Favorire l'immigrazione o la clandestinità?
E qual'è la differenza? Per la Legge comunitaria Europea gli immigrati extracomunitari sono clandestini, a meno che non hanno un regolare passaporto e un permesso di soggiornare negli stati Europei.
Favorire le tradizioni del nostro paese oppure quelle degli immigrati?
Ogni paese deve favorire le proprie tradizioni senza denigrare quella degli immigrati, sempre secondo le Leggi vigenti dello stato.
Quanti cattolici hanno le doppie case?
E quanti non hanno nemmeno una casa? Io sono tra questi.
Quanti di loro sarebbero disposti a metterle a disposizione di questa povera gente?
Perchè dovrebbero essere i cattolici a dare alloggio a gli immigrati e non lo stato?
Questi sono problemi dello stato non del singolo cattolico, se poi il singolo cattolico in coscenza fa un atto di carità è un altro discorso, ma dovrebbe essere lo stato a provvedere a tutto ciò, ma purtroppo viviamo in uno stato che non provvede per i suoi cittadini, figuriamoci per gli immigrati.
Quanti bravi cattolici approfittano della loro condizione per sfruttarli al meglio?
Vi assicuro che ce ne sono tanti.
Sempre se possono definirsi "bravi" cattolici, comunque, nulla toglie che ce ne siano parecchi che invece li aiutano.
E, comunque, vedo che la mia domanda è rimasta senza risposta.
Quale domanda?
Questa volta un po' polemico lo sono, anche se non sono un leghista.
Credo che non sei l'unico.
Che dei poveretti non debbano essere lasciati morire di fame e di sete penso che tutti siano d'accordo, Bossi compreso, ma che il fenomeno della clandestinità vada in qualche modo arginato e regolato è un'altra questione, anche per evitare di alzare il tasso di delinquenza, inevitabile se non c'è lavoro.
La penso come te.
__________________________________________________