Benvenuto in Famiglia Cattolica
Famiglia Cattolica da MSN a FFZ
Gruppo dedicato ai Cattolici e a tutti quelli che vogliono conoscere la dottrina della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Amiamo Gesu e lo vogliamo seguire con tutto il cuore........Siamo fedeli al Magistero della Chiesa e alla Tradizione Apostolica che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ti aspettiamo!!!

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

S. Congregazione per la Dottrina della Fede, Istruzione LIBERTATIS CONSCIENTIA, su libertà cristiana e liberazione, del 22 marzo 1986

Ultimo Aggiornamento: 15/05/2009 13:25
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 11.290
Registrato il: 03/10/2008
Registrato il: 01/11/2008
Sesso: Maschile
15/05/2009 12:45

II. La Libertà nell’esperienza del popolo di Dio

Chiesa e libertà

20. Proprio perché cosciente di questa mortale ambiguità, la Chiesa, mediante il suo magistero, ha levato la voce nel corso degli ultimi secoli, per mettere in guardia contro deviazioni che rischiavano di stornare lo slancio liberatore verso amari disinganni. Sul momento essa fu spesso incompresa. A distanza di tempo, però, è possibile rendere giustizia al suo discernimento.

È in nome della verità dell'uomo, creato ad immagine di Dio, che la Chiesa è intervenuta. (10) Ciononostante, la si accusa di essere essa stessa un ostacolo sulla via della liberazione. La sua costituzione gerarchica si opporrebbe all'eguaglianza, e il suo magistero si opporrebbe alla libertà di pensiero. Certo, ci sono stati errori di giudizio o gravi omissioni, di cui i cristiani si sono resi responsabili nel corso dei secoli. (11) Ma tali obiezioni misconoscono la vera natura delle cose. La diversità dei carismi nel popolo di Dio, trattandosi di carismi di servizio, non si oppone all'eguale dignità delle persone ed alla loro comune vocazione alla santità.

La libertà di pensiero, come condizione di ricerca della verità in tutti i settori del sapere umano, non significa che la ragione umana debba chiudersi alla luce della Rivelazione, il cui deposito Cristo ha affidato alla sua Chiesa. Aprendosi alla verità divina, la ragione creata sperimenta una fioritura e un perfezionamento, che costituiscono una forma eminente della libertà. D'altra parte, il Concilio Vaticano II ha riconosciuto pienamente la legittima autonomia delle scienze, (12) come anche delle attività di ordine politico. (13)

La libertà dei piccoli e dei poveri

21. Uno dei principali errori, che ha pesantemente gravato, fin dall'età dell'Illuminismo, sul processo di liberazione, dipende dalla convinzione, largamente condivisa, secondo cui i progressi realizzati nel campo delle scienze, della tecnica e dell'economia, dovrebbero servire da fondamento alla conquista della libertà. In tal modo si misconosceva la profonda dimensione di questa libertà e delle sue esigenze.

Questa dimensione profonda della libertà, la Chiesa l'ha sempre sperimentata, attraverso la vita di una moltitudine di fedeli, in particolare tra i piccoli ed i poveri. Nella loro fede costoro sanno di essere l'oggetto dell'amore infinito di Dio. Ciascuno di loro può dire: "Vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me" (Gal 2, 20b). Questa è la loro dignità, che nessuno dei potenti può loro strappare; questa è la gioia liberatrice, presente in loro. Essi sanno che anche a loro è rivolta la parola di Gesù: "Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi" (Gv 15, 15). Questa partecipazione alla conoscenza di Dio costituisce la loro emancipazione di fronte alle pretese di dominio da parte dei detentori del sapere: "Tutti avete la scienza... e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri" (1 Gv 20b. 27b). Essi così sono consapevoli di partecipare alla conoscenza più alta, alla quale sia chiamata l'umanità. (14) Essi si sanno amati da Dio, come tutti gli altri e più di tutti gli altri. Essi vivono così nella libertà che scaturisce dalla verità e dall'amore.

Risorse della religiosità popolare

22. Lo stesso senso della fede del popolo di Dio, nella sua devozione piena di speranza verso la croce di Gesù, percepisce la potenza contenuta nel mistero di Cristo redentore. Lungi, dunque, dal disprezzare o dal volere sopprimere le forme di religiosità popolare che questa devozione riveste, bisogna, al contrario, coglierne ed approfondirne tutto il significato e tutte le implicazioni. (15) C'è qui un elemento di fondamentale portata teologica e pastorale: proprio i poveri, oggetto della predilezione divina, comprendono meglio e come d'istinto che la liberazione più radicale, cioè la liberazione dal peccato e dalla morte, è quella compiuta mediante la morte e la risurrezione di Cristo.

Dimensione soteriologica ed etica della liberazione

23. La potenza di questa liberazione penetra e trasforma in profondità l'uomo e la sua storia nella sua attualità presente, e anima il suo slancio escatologico. Il senso primo e fondamentale della liberazione, che così si manifesta, è il senso soteriologico: l'uomo è liberato dalla schiavitù radicale del male e del peccato.

In questa esperienza della salvezza l'uomo scopre il vero senso della sua libertà, poiché la liberazione è restituzione della libertà. Essa è pure educazione della libertà, cioè educazione al retto uso della libertà. Così alla dimensione soteriologica della liberazione viene ad aggiungersi la sua dimensione etica.

Una nuova fase della storia della libertà

24. In gradi diversi il senso della fede, che è all'origine di una esperienza radicale della liberazione e della libertà, ha impregnato la cultura ed i costumi dei popoli cristiani.

Oggi, però, a motivo delle formidabili sfide alle quali l'umanità deve far fronte, è divenuto necessario e urgente, in modo del tutto nuovo, che l'amore di Dio e la libertà nella verità segnino con la loro impronta le relazioni tra gli uomini e tra i popoli ed animino la vita delle culture.

Infatti là dove mancano la verità e l'amore, il processo di liberazione sfocia nella morte di una libertà che avrà perduto ogni suo sostegno.

Una nuova fase della storia della libertà s'apre davanti a noi. Le capacità liberatrici della scienza, della tecnica, del lavoro, dell'economia e dell'azione politica daranno i loro frutti solo se troveranno la loro ispirazione e la loro misura nella verità e nell'amore più forti della sofferenza, rivelati agli uomini da Gesù Cristo.

__________________________________________________

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:47. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com