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A questo punto è intervenuto iyvan che ha scritto:
ra che tutti hanno detto la loro, io dico la mia.
Sono più che convinto che quanto è accaduto sia da imputare a dei malintesi ... e i malintesi basta chiarirli perchè si appianino.
Quindi, cerchiamo di usare l'intelligenza senza andare a cercare presunte responsabilità o accuse che lasciano il tempo che trovano.
Con i malintesi e le accuse si è giunti anche a guerre che potevano essere evitate.
Tutti noi possiamo sbagliare, a volte anche pensando di essere nel giusto.
Vorrei ancora far presente che, ultimamente, Anam e la com. sono state fatte bersaglio di considerazioni oscene, false e gratuite da parte di un certo groppuscolo di persone (che non meritano neppure di essere nominate) e questo ha comportato un provvedimento che è risultato essere penalizzante per altri non iscritti che non c'entravano e che, non conoscendo le motivazioni, si sono risentiti per essersi ritrovati bannati.
Da questo risentimento sono sorte delle considerazioni e anche delle congetture, non direi proprio offensive, ma semmai un po' polemiche.
Prima di esprimere qualsiasi giudizio, io tento sempre di mettermi anche nei panni dell'altra parte.
Se, per ipotesi, io mi escludessi da un gruppo che ha sempre permesso la lettura anche ai non iscritti e poi, entrando per leggere, mi trovassi impedito l'accesso perchè bannato, beh, cosa dovrei pensare se non conoscessi i motivi di questo impedimento?
Insomma, io direi: ognuno cerchi di capire anche le motivazioni dell'altro, magari con un sorriso in più e una stretta di mano sincera, e chiudiamo qui una polemica che può solo portare scompiglio e divisione.
Sono certo di trovarvi tutti d'accordo su questo, e chi non lo è ... come nella cena delle beffe: peste lo colga.
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