Carissimi, ho visto che avete postato diversi interventi che solo ora ho visto in bacheca. Mi ci vorrà un pò di tempo per leggerli tutti con attenzione, dal momento che questo tema ci interpella in molte occasioni della nostra vita personale e collettiva.
Per ora vorrei solo esprimere una mia convinzione basata sulla Rivelazione e che va d'accordo con quanto espresso da alcuni di voi:
Dio preconosce il futuro ma non lo predetermina.
Se non lo conoscesse, gran parte della Scrittura sarebbe invalidata dal fatto che le profezie sul futuro in essa espresse non avrebbero fondamento. Ma come sappiamo vi è tutta una serie di profezie messianiche, puntualmente avveratesi in Gesù, e tutta una serie di profezie su altri personaggi storici in parte conclusi e in parte non ancora. QUindi per la Rivelazione, Dio sa il futuro di tutto e di tutti. Ma nella Scrittura non troviamo l'idea che sia Lui a creare il male, mentre troviamo che questo accade all'uomo, talora come conseguenza delle sue libere scelte, e quindi del suo "libero arbitrio", altre volte per altri motivi che avremo modo di approfondire in seguito. In ogni caso risulta evidente che i Suoi comandamenti, le esortazioni, i consigli i rimproveri e finanche i castighi si possono capire solo se Dio non è responsabile del male che l'uomo procura a sè o agli altri, non avendolo predeterminato Egli stesso. Per ora mi fermo solo a questo.
Con affetto