Cosa dice satana

Jon Konneri, 18/08/2009 13.00:

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Ho letto quasi tutti di questi argomenti , perche la mia passione è l'aldilà (inferno è purgatorio) , gli oggetti che la chiesa tiene conservati ,come prova delle persone che Dio a concesso a loro di venire in questo mondo," per rendere testimonianza" la figura di Maria la troviamo nella genesi 1,15 15Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno".
Maria ha questo compito da Dio quella di schiaciarci la testa , ecco perche il demonio la presa come figura

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Sapevo che qualcuno avrebbe citato questi versetti della Genesi.

Innanzi tutti è meglio che faccio una precisazione per evitare che qualcuno possa pensare ad un mio condizionamento protestantizzato .
Maria per la mia fede e per la fede cattolica è una figura centrale per l'economia della salvezza, ma deve essere messa nella giusta collocazione nella storia della salvezza, senza toglierli dei meriti ne aggiungendone altri per pura devozione, e ancor più importante è non far passare delle idee soggettive sospinte da una pia devozione mariana per dogmi o dottrina della Chiesa.
Il versetto citato da te caro Jon, è vero che alcuni lo hanno interpretato nel senso che dai tu, cioè che sia Maria colei che schiacciò il capo del serpente, quindi che vinse sul maligno, come è altrettanto vero che molti esegeti interpretano quei passi su Israele o sulla Chiesa, naturalmente la maggior parte degli studiosi è concorde nell'affermare che colui che schiaccerà il capo al serpente è il Messia, cioè la progenie, il figlio della Donna=Maria.
Questa è anche la dottrina ufficiale della Chiesa.
Ecco quanto dice il Catechismo della Chiesa cattolica al paragrafo 7 La caduta:

410 Dopo la caduta, l'uomo non è stato abbandonato da Dio. Al contrario, Dio lo chiama, [Cf ⇒ Gen 3,9 ] e gli predice in modo misterioso che il male sarà vinto e che l'uomo sarà sollevato dalla caduta [Cf ⇒ Gen 3,15 ]. Questo passo della Genesi è stato chiamato “Protovangelo”, poiché è il primo annunzio del Messia redentore, di una lotta tra il serpente e la Donna e della vittoria finale di un discendente di lei.

411 La Tradizione cristiana vede in questo passo un annunzio del “nuovo Adamo”, [Cf ⇒ 1Cor 15,21-22; 411 ⇒ 1Cor 15,45 ] che, con la sua obbedienza “fino alla morte di croce” (⇒ Fil 2,8) ripara sovrabbondantemente la disobbedienza di Adamo [Cf ⇒ Rm 5,19-20 ]. Inoltre, numerosi Padri e dottori della Chiesa vedono nella Donna annunziata nel “protovangelo” la Madre di Cristo, Maria, come “nuova Eva”. Ella è stata colei che, per prima e in una maniera unica, ha beneficiato della vittoria sul peccato riportata da Cristo: è stata preservata da ogni macchia del peccato originale [Cf Pio IX, Bolla Ineffabilis Deus: Denz. -Schönm., 2803] e, durante tutta la sua vita terrena, per una speciale grazia di Dio, non ha commesso alcun peccato [Cf Concilio di Trento: Denz. -Schönm., 1573].

Dal catechismo possiamo notare che sia Cristo a vincere il serpente, quindi è lui che schiaccia il capo del demonio.
Maria è compartecipe di questa vittora, essa viene resa compartecipe dalla Grazia di Dio che mediante la potenza dello Spirito Santo la adombrerà e da essa nascerà la salvezza, il Verbo fatto carne.
Quindi il ruolo di Maria è importantissimo, ma la vittoria sul maligno avviene grazie a Cristo e alla sua risurezzione, infatti se Cristo non fosse risuscitato vana sarebbe la nostra fede, è la sua risurezzione la vittoria sul serpente.
Il soggetto di "schiaccerà" è, nel contempo e a diversi livelli, Gesù, Maria e la Chiesa:

1) Gesù in quanto "il discendente", radice e causa prima della Vittoria; discendente di Eva - partecipe quindi della natura umana per mezzo della quale ha vinto - e figlio di Maria, madre di tutte le membra di Cristo che costituiscono così una discendenza spirituale.

2) Maria, Madre di Colui dal quale ha ricevuto il potere di vincere anch'essa, e che, avendo generato il vincitore, è Causa della vittoria.

3) Il vero Isarele, ovvero la Chiesa, la stirpe di Maria.

Cristo ha vinto il serpente e in lui siamo "più che vincitori" (cf Rom 8,27) E tra i "più che vincitori" eccelle Maria "più che Vincitrice", perché il vincitore è Sua discendenza: Maria è la Madre della Vittoria.

I messaggi che leggo sul demonio, in tutta sincerità mi sembrano una forzatura atta ad alimentare non solo la reale credenza sul maligno, ma anche una più forte devozione a Maria, con questo non dico che sia sbagliato, ma non dimentichiamo che molti si vogliono spingere oltre volendo dogmatizzare delle dottrine (corredentrice, et ecc..) che sono ambigue e poco cristocentriche.
Inoltre faccio notare che molti di questi esorcisti cono dei veri e propri mariani allo stato puro , quindi secondo me sono un pò ondizionati dalla loro devozione.

Come ho già detto alcuni post precedenti, ho assistito ad alcuni esorcismi, in uno dei quali il sacerdote recitò il Magnificat in latino, lo spirito immondo non sopportava questa preghiera e ancor di più non la sopportava perchè era recitata in latino, ho visto anche che i demoni temono Maria, quindi non sto dubitando di questo, ciò che mi sembra strano è che il demonio chiacchieri per un oretta con l'esorcista, quando per testimonianza diretta ci volevano ore prima di fargli aprire la bocca.
Può essere che è una mancanza mia, ma il dubbio rimane.