iyvan, 18/08/2009 15.28:
Anch'io, come Cattolico, ho qualche perplessità quando il dialogo sembra assumere la parvenza di un'intervista, però non è detto che ciò non possa verificarsi.
A mia volta ho assistito a diversi esorcismi, in particolare a quelli praticati da Milingo quando ancora rivestiva in pieno il suo ruolo, e ciò che vedevo scatenarsi era solo odio, non certo una serena conversazione.
C'è però una legge divina alla quale neppure satana può sottrarsi: a domande fatte nel nome di Dio l'entità malefica non può mentire, al massimo potrebbe tentare di tacere, ma alla fine è costretta a manifestare la sua natura e a rispondere.
Quindi, non è del tutto impossibile che l'esorcista possa ottenere anche un certo tipo di risposte che vanno oltre l'esorcismo vero e proprio.
Caro Iyvan non metto in dubbio che ci siano state delle conversazioni, anche se personalemente ho potuto constatare quanto hai detto tu, i domoni la maggior parte delle volte scatenano rabbia e odio cercando di infliggere dei danni fisici su chi li ospita e sui presenti, ciò che trovo strano è che negli ultimi venti anni siano fuoriusciti una marea di conversazioni.
Ora è vero che nel nome di Gesù i demoni si devono piegare, ma di solito questo avviene per dire chi sono, quanti sono, e per quale ragione abbiano preso possesso di quel corpo.
Anche perchè di norma gli spiriti rispondono a specifiche domande dell'esorcista.
Nel primo messaggio a me pare che sia più una correzione fraterna dell'esorcista ai teologi e ai prelati che dubitano o negano l'esistenza del maligno, che invece una vera e propria enunciazione del diavolo.
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