Benvenuto in Famiglia Cattolica
Famiglia Cattolica da MSN a FFZ
Gruppo dedicato ai Cattolici e a tutti quelli che vogliono conoscere la dottrina della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Amiamo Gesu e lo vogliamo seguire con tutto il cuore........Siamo fedeli al Magistero della Chiesa e alla Tradizione Apostolica che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ti aspettiamo!!!

 

"Dalla Fede il Metodo"

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2009 14:10
Autore
Stampa | Notifica email    
03/10/2009 13:57

Quando dico che manca il desiderio nella vita dico che noi non capiamo qual è la natura del nostro desiderio.
Ci manca il Mistero.
Questo ci rende consapevoli che o facciamo questo lavoro, questa ascesi, oppure innanzitutto non potremo essere contenti (anche se riusciamo a ottenere quello che ottengono gli altri), e soprattutto non capiremo veramente e non ci riempirà di gioia il fatto che ci sia Cristo.
 E di avere incontrato don Giussani.

 Prosperi. «Vorremmo capire meglio il passaggio per cui uno segue non la persona, ma l'esperienza della persona, e come questo non diventa un ultimo alibi per applicare comunque la propria misura.
 Per esempio, se segui la persona e questa ti delude o tradisce, spesso nasce l'obiezione sull'esperienza».

Carrón. Bisogna fare il paragone con quello che si vive.
Don Giussani ci ha comunicato l'esperienza che lui ha fatto, e questa è vera anche se io domani tradisco.
 Questo è vero e sarà sempre vero, perché quello che decide della corrispondenza o meno non è quello che dico io o quello che dice don Giussani, ma è quello che ciascuno di noi prova nella propria esperienza quando la giudica.
 Per questo uno segue l'esperienza dell'altro, che te la comunica come può, a tentoni.
Non si segue la persona per un personalismo, perché l'ha detto il capo.
 Questo non è umano, non è umano! Ma se lui ti sta comunicando un'esperienza che sta facendo e a te interessa imparare, seguire lui coincide col seguire l'esperienza che lui fa, in modo che tu possa farla diventare tua.
 E rimarrà tua anche se lui dovesse tradirla.
Io non voglio che ripetiamo le frasi di don Giussani (o le mie), ma che sia nostra questa esperienza, che diventi nostra, perché quando vogliamo qualcosa vogliamo che diventi nostro, come noi desideravamo che quello che ci spiegava l'insegnante di matematica diventasse nostro. Voi non desiderate questo?
 Lo dice don Giussani spiegando l'obbedienza: seguire fin quando, a un certo punto, uno segue se stesso colpito dall'esperienza che fa un altro, perché è così tutt'uno con se stesso, che alla fine segue se stesso colpito dall'esperienza di un altro.
Se non facciamo così, continuiamo a ripetere le frasi di don Giussani, ma non facciamo l'esperienza che fa lui.
Noi seguiamo l'esperienza che fa uno.
 E questo non vuoi dire che allora rimaniamo sulla nostra misura, perché se uno rimane sulla propria misura è perché lo vuole, andando contro quello che emerge con chiarezza dall'esperienza che fa.
Se poi vuole giustificarlo con le sue obiezioni agli errori degli altri, è un problema tutto suo.
 64
(continua)
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com