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Il nostro errore è quello di non considerare come vita ciò che apparentemente sembra inanimato.
In realtà tutto è vita, sia pure nella sua molteplicità e grado di consapevolezza.
Le componenti sono tuttavia le stesse, sia in uomo che in un cristallo. Ciò che cambia e la quantità e la distribuzione degli elementi che li compongono.
Ma tutto è formato da atomi similari e da altrettante particelle sub-atomiche, che vivono in perfetta simbiosi e scambio con altre.
La separatività esiste solo nella nostra mente, ma l'universo è un unico e infinito corpo vivente.
Pensare di esserne esclusi, come se ci trovassimo in tante scatole chiuse è un errore e limita ogni possibilità di percepirlo nella sua reale essenza.
Ma occorre saper andare oltre ogni apparenza, e questa è sapienza di pochi. |
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