| | | OFFLINE | Post: 11.290 | Registrato il: 03/10/2008 Registrato il: 01/11/2008 | Sesso: Maschile | |
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Per fare un esempio banale: io costruisco un'automobile dotata di sensori in modo che possa procedere autonomamente , quindi la inserisco in una zona densa di incroci e strade più o meno impervie, ma che alla fine sfociano in un'unica uscita. Ora io so perfettamente che, alla fine, l'automobile troverà quell'uscita, ma non posso sapere, non avendone programmato il percorso, nè i tempi nè la strade che i suoi sensori le faranno scegliere.
Il Problema è che Dio non ha creato una strada con un unica uscita ma con due uscite, una che porterà all'eterna presenza di Dio ed una che porterà all'eterna lontananza da Dio.
Il tuo esempio comunque non escluderebbe che Dio avrebbe creato tutto con un destino comune, quell'unica uscita. Ma anche qui ci sarebbero parecchie domande, la prima che mi viene è come può l'empio ricevere lo stesso dono del giusto? Le nostre opere a cosa gioverebbero se indefinitiva Dio salverà tutti? A cosa è giovato il sacrificio di Cristo se anche coloro che lo hanno disprezzato si salveranno insieme a chi ha sofferto per Cristo? Inoltre questa prospettiva è agli antipodi con la Rivelazione e il Magistero della Chiesa, che pur sappiamo è molto aperta in prospettive più ampie di altre frange del cristianesimo.
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