i capi della Chiesa (1Gv 2,13-14). E se leggiamo At 7,1-2 vediamo come Santo Stefano, il primo martire, inizi il suo bellissimo discorso indirizzandolo ai fratelli e ai padri.

Questi sono solo pochi esempi perchè in realtà se ne potrebebro portare molti altri.

A questo punto domandiamoci: è possibile che Paolo, Giovanni, Stefano e Giacomo si siano espressi in modo contrario alle direttive del loro Maestro? E che lo stesso Gesù si sia contraddetto? Poichè la risposta deve essere negativa, cerchiamo di capire il senso del versetto leggendo tutto il capitolo.

Nella situazione specifica Gesù si sta rivolgendo esplicitamente agli scribi e ai farisei che, pur predicando le cose giuste, ( e quaesto Gesù lo riconosce) non si comportano in modo consono ai loro stessi insegnamenti.

Inoltre si compiacciono di ricevere titoli onorifici da parte della gente comune commettendo così un peccato d'orgoglio. Infatti in questo modo vogliono che la loro persona e non Dio Padre venga onorata. Non riconoscono che la loro "paternità spirituale" viene loro concessa da Dio e non si riconoscono al servizio degli altri. Al contrario sfruttano la loro posizione per ottenere esclusivamente dei vantaggi personali.

Ecco perchè Gesù li critica: non tanto per il titolo onorifico di "padre" che spetta loro di diritto ma per l'uso sbagliato che ne fanno.
La Bibbia parla spesso di paternità spirituale ed essa è sicuramente un dono di Dio. Noi cattolici chiamiamo padre il sacerdote poichè riconosciamo il compito di guida che Dio gli ha affidato.
Credo che criticare un dono di Dio sia paragonabile alla bestemmia.

Torniamo ora al termine "Santo Padre" con il quale si tira sempre in ballo questo testo del Vangelo per accusare la Chiesa dell'uso improprio del termine "Padre"...

Innazitutto diciamo che Dio ha tutto il diritto di essere chiamato Santo Padre. Ma non dimentichiamoci che nella Bibbia si trovano esempi di titoli propri di Dio attribuiti agli uomini. Per esempio il termine "pastore" oppure "maestro" ( in aramaico rabbì) e anche la parola "roccia".E' ovvio che lo stesso titolo assume significati molto diversi quando è riferito a Dio e quando è riferito ad un uomo.

Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.....eppure nessuno si sognrebbe di togliere tale titolo ai maestri di scuola....


Riassumendo: se è corretto chiamare il Papa "santo" e se è corretto chiamarlo "padre" ( sempre tenendo ben presente la precisazione fatta in precedenza e cioè che è ovvio che lo stesso titolo assume significati molto diversi quando è riferito a Dio e quando è riferito ad un uomo) non dovrebbero esserci controindicazioni a mettere insieme i due termini a meno che non si voglia imporre al Vangelo una interpretazione che gli Apostoli non hanno mai dato!

Faccio un piccolo OT, ma dovete concendermelo perchè si lega al thread....

continua..............

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