Leggendo il libro di Benedetto XVI "Gesù di Nazareth" si può notare una costante critica alla nuova versione della Bibbia CEI non solo per quanto riguarda i prologhi ma anche su determinate frasi parole molto addolcite che non rispecchiono il significato profondo originariamente inteso dall'agiografo.
Ecco perchè continuo a leggere la versione del 1976.
Detto questo ha ragione Tea nel preoccuparsi, dopo aver letto alcune cose che la stassa Tea mi ha fatto notare e che io ignoravo, sono preoccupato anch'io.
Ma confido in Cristo che ha promesso che le potenze del male non prevarranno.
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