X Enrico
Sempre vergine (aepàrthenos) e no vergine fino a, non è la Chiesa cattolica a porre il possibile problema della possibile plurimatenitò di Maria
Come ho già risposto nei passati post, l'aepàrthenos del II Concilio Costantinopolitano non viene specificato, e scritto in un contesto che non parla della verginità di Maria, ma di altro, per essere dogma deve essere spiegato riga x riga il suo significato, e non lasciato a una moltitudine di interpretazioni.
E come se un Concilio dicesse che Gesù è Dio, ma poi, sia quel Concilio sia altri Concili, naturalmente Ecumenici, non spiegasse che vuol dire che Gesù è Dio!
Questa frase non esclude nulla, giacchè può significare che Gesù è un Dio oltre il Padre (politeismo), o che Gesù è Dio inquanto è la stessa persona del Padre che è Dio (modalismo), o che Gesù sia un Dio minore del Padre, cioè il suo demiurgo (Arianesimo), ne vuoi ancora?
Ecco perchè ci sono stati più di un Concilio per spiegare chi è Dio e in particolar modo chi è Gesù.
Ripeto; il Concilio riporta la formula tradizionale, ma non ne definisce il contenuto, senza spiegare in cosa consista quell'aei parthenos (sempre vergine). La formula vergine ante in et post partum non ha cioè un contenuto definito. Non c'è alcun pronunciamento cioè sul fatto che sia da intendersi col fatto che sia vergine nel senso dell'integrità fisica, cioè il fatto che non si ruppe l'imene al parto, o se invece sia semplicemente vergine nel senso che non ebbe altri rapporti con Giuseppe ma l'imene durante il parto si ruppe, o se invece "vergine" si riferisca alla sua verginità spirituale e alla sua assenza di peccato.
Tutto qui.
Poi tu poni il problema sulla cessata verginità a causa del parto. Anche se ti devo dire che tale elucrubazione non se lo era certemente posta la Chiesa.
Non è vero, io non affermo che la verginità cessò perchè l'imene si ruppe, io affermo che Maria rimase sempre vergine per il fatto che non ebbe mai rapporti sessuali con Giuseppe, indipendentemente dell'imene rotto o meno.
Semmai siete voi ad essere convinti che sia Dogma di fede sancito infallibilmente in un Concilio Ecumenico, di questo errate e la Chiesa lascia libera interpretazione.
La Chiesa non si è fatta queste elucubrazioni?
Caro Enrico, evidentemente conosci poco il periodo della scolastica, li di elucubrazioni ne facevano a bizzeffe, tanto di arrivare persino a dire quanto tempo un anima restava in purgatorio, ma questo è OT.
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