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Dal romanzo di Dostoevksij.Prima parte. Cap.1
(....)Fece per mescersi,ma nn c'era più nulla. La mezzetta era vuota. _Ma perchè ti si compatirebbbe?_gridò il padrone, che si trovava di nuovo li' vicino. Risonarono risate e anche ingiurie. Ridevano e ingiuriavano tutti,avessero o no inteso, solo a guardare la figura dell'impiegato a riposo. _Compatirmi?Perchè compatirmi!-urlodi un tratto Marmeladov alzandosi con un braccio teso in preda a vera esaltazione,come se nn avesse aspettato che quelle parole. _Perchè compatirmi,dici tu?Si ,nn c'èragione di compatirmi! Crocifiggermi bisogna,inchiodarmi sulla croce ,nn compatirmi! ma crocifiggimi,giudice,crocifiggimi e , dopo avermi crocifisso,abbi pietà di me! E allora verrò io stesso da te per essere messo in croce, perchè nn di letizia ho sete, madi dolore e lacrime!..... Credi tu,o oste,che questa tua mezzetta mi si sia convertita in dolcezza? Dolore, dolore ho cercato in fondo ad essa, e ve l'ho trovato, e l'ho assaporato ma ci compatirà Colui che tutti compati', Colu che tutti e tutto comprese; Egli è l'unico , Egli è anche il Giudice. Verrà in quel giorno e domanderà: "Dov'è lafiglia che si sacrifico' a una matrigna cattiva e tisica e ai teneri figli altrui? Dov'è la figlia che ebbe pietà del padre suo terreno,ubriacone impenitente, senza aver orrore della sua bestialità?" E dirà:"Vieni! Già ti ho perdonato una volta...E ti saran perdonati anche ora imolti tuoi peccati, perchè molto amasti..." |