Allarme della Fao per le conseguenze della siccità Nel Corno d'Africa dilaga la fame
Roma, 22. La fame minaccia di dilagare nel Corno d'Africa, dove i raccolti si annunciano scadenti, a causa del livello delle piogge inferiore alla media, e la siccità aggrava la già preoccupante situazione di milioni di persone stremate. In un rapporto diffuso ieri, la Fao, l'agenzia dell'Onu per l'alimentazione e l'agricoltura, ricorda che già dipende dai programmi di assistenza alimentare la sopravvivenza di circa venti milioni di persone nella regione. Tale numero potrebbe aumentare durante la stagione secca, in particolare tra i contadini, i pastori e i lavoratori urbani a basso reddito. Secondo la Fao, la situazione potrebbe essere ulteriormente peggiorata dagli effetti del fenomeno climatico e atmosferico conosciuto come El Niño, che verso la fine dell'anno solitamente porta abbondanti piogge che di recente si sono fatte violente e concentrate in un breve periodo, provocando alluvioni e inondazioni, distruggendo sia i raccolti nei campi sia le scorte alimentari, uccidendo il bestiame e danneggiando infrastrutture e abitazioni. Le conseguenze della siccità si sommano a quelle della crisi economica globale. La Fao ricorda, per esempio, che in Africa orientale il prezzo del mais, uno dei prodotti base dell'alimentazione delle popolazioni locali, pur in calo costante dall'inizio dell'anno, rimane altissimo rispetto a due anni fa.
(©L'Osservatore Romano - 23 settembre 2009) __________________________________________________